Il San Teodoro è già solo, al La Palma non gli riesce il bis, l'Uri fa il colpo a Tergu, riscatto del Latte Dolce

Una sola squadra a punteggio pieno e una sola a quota zero. San Teodoro e Porto Corallo aprono e chiudono un'Eccellenza che, già alla seconda giornata, fa capire quanto le differenze tra le squadre siano minime e i rapporti di forza possano cambiare anche da un tempo all'altro. Ferrini, Selargius e Ghilarza le uniche ad aver sempre pareggiato con gli oristanesi senza aver né segnato e né subito. Tre squadre imbattute che sia aggiungono a La Palma, Tortolì, Atletico Uri e Valledoria le altre squadre in scia alla capolista gallurese, avanti a tutte con due vittorie di misura.

Il San Teodoro approfitta del turno casalingo per issarsi da solo in vetta. Tutto bene per la squadra di Tatti che, nel primo tempo e contro un Taloro ben disposto in campo, passa a condurre con le reti del giovane Cocco e di Ibba, il quale poco prima aveva visto annullarsi anche un gol. Nella ripresa Cocco e Sias non chiudono il match, riaperto a 6' dal termine dall'ex Falchi mentre al 94' Cherchi ha la palla del pari ma, dopo aver eluso il portiere Corsi si fa ribattere il tiro dal corpo di Lepore. I galluresi stanno rispettando il pronostico della vigilia che li vedeva in lotta per il primato. Che sfugge di mano al La Palmaincapace di mantenere a Selargius il doppio vantaggio costruito nei primi 45' grazie ai gol di Aiana e Festa di rigore. Nella ripresa, un forte vento, il ritorno in campo di Suella e uno scatenato Mingoia sono tutti ingredienti per rimettere in carreggiata i granata di Pierpaolo Piras grazie alla doppietta dell'ex Arbus e Orrolese. In chiusura di gara la traversa nega a Festa la gioia del gol e a mister Antinori un'altra giornata in testa. Il big-match di Tergu lo vince l'Atletico Uri che chiude la prima frazione in vantaggio con il rigore trasformato da Borrotzu, nella ripresa soffre il ritmo dei ragazzi di Boncore che agguantano il pari con Palmas dal dischetto, sfiorano il vantaggio e poi incassano il colpo del ko da Tedde autore di una grande giocata frutto del suo enorme bagaglio tecnico. I sassaresi di Muroni si riscattano dopo il pari sofferto col Valledoria che dimostra anche contro il Calangianus quanto sarà duro per ogni avversario affrontarlo. Gli anglonesi di Ventricini bloccano le bocche da fuoco galluresi (Senes, Viani, Spano), ci provano con Tribuna ma evitano il passivo grazie a Trini decisivo su Viani. Nella ripresa Ferreira si dimostra bomber implacabile, i galluresi reagiscono favoriti anche dalle espulsioni pesanti di Tribuna e Carbini ma la difesa valligiana, nello sterrato di Santa Maria Coghinas, è insuperabile per i giallorossi di Sassu che incassano la sconfitta. A quota 4 si porta anche il Tortolì che, a Villaputzu, chiude sotto il primo tempo con la rete di Mounchid, ad inizio ripresa Fortuna sventa sul tiro di Ulizio il raddoppio del Porto Corallo poi gli ogliastrini risalgono in partita e prima Nieddu pareggia su rigore e poi Cocco firma la doppietta-sorpasso che gli vale anche la vetta solitaria sul trono dei marcatori.

Riscatto immediato del Latte Dolce che, dopo l'ingenuo ko di Calangianus, demolisce il Castelsardo sotto i colpi del baby Panai (doppietta) e del ritrovato Usai, di rientro in squadra insieme con Mereu a conferma delle parole del tecnico Paba: "Se ho i senior in campo ce la giochiamo con tutti". Manca ancora Cocco per dare esperienza in difesa e spinta sulla sinistra ma conforta la crescita sottoporta di un '96 come Panai che vuole dimostrare quanto non fossero casuali le 16 reti dello scorso campionato. L'ex Canalis salva il passivo ai castellanesi di Baiardo apprezzabili nel primo tempo. Non si vedono i gol al Su Nuratze ma Tonara e Ghilarza costruiscono le loro belle chance, gli oristanesi recriminano sui gol annullati a Marci e Stocchino, che aveva colpito anche un palo su punizione, confermandosi squadra solida e con giocatori di categoria superiore. I barbaricini di Floris, pericolosi con Calaresu, muovono la classifica dopo il ko inaugurale. Parità anche sul campo della Ferrini che chiude la prima frazione sotto di un gol con la punizione al 45' di Farci calciata sì bene ma sul palo coperto da Puddu. La Kosmoto Monastir non argina però il ritorno dei cagliaritani che, nel giro di 6', pareggiano con Andrea Caddeo e poi operano il sorpasso con Fabio Argiolas, solo una "papera" di Puddu, al quale sfugge la palla dalla presa, consente a Ligas di pareggiare grazie però al tocco decisivo del compagno Falchi.