Il Villasimius si gode le cinque reti rifilate al Gerrei, Atletico Cagliari ok contro il Seui, vittoria in trasferta per lo Jerzu

Villasimius e Atletico Cagliari rispettano i pronostici della vigilia e mettono le mani sulla vittoria  numero 15 in stagione, proseguendo così con l'ormai abituale testa a testa in vetta alla classifica.
Gli uomini allenati da mister Andrea Piccarreta si aggiudica il quasi testa-coda di giornata contro il Gerrei con un sontuoso 5 a 1: la partita entra subito nel vivo, con Boi che sciupa la prima grande occasione del match fallendo un calcio di rigore, palla a lato del bersaglio, concesso per un fallo su Festa. Al quarto d'ora però i locali sbloccano il punteggio, con il guizzo di Suraji, ben innescato da Festa. A dieci dal riposo, dopo svariate occasioni, il raddoppio firmato da Boi, con lo stesso che si ripete al 42', capitalizzando una bella azione corale. Nella ripresa al Villasimius non resta nient'altro da fare che completare l'opera: a segno Onano, con una sventola imparabile, poi c'è gloria anche per bomber Festa. Gol della bandiera degli ospiti messo a segno da Erriu, direttamente dagli undici metri.
Vittoria più contenuta nel punteggio, ma altrettanto importante, per l'altra capolista del girone, l'Atletico Cagliari di mister Saba, che non commette sbagli nella sfida interna contro l'ostico Seui Arcuerì. Partenza a razzo per i locali, che mettono più di un brivido ad Asunis con Amorati e soprattutto Suella, che si deve però accontentare di una clamorosa traversa; il gol è nell'aria e arriva poco prima della mezz'ora, con Piras che sblocca il punteggio sugli sviluppi di un corner. Allo scadere però gli ospiti rimettono tutto in equilibrio con la rete di Dessì, che batte Piroddi da pochi passi. Ad inizio ripresa ci pensa Suella a riportare immediatamente in avanti i suoi, su corner battuto da Picciau. A quel punto, l'Atletico ha diverse chance per chiudere definitivamente l'incontro con Amorati, ma Asunis e soci fanno buona guardia. Sull'altro fronte, il pacchetto arretrato dei padroni di casa risponde benissimo ai tentativi di rimonta dei giallo-blu.
Il Cannonau Jerzu ritorna alla vittoria, la prima del 2020, grazie al successo in esterna piazzato a domicilio contro il Cus Cagliari: l'episodio che decide di fatto il confronto si materializza dopo pochi secondi di gioco, con Di Fiore che sfrutta al massimo una disattenzione della difesa avversaria e insacca alle spalle di Sica. Il Cus lotta per raggiungere il pari, tiene in mano il pallino del gioco e si propone in avanti pericolosamente con Muscau, che però trova sulla sua strada un Ganadu in vena di prodezze; dall'altra parte Piroddi sfiora il raddoppio.
Successo di misura, per 2 a 1, anche per il Città di Selargius, vittorioso nel match casalingo contro il Barisardo: vantaggio ospite in avvio, dopo appena tre minuti, con Pischedda che pesca dal cilindro una conclusione da distanza siderale da urlo che si insacca all'incrocio. Ai locali servono ben trenta minuti per agganciare il pari: dopo i tentativi di Cocco, Cossu, Mingoia, traversa per lui su punizione, ci pensa proprio Cocco a firmare il pari, ribadendo in rete una palla vagante dopo il palo colpito dal solito Mingoia. Passano tre minuti e Falciani firma il sorpasso, trasformando un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Deiana. Nella ripresa il Città di Selargius entra in pieno controllo della gara, senza rischiare praticamente più nulla.
Vittoria per 2 a 1, il punteggio più gettonato della giornata, anche per il Vecchio Borgo Sant'Elia, che batte nella propria tana l'Ulassai: i cagliaritani sbloccano la gara dopo appena 5', con Murgia che chiude il circuito, in scivolata, su invito di Floris, direttamente da calcio da fermo. Nella ripresa i ragazzi di Miro Murgia continuano a spingere fortissimo, trascinati in avanti dalle scorribande di Floris, un palo per lui, Murgia e Flumini. Sarà proprio Murgia, al 26', a calare il raddoppio con una bella conclusione dal limite. L'Ulassai si fa vedere in avanti con Demurtas, su punizione, che chiama pesantemente in causa Daddi. Di Usai, allo scadere, la rete della consolazione per gli ogliastrini.
Termina in perfetta parità, per 2 a 2, il confronto verità di centro classifica tra Sestu e Villagrande, con i ragazzi di mister Loi che sono costretti a uscire dal campo con un pizzico di amaro in bocca, per una vittoria che sfugge all'ultimo secondo. Primo tempo decisamente brillante per i locali che si propongono con buona verve dalle parti di Mascia: dopo un clamoroso palo colpito da Sculco ci pensa Farci, allo scadere della prima frazione, a siglare il punto del vantaggio. Ad inizio ripresa arriva il pari di Arras, con una conclusione dalla distanza. Bastano però solo sei minuti a Farci, ben servito da Seoni, per riportare i suoi in avanti, firmando così la personalissima doppietta. Nelle ultime battute del match però, Carboni trova il colpo giusto per battere Crobeddu, con la palla che si insacca all'incrocio.
Secondo successo stagionale per il Tertenia, che da nuova linfa alla propria classifica e al proprio morale grazie al 2 a 1 piazzato a domicilio contro il Quartu 2000. I padroni di casa partono bene, occasioni per Sitzia e Cappai, ma a trovare il gol del vantaggio sono i bianco-rossi, con Cois. Nella ripresa arriva la veemente reazione dei quartesi, con Sitzia si deve però accontentare di un clamoroso palo. Va decisamente meglio a Cocco, poco dopo, in gol direttamente su punizione. La partita entra nel vivo, con le due squadre che cercano in tutti i modi di superarsi: ospiti pericolosissimi con Pisu, che spreca da buona posizione; i locali invece aumentano la pressione dalle parti di Murgia, con la difesa degli ogliastrini che si difende bene, pur con qualche affanno di troppo. Allo scadere, arriva la doccia fredda per il Quartu 2000, con Aresu che firma il gol da tre punti, che spedisce l'assist di Cois sotto alla traversa.
Si chiude invece in parità, con il punteggio di 1 a 1, la gara tra Frassinetti Elmas e Atletico Lotzorai: vantaggio ospite, in avvio, con Muggianu; da quel momento in poi sale in cattedra Pischedda, chiamato a proteggere il prezioso vantaggio dalle incursioni, tra l'altro, di Tulli e Sannia. Il pari dei locali si materializza solo in pieno tempo di recupero, con la prodezza di Tulli.