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Il Selargius giocherà la partita a Terracina ma quella con Emiliano Melis è ancora aperta
Trasferta salva, manca l'accordo con l'ex capitano

Il Selargius giocherà la partita a Terracina ma quella con Emiliano Melis è ancora aperta

La trasferta a Terracina è salva. Il Selargius domenica sarà regolarmente in campo per la sfida che vale tantissimo in chiave salvezza o, per lo meno, per evitare la retrocessione diretta. Ma è soprattutto fuori dal campo che si sta giocando un'altra importante partita per la salvezza di un club che naviga in acque agitatissime benché la dirigenza biancorossa, con l'avvocato Antonio Gaia in testa, stia cercando ogni strada per non far affondare il Selargius nei debiti creati dalle precedenti gestioni e che stanno pian piano affiorando con le ultime notifiche degli accertamenti fatti negli anni precedenti dall'Agenzia delle Entrate e che porta il club cagliaritano ad un'esposizione debitoria di circa 350mila euro per il solo periodo 2006-2008.

 

Daniele Piselli nella gara d'andata contro il TerracinaMa per chiudere la stagione in modo serio e dignitoso gli ostacoli da superare sono due e riguardano quelli relativi alle azioni esecutive promosse da due creditori della società, l'agenzia di viaggi Travel e il giocatore Emiliano Melis, ex capitano dei biancorossi fino alla scorsa stagione. Con la Travel, stando a quanto riferito dall'avvocato Gaia nella conferenza stampa di giovedì sera, si è arrivati ad un accordo affinché rinunci all'azione esecutoria, invece con l'ex attaccante del Cagliari la giornata di venerdì è stata passata nel trovare la soluzione migliore nel riconoscere al giocatore una quota del suo credito complessivo che ammonta a circa 32mila euro, uno scambio di proposte e controproposte tra avvocati senza però giungere ancora ad un accordo finale. Lo stesso giocatore smentisce le voci del ritiro dell'azione esecutoria: «Non c'è stata assolutamente nessuna schiarita, la mia posizione resta quella relativa a quanto ho dichiarato nella precedente intervista (leggi l'articolo), tutto è come prima. Da parte mia c'è la volontà di arrivare ad un punto d'incontro ma dipende sempre e solo dal Selargius, pertanto le voci di un accordo già avvenuto sono del tutto false. Anzi, non fanno altro che irrigidire la mia posizione». Solo dopo che il Selargius farà il passo decisivo, a questo punto all'inizio della settimana prossima, il giocatore potrà presentarsi dal giudice dell'esecuzione per firmare la rinuncia agli atti esecutivi.

 

Entrambe le azioni portate avanti dai due creditori hanno bloccato il bonifico dell'acconto dei contributi regionali, circa 58mila euro, ossia il 60% del totale che spetta a ciascuna società isolana che partecipa al campionato di serie D. Le determine e gli impegni di spesa da parte dell'assessorato alla Pubblica Istruzione si sono già. Ma la richiesta di pignoramento dei contributi regionali è arrivata dalla stessa Agenzia delle Entrate che, nel frattempo, ha dato il mandato ad Equitalia per la riscossione del credito. In questo caso basterà che la società firmi il piano di rientro concordato con Equitalia per arrivare allo sblocco del bonifico ma solo dopo che anche Emiliano Melis rinuncerà agli atti esecutivi. Con quei 58mila di contributi regionali, più i 26mila in arrivo dal comune di Selargius, la società avrà modo di saldare i due creditori che avevano promosso l'azione esecutiva (l'agenzia Travel ed Emiliano Melis), pagare altri creditori come l'ex tecnico Virgilio Perra e l'ex giocatore Luca Di Prisco, inziare a pagare le rate ad Equitalia e dare gli acconti ai giocatori avendo poi in cassa i soldi necessari per chiudere la stagione.

 

E qui si ritorna al calcio giocato, con il tecnico Karel Zeman che solo ieri ha avuto un attimo di respiro (e la certezza) per poter preparare con un minimo di serenità la gara col Terracina nella quale mancheranno sicuramente gli squalificati Antonio Usai e Carlo Callai e gli infortunati Ivan Delrio e Alberto Migoni. In difesa rientra il capitano Daniele Piselli che farà coppia con Dylan Danieli mentre Aramu e Sanna agiranno da terzini. Si spera che Petagine possa avere l'ok per riprendere il posto in cabina di regia, con Mannoni e Puddu interni mentre il tridente potrebbe essere quello visto con il Palestrina con Suella centravanti e Chelo e Cardia esterni. Contro i laziali, penultimi in classifica e alla prese anche loro con una grave crisi societaria, c'è tutta la volontà di interrompere la striscia di sette sconfitte di fila.

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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