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Il Sant'Elia non si sente retrocesso, Cardia: «La classifica cambierà, facciamo 6 punti»
Il presidente: «Altre penalizzazioni in arrivo»

Il Sant'Elia non si sente retrocesso, Cardia: «La classifica cambierà, facciamo 6 punti»

La classifica dice retrocessione per il Progetto Sant’Elia ma gli imminenti interventi della Commissione Disciplinare potrebbero stravolgere quel verdetto che il campo ha emesso domenica. Ne è convinto il presidente Franco Cardia che nutre più di una speranza: «Non ci sentiamo retrocessi. Il Civitavecchia ha quattro vertenze in corso con degli ex tesserati e potrebbe avere degli ulteriori punti di penalizzazione, lo stesso Real Hyria ne ha una da discutere a breve e potrebbe perdere un punto, perciò io dico che ancora non è finita, specie se verrà accolto il nostro ricorso e ci verrà restituito il punto perso giovedì scorso».

I calcoli con Real Hyria e Civitavecchia. Il Sant’Elia ora è ultimo con 21 punti, domenica gioca in casa del Porto Torres e poi ospita il Real Hyria. «Dobbiamo fare necessariamente sei punti, sennò ogni calcolo non serve», osserva Cardia. I cagliaritani, perciò, potrebbero al massimo raggiungere quota 27. «Se poi ci restituiranno il punto saremo a 28», aggiunge il presidente. Che poi spiega: «Il Real Hyria è a 28, domenica ospita la Torres che vuole festeggiare la promozione e poi viene da noi. Se gli viene tolto un punto di penalizzazione scenderebbe a 27». Poi c’è il Civitavecchia, che ora è a 27: «Loro ospitano il Budoni e poi giocano in casa della Torres, se fanno anche due pareggi potrebbero perdere 3-4 punti di penalizzazione e tornare a 26».

 

I calcoli del distacco dalla sestultima. C’è il problema del distacco dalla sestultima in classifica, Budoni o Anziolavinio, che sono entrambe a quota 34. La terzultima in classifica non deve superare le 8 lunghezze di distanza per poter disputare la sfida di playout. «Il Budoni non deve fare più di due punti - osserva il presidente biancoblù - domenica è a Civitavecchia e potrebbe pareggiare così come la prossima in casa contro l’Isola Liri che deve salvarsi. L’Anziolavinio, invece, va a Selargius e potrebbe anche perdere mentre l’ultima riceve il Porto Torres che, se perde contro di noi, deve fare risultato all’ultima giornata».

 

Il riepilogo generale. Con i possibili interventi della Commissione Disciplinare, la classifica favorevole al Progetto Sant’Elia potrebbe essere questa: ultimo il Civitavecchia, con 25-26 punti, penultimo il Real Hyria a 27. Poi i cagliaritani con 28 punti e il Selargius con 28-29 punti, entrambe farebbero i playout contro Budoni e Anzio che non dovrebbero oltrepassare però la quota 36 e stare entro il limite degli 8 punti. Fantascienza? «Credo di no - ribatte il tenace Franco Cardia - la squadra è invitata a dare il massimo per ottenere due vittorie giocando però in modo diverso da domenica». Contro il Civitavecchia, al bel primo tempo chiuso in vantaggio di un gol (rigore di Frongia) ha fatto seguito una ripresa sulla difensiva: «Non me l’aspettavo ma sono sportivo e devo riconoscere la superiorità degli avversari, specie fisica, e noi abbiamo patito le assenze di Ezeadi ed Eugenio». Il centrocampista nigeriano e il difensore argentino hanno scontato la squalifica. «A Porto Torres siamo al completo - chiosa Cardia - possiamo vincere perché in trasferta giochiamo meglio». Infine assicura: «Se si retrocede farò domanda di ripescaggio, come ha fatto il Cynthia lo scorso anno. E quest'anno è già salva».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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Girone G