I galletti promossi con due giornate d’anticipo
Il Tempio centra l'obiettivo: 4-0 al Buddusò ed è festa per l'Eccellenza
In Promozione arriva il primo verdetto dell'alta classifica con il Tempio promosso in Eccellenza con due giornate d'anticipo. I galletti hanno battuto nettamente 4-0 il Buddusò con reti nel primo tempo di Valenti, Coradduzza e Bulla mentre nella ripresa Valenti centra il palo all'ora di gioco e, alla mezzora, Mossa cala la quaterna. Al triplice fischio è scattata la festa al Nino Manconi con la squadra di Cantara applaudita dai suoi numerosi tifosi (nella foto US Tempio 1946) per il traguardo raggiunto quando mancano ancora 180' di gioco e con l'Usinese staccata di 8 lunghezze. Quella di oggi è stata la 19esima vittoria su 24 partite finora disputate con due pareggi e tre sconfitte, l'ultima delle quali tre giornate fa in casa con lo Stintino che sembrava dovesse complicare il finale di campionato della capoclassifica. Ha fatto la differenza un girone di ritorno sempre vincente, tranne la citata gara coi nurresi, e soprattutto la vittoria a Usini nello scontro diretto di quattro turni fa contro l'avversaria più accreditata al salto di categoria e imbattuta fino a quel momento al Peppino Sau (10 vittorie e 1 pari) all'interno di un girone molto difficile e agguerrito in cui nell'andata si sono distinte altre avversarie di grande valore come lo stesso Stintino, Bonorva, Macomerese e Sennori.
I galletti fanno così ritorno nella serie A del calcio sardo dieci anni dopo la retrocessione maturata nella stagione 2013-14 quando chiuse al penultimo posto con 23 punti davanti al Progetto Sant'Elia (20) e dietro il Serramanna (26), sconfitto 3-0 ai playout dal Calangianus. Un traguardo raggiunto con un anno di ritardo perché, con l'arrivo in società di Salvatore Sechi nell'estate 2021, gli azzurri si erano posti l'obiettivo di salire con Nativi allenatore e perdendo il duello per l'Eccellenza con il Calangianus. L'estate scorsa è stato chiamato in panchina Giuseppe Cantara, ex Nuorese e già vincitore in Promozione alla guida dell'Ossese, sono stati confermati il capitano Valenti - bomber con 19 reti - insieme con Mossa, Bianco, Coradduzza, Latte e Masu ma, nel contempo, è stato fatto un grande mercato in entrata pescando dalla serie D giocatori come Pittalis e Pinna (Atletico Uri), Palmas e Tedde (Latte Dolce), dall'Eccellenza Roccuzzo e Bulla (Nuorese), Arca e Sabino (Ossese) e dal Calangianus l'argentino Giammalva mentre a dicembre è uscito Palmas (destinazione Lanteri) ma sono arrivati il centrocampista Gallo (ex Ilva) e il portiere Carta (ex Torres).
Quella dell'anno prossimo sarà la settima partecipazione del Tempio in Eccellenza con una vittoria conseguita nel 2005-06. Il massimo campionato regionale ritrova un'altra grande e blasonata piazza, che ha disputato 13 campionati di serie C2 dal 1987 al 2000 e oltre 20 partecipazioni alla serie D che, negli anni, è stato il quarto e quinto livello del calcio italiano coi nomi di Quarta Serie e Campionato Interregionale. Appena nel 2017 non si iscrisse al campionato di Promozione e ripartì dalla Seconda categoria per poi acquisire il titolo sportivo della Star Sport Olbia ed essere ammessa in Prima Categoria con il Covid protagonista sia nel 2019-20 che nel 2020-21 salvo essere ammesso nella Promozione allargata a 42 squadre e tre gironi nel momento in cui c'è stato l'avvento in società di Salvatore Sechi, intenzionato a riportare in alto il nome del Tempio.