«Col Sant'Elena regalati 45', se giochiamo palla siamo d'alto livello»
Il Santa Teresa si distingue già, Ciarolu: «Correre più degli altri, rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno»
In Coppa Italia ha eliminato l'Ilvamaddalena con un doppio 1-0, nella prima di campionato ha sfiorato il successo in casa del Sant'Elena anche se il primo tempo del Santa Teresa non è piaciuto per niente al tecnico Celestino Ciarolu:
«La mia squadra ha regalato un tempo e non dev'essere questo il nostro atteggiamento. Siamo entrati un po' contratti, magari la qualificazione di Coppa contro l'Ilva ci ha fatto volare e abbiamo fatto degli errori da principianti quando invece dobbiamo correre più degli altri e nel secondo tempo si è visto. Se giochiamo la palla siamo una squadra di livello alto ma se siamo timorosi, non pressiamo e arriviamo in ritardo siamo una squadra da salvezza all'ultima giornata. In ogni caso va benissimo il punto a Quartu, da tre gare non subiamo gol ed è tanta roba, anche se nelle due precedenti avevamo segnato nel finale e questa volta l'abbiamo solo sfiorato perché fisicamente stiamo meglio degli avversari, arriviamo da una preparazione pesante con allenamenti mattina e sera per trenta giorni e i ragazzi sono prontissimi».
Nel prossimo turno un'altra matricola e Ciarolu sarà un ex della sfida: «Col Tortolì ho giocato un anno e facemmo il salto di categoria, ho degli amici e ci abbracceremo dopo la partita. Ma che sia Tortolì, Tempio, o Nuorese e Ilva noi giocheremo con lo stesso atteggiamento poi sarà il campo a dare le risposte. Rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno e domenica giocheremo per vincere ma con un atteggiamento diverso da quello del primo tempo col Sant'Elena».
La squadra è un puzzle in cui ogni pezzo si incastra bene: «Ho scelto ogni singolo giocatore, nessuno è venuto a caso. Ragazzi di fiducia, uno più educato e serio dell'altro, si allenano e pedalano. Voglio una squadra che corra più degli altri, nelle due gare di Coppa Italia abbiamo vinto per questo motivo anche se l'Ilva è nettamente superiore a noi. Un atteggiamento che invece è mancato nel primo tempo col Sant'Elena».
L'entusiasmo intorno alla squadra non manca: «Siamo contentissimi di giocare in Eccellenza, a Santa Teresa c'è un entusiasmo che neanche ho visto negli anni miei in cui giocavo in serie D, a La Maddalena c'era metà Santa Teresa, in casa lo stesso. E domenica cercheremo di regalare la vittoria ai nostri tifosi».