Il presidente: Io ci tengo al club, potrei restare
Il Selargius non muore, Mura assicura: «Entro l'11 farò l'iscrizione e tratto ancora per la cessione della società»
La buona notizia è che il Selargius non muore e questo perché il presidente Tonio Mura garantirà l'iscrizione alla serie D per il quarto anno di fila sotto la sua gestione. Nel contempo proseguono le trattative per la cessione del club e, anche se i giorni passano velocemente senza che si arrivi ad una conclusione sul passaggio di consegne, c'è la certezza che il club granata sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato. «Io entro l'11 luglio iscriverò la squadra al campionato di serie D - garantisce il presidente Mura - ma sono sempre disposto a farmi da parte, se però c'è davvero qualcuno che vuole e può fare meglio di me al Selargius». Quel qualcuno potrebbe esserci ma ancora non si è appalesato. «Sto trattando la cessione del club - continua il numero uno del club granata - per ora i rapporti ce li abbiamo con un rappresentante di persone che ancora non sono venute allo scoperto, non vorrei che si ripetesse ciò che abbiamo vissuto nei mesi scorsi quando c'era l'interessamento di Luca Silvestrone».
In caso di rottura delle trattative Tonio Mura correrebbe ancora da solo: «Io sono pazzo e potrei fare un altro anno alla guida del Selargius, l'allenatore ce l'ho (Vincenzo Fadda, ndr), i giocatori di proprietà pure e quelli col cartellino proprio, se non dovessero o volessero restare, verrebbero sostituiti con altri che troveremmo sul mercato». L'iscrizione al campionato, in ogni caso, non troncherebbe le trattative: «Ci sarebbe tutto luglio e parte di agosto per definire il passaggio di consegne». E qui si torna a toccare un tasto dolente: «Abbiamo avuto un secondo incontro col sindaco di Selargius Gian Franco Cappai, il quale ha confermato che ci sono selargini che tengono al bene della squadra. Io li vorrei vedere perché a parole tutti sono bravi a star vicini alla società ma i fatti dicono che solo Tonio Mura in questi anni ha dimostrato di tenere davvero al Selargius, mantenendo la categoria e investendo molti soldi». Dovendo correre da solo il Selargius avrebbe un budget limitato per una categoria che si preannuncia ancor più competitiva dopo la creazione della serie C unica. «Il budget dipende dall'aiuto che uno può trovare - chiarisce Mura - certo è che non potrò allestire una squadra basandomi sulle promesse di chi dice che darà una mano e poi sparisce al momento di versare i soldi. Se sarò da solo faremo tutto ciò che sarà possibile fare con le mie finanze, che non sono tante per un campionato difficile e dispendioso come la quarta serie».
In questa situazione di incertezza sarà sempre più difficile mantenere un numero adeguato di giocatori "anziani" che hanno formato il gruppo della passata stagione. Il bomber Andrea Sanna ha fatto il salto in serie C e giocherà nell'Aquila, l'altro attaccante Alessio Figos è passato al Lanusei in Eccellenza, che è interessato anche a Marcello Angheleddu. Il difensore Pierluigi Porcu e i centrocampisti Simone Farci e Danilo Bonacquisti sono nel mirino di altre squadre di serie D ed Eccellenza. Emiliano Melis, eroe della sfida vinta ai playout contro il Latte Dolce segnando la doppietta decisiva per la salvezza, è stato contattato da un importante club di calcio a 5. Insomma, con o senza più Tonio Mura al timone del Selargius, ci sarà una rivoluzione tecnica e non è detto che non faccia bene a tutti.