Il tecnico Perra si gode la vittoria di Aprilia
«Il Selargius ha capito la lezione. I playoff? Tutto è possibile»
La prima vittoria stagionale, in casa Selargius si è fatta attendere due giornate. Ma nello scorso turno, dopo l’esordio a reti inviolate sul campo dell’Anziolavinio e, soprattutto, dopo il brutto ko interno nel derby col Sanluri, i tre punti sono finalmente arrivati ad Aprilia e Virgilio Perra si presenta a Diario Sportivo con una battuta: «Gli schiaffi bisogna renderli subito…».
Impararata la lezione e col ritiro si vince - «Quello con il Sanluri – continua il mister granata – speriamo resti un episodio, domenica direi che ci siamo ripresi bene. Contro l’Aprilia che è una squadra forte e nonostante undici dei nostri sedici convocati fossero giovani, abbiamo dimostrato di essere un gruppo, giocando con la testa una partita a livello tattico praticamente perfetta». E riguardo gli under, che aveva invitato a svegliarsi dopo il match casalingo perso 3-0: «Hanno capito il mio discorso. Tutta la settimana pre-partita siamo rimasti a Roma, anche perché dovendo disputare l’incontro di Coppa Italia contro il Guidonia, abbiamo preferito non tornare in Sardegna. Praticamente abbiamo fatto tre-quattro giorni di ritiro che ci hanno permesso di recuperare le energie sia a livello fisico che psicologico e analizzare ciò che non andava bene, specialmente in fase difensiva».
I playoff perché no - Il campionato è appena iniziato ma che stagione si attende Perra dai suoi? «Nei prossimi incontri, a partire dalla prossima giornata, mi aspetto una conferma dell’approccio alla partita come quello avuto nell’ultima trasferta, concentrazione e voglia di far gruppo, a prescindere dai risultati che poi non sempre arrivano. Siamo una squadra giovane ma con grandi qualità tecniche e morali». È possibile ripetere l’impresa della scorsa stagione? «Niente è impossibile. L’anno scorso – confessa Perra – in un periodo di difficoltà ero certo che avremmo potuto raggiungere i playoff e nessuno mi credeva. Alla fine ho avuto ragione io. Anche quest’anno possiamo divertirci e, nonostante le perdite tecniche importanti, possiamo essere una bella sorpresa. In attacco, sfruttando le palle inattive di Emiliano Melis e le ripartenze di due come Puddu e Nurchi, potremo fare bene. Sarà importante alla fine non prendere gol e rimanere concentrati in fase difensiva come abbiamo fatto contro l’Aprilia, costringendoli almeno una quindicina di volte al fuorigioco».
Le rivali sarde, chi sale e chi scende - Il pensiero di Virgilio Perra va anche alle altre squadre sarde impegnate nel girone G: «La partenza sprint di Castiadas e Porto Torres? Il campionato è ancora lungo. Certo, per chi deve salvarsi come i sarrabesi, partire con queste vittorie è certamente un vantaggio. Il Porto Torres non è invece una sorpresa: dalla scorsa stagione si è rinforzato e dati anche i numerosi giocatori esperti in rosa che hanno disputato la serie C, è certamente una squadra costruita per stare in alto. L’Arzachena – aggiunge il mister granata – paga in classifica i tre punti persi a tavolino altrimenti sarebbe primo a quota 7 punti; il Sanluri è un po' discontinuo, forse si è cullato un po’ troppo sulla vittoria ottenuta in casa nostra. Sorprendono di più le posizioni del Budoni, che sta andando peggio di come aveva finito l’anno scorso ma si può tranquillamente salvare, e soprattutto del Tavolara, che con la rosa che ha però tornerà sicuramente su, così come Zagarolo e Aprilia».
Silvia Dell'Orto