Il ds Orrù: «Centrare i playoff sarebbe bellissimo»
Il Sant'Elena vuole fermare l'Idolo, Ravastini: «Proveremo a mettere in discussione il loro primato». Motzo: «Sul nostro campo non è facile»
Gli otto minuti di recupero nella gara contro la Sigma hanno portato i tre punti al Sant'Elena che così ottiene la prima vittoria del 2020 e rilancia le proprie quotazioni in chiave playoff, distante solo una lunghezze. E ai quartesi guardano un po' tutte le squadre del girone A di Promozione perché domenica ospitano l'Idolo capolista in fuga ma senza gli attaccanti titolari - Bonicelli e Cocco - fermati dal giudice sportivo.
Il tecnico dei biancoverdi Luca Ravastini fotografa il momento dei suoi: «L'obiettivo iniziale era di entrare tra le prime sei e stiamo rispettando i nostri piani. La classifica si sta accorciando, ci sono ancora tanti scontri diretti ed è tutto aperto». A partire dalla sfida contro l'Idolo: «È una squadra quadrata, l'unica che non ha avuto cedimenti mantenendo un passo regolare. Per noi sarà difficile fermarli ma proveremo a mettere in discussione tutto. Abbiamo superato il momento di crisi dovuto agli infortuni, con l'assenza di uomini imprescindibili per il mio gioco, e ad una questione psico-fisica perché, dopo aver tirato molto all'inizio, abbiamo avuto un po' di fiato corto; perdipiù a dicembre la rosa si è ristretta. In ogni caso abbiamo subito il colpo ma è stato assorbito e ora ripartiamo. Nelle ultime dieci gare proveremo a conquistare i playoff, sapendo che ci sono tante squadre in corsa e vanno rispettate tutte».
Il capitano Filippo Motzo lancia la volata per i playoff: «I tre punti contro la Sigma ci servivano come il pane, venivamo da un periodo con risultati a singhiozzo ma siamo rimasti uniti vivendo alla giornata. Siamo partiti con l'idea di migliorarci rispetto alle altre stagioni, con una squadra rinnovata attorno allo zoccolo duro composto da me, Marongiu, Matteo Mulas, Claudio Palumbo, e ci siamo trovati lì. Ci abbiamo preso gusto, si è aperta questa possibilità e ce la giocheremo fini alla fine, per il Sant'Elena i playoff sono un obiettivo importante e di prestigio. Ora arriva la capolista ma sul nostro campo non è facile per nessuno. L'Idolo ha preso un bel margine, 9 punti dalla seconda non sono pochi, ed è la squadra più quadrata che abbiamo incontrato».
Il diesse Mario Orrù spinge il Sant'Elena a credere nei playoff: «Contro la Sigma sono arrivati tre punti importanti perché ci rimettono in corsa per i playoff, un obiettivo che sembrava impossibile ad inizio anno ma sarebbe bellissimo centrarlo. Il Sant'Elena manca dall'Eccellenza da dieci anni, da quando la portai io attraverso i playoff e magari questo potrà portare bene. Per noi è penalizzante non poter disporre del nostro campo ma non dobbiamo cercare alibi e bisogna continuare a fare risultati. Contro l'Idolo dobbiamo cercare assolutamente di vincere, da un paio di domenica non ci riuscivamo e questo recupero ci può dare la spinta e la carica per risalire ancora. Questo è un campionato livellato, 6-7 squadre possono ambire ai playoff».