Il Taloro nelle mani di Zani: «Nuorese forte e leale, sarà un grande derby»

Nuorese-Taloro sarà il quarto derby della Barbagia stagionale dopo i primi due vissuti in Coppa Italia e quello dell'andata. E sarà uno spettacolare in campo e fuori come lo sono stati i precedenti. I verdazzurri di Bernardo Mereu ci arrivano col primato saldo in mano e da imbattuti, i rossoblù di Ivan Cirinà sono la quarta forza del torneo che ha subito solo una sconfitta e ha l'ambizione di dar fastidio a chi si è posto come obiettivo quello di vincere il campionato. Il Franco Frogheri si dividerà nel tifo coi supporters di casa nella parte della tribuna coperta e metà Gavoi nella gradinata di fronte. Ma se la Nuorese vuole far pesare classifica e blasone, il Taloro arriva al derby con il secondo miglior attacco (29 gol fatti) e la miglior difesa (5 gol subiti). Pippo Zani è, dunque, il portiere meno battuto del campionato dopo 17 giornate: «Ma non siamo una grande difesa bensì una grande squadra perché i primi difensori sono i nostri attaccanti. Ecco, magari dovrebbero essere i difensori a dare maggior supporto in fase offensiva ma allora saremmo perfetti e la perfezione non esiste». Il 38enne estremo difensore sardo-bergamasco inquadra così la supersfida di domenica: «Conoscendo la forza tecnica e la lealtà dei giocatori della Nuorese sarà un grandissimo derby così come lo sono state le altre tre gare».

Siete pronti a dar battaglia alla capolista?

«Assolutamenti sì, siamo contenti e sereni nell'affrontare la prima della classe, nel suo stadio. Se, come penso, la Nuorese ci affronterà a viso aperto verrà fuori una bellissima gara perché noi non abbiamo nulla da perdere e ce la giocheremo alla grande, per vincere, come ci chiede in ogni partita il nostro tecnico Cirinà»

Cosa temere della Nuorese?

«Tutto, perché sono forti in ogni reparto, hanno un grandissimo allenatore come Bernardo Mereu e un pubblico che li sosterrà dall'inizio alla fine. Ma noi non saremo da meno, non abbiamo paura della loro forza e vogliamo essere protagonisti di un derby ben sapendo che anche noi avremo il nostro sostegno perché i gavoesi non vorranno mancare a questo appuntamento»

Come ci arrivate al derby?

«Stiamo bene di testa e fisicamente, noi non abbiamo l'assillo di vincere il campionato, a Gavoi si vive il calcio con la giusta serenità, quella che andavo a cercare dopo gli anni di Alghero e che ho trovato grazie a mister Cirinà, alla società che ci è sempre vicina e ai tifosi che ci sostengono in casa e fuori»

Ci credete al primo posto dopo oltre un girone in cui non si è vista la presenza di un'ammazza-campionato?

«La Nuorese è la candidata numero uno a vincere il campionato, noi guardiamo gara dopo gara senza pensare a grandi traguardi»

Le precedenti sfide hanno mostrato un grande equilibrio tra Taloro e Nuorese, i 7 punti di differenza li stanno facendo i pareggi in più che avete fatto

«È vero, qualche vittoria ci è sfuggita di mano ma tra noi e loro c'è un'altra differenza e riguarda la rosa. Ce l'hanno più completa, possono fare maggiori cambi e rotazioni, la nostra è più ristretta e abbiamo meno possibilità di rifiatare»

Sul fronte giovani, invece, non invidiate nessuno

«Certamente, sono la nostra forza e il futuro del Taloro, non li cambieremmo con i giovani di nessun'altra squadra»

Un altro dato emerge da questo campionati, i portieri meno battuti sono esperti e con un grande curriculum alle spalle eccezion fatta per Murgia del Fertilia

«Secondo me quest'anno l'Eccellenza ha portieri eccellenti più che in altre stagioni. Deliperi (Nuorese), Manis (Porto Corallo), Floris (Sanluri), Pinna (Alghero) sono il meglio che c'è in Sardegna, poi Murgia che è un '94 è tanta roba. Ma ogni squadra ha un forte portiere, penso a Corsi del San Teodoro, Cinus del Castiadas, Arrus del La Palma e Pillitu del Sant'Elia che, con le sue paratone, ci ha impedito di vincere a Cagliari»