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Imprese di Castiadas, Selargius e Porto Torres, il Sanluri è un bunker
Pari di Arzachena e Tavolara, Sardegna imbattuta

Imprese di Castiadas, Selargius e Porto Torres, il Sanluri è un bunker

La Sardegna che esce imbattuta da un turno di campionato non si era finora mai visto in 24 giornate. Il 25esimo turno è foriero di grandi imprese per le sette sorelle isolane che rendono ancor di più interessante e meno scontato questo finale di campionato. Il Castiadas vince in trasferta 3-1 lo scontro diretto col Cynthia e riapre i discorsi per i playout; il Selargius surclassa la Viterbese in casa sua 4-1 e aggancia l’Astrea al sest’ultimo posto, quello che dà la salvezza diretta; il bunker del Sanluri resiste agli attacchi della vice-capolista Bacoli e regala morale alla squadra del tecnico Agus; per il Porto Torres arriva la vittoria di prestigio contro la capolista Monterotondo che riapre scenari di playoff, mentre Arzachena e Budoni pareggiano in rimonta contro Guidonia e Bacoli a differenza del Tavolara che, nell’anticipo di sabato, si era fatto acciuffare dal Viribus Unitis. Considerato che cinque squadre su sette giocavano in trasferta c’è di che rallegrarsi.

 

Al Castiadas lo scontro diretto col Cynthia - Meglio tardi che mai. Il Castiadas dimostra di credere ancora almeno nei playout e vince a Genzano la gara chiave di questo finale di stagione. I ragazzi di Piccarreta si impongono in modo autoritario 3-1 sul campo del Cynthia (ora agganciato dal Tavolara che ha pareggiato 1-1 nell’anticipo di sabato) tornato nel mirino dei sarrabesi, ancora ultimi ma a soli 3 punti dalla zona playout. I gol tutti nella ripresa. Apre Totò Bruno che al 2’ mette dentro di testa il prezioso assist di Congiu, pareggiano i laziali al 21’ con Orlandi su rigore ma l’allungo decisivo è micidiale con l’uno-due firmato da Zeigbo (di testa su angolo) al 34’ e Dessena (su errore della difesa di casa) al 36’. Il morale dei biancoverdi è alle stelle e nemmeno la prossima sfida con la vice-capolista Aprilia fa più paura.

 

Poker del Selargius a Viterbo, salvezza vicina - Il Selargius in trasferta è squadra dal rendimento superiore alla terza e quarta forza del torneo, se ne accorge la Viterbese che viene travolta 4-1 dai granata di Virgilio Perra autori di una prova magistrale per tutti i 90’ nonostante le pesanti assenze di Garau ed Emiliano Melis. Lo score è aperto al 16’ dal tiro di Palmisano deviato nella propria porta da Esposito in maniera decisiva, Di Prisco ha il merito di portare i suoi compagni al riposo sul doppio vantaggio con un gran sinistro all’incrocio dei pali. Nella ripresa si scatena Nurchi che sfiora due volte il tris che poi trova al 28’ su imbeccata di Nuvoli, il quale chiude l’incontro su calcio di rigore al 38’ un minuto dopo la rete della bandiera viterbese con Di Matera. Vittoria importantissima che vale l’aggancio al sest’ultimo posto, il primo utile per la salvezza diretta, occupato dall’Astrea.

 

Sanna paratutto, resiste il bunker del Sanluri ad Aprilia - Il Sanluri ottiene il massimo dalla difficilissima trasferta di Aprilia. Lo 0-0 in casa della vice-capolista vale oro perché arresta la striscia di 4 ko di fila e ridà morale e speranze salvezza ai biancorossi del neo-tecnico Agus. Nel punto conquistato contro il miglior attacco del girone c’è tanto nella prestazione del portiere Giovanni Sanna, classe 1992, autore di almeno sei interventi decisivi.

 

Il Porto Torres manda ko la capolista Monterotondo - Impresa del Porto Torres che supera la capolista Monterotondo e compie un triplice balzo in avanti salendo fino al sesto posto. Le reti che segnano il 2-1 al Viale delle Vigne vengono realizzate tutte nel primo tempo che vede i laziali partire meglio ma essere condannati dalla rete di Gadau al 14’ che di testa prolunga la traiettoria della palla calciata da Fadda su punizione. Il raddoppio è di Falchi al 28’ che vince un rimpallo e supera Alessandri con un tocco d’esterno. La reazione della capolista è nel colpo di testa vincente di Cirillo al 36’ ma ciò non basta contro i ragazzi di Affuso che, nella ripresa, rischiano pochissimo e portano a casa la seconda vittoria di fila. Per i rossoblù si riapre ancora il discorso playoff ora distante appena 4 punti con la coppia Viribus-Zagarolo in affanno da qualche partita a questa parte. 

 

Il Budoni rimaneggiato resta imbattuto col Bacoli - Il Budoni torna imbattuto dalla trasferta in casa del Bacoli, terza forza del torneo in piena lotta per il salto di categoria (-4 dalla vetta). Il tecnico Cerbone, nonostante le importanti assenze di Scugugia, Amione, Nardo e Olmetto, presenta un undici altamente competitivo capace di recuperare subito lo svantaggio di Manzo su rigore al 20’ con il colpo di testa di Seye al 27’ e di sfiorare la vittoria ripetutamente nella ripresa con Cubeddu, De Palmas e Pau. Per i galluresi si tratta del decimo risultato utile consecutivo  e, nonostante il terzo pareggio di fila, Capello e compagni hanno 4 punti di vantaggio dalla zona playout.

 

Demartis salva al 92’ un’irriducibile Arzachena - Prova di carattere dell’Arzachena che, a Guidonia, evita la sconfitta nei minuti di recupero grazie alla splendida punizione di Demartis. Contro l’ex tecnico Luigi Alvardi, gli smeraldini hanno la forza di rispondere subito al 10’con Figos (colpo di testa su punizione di Demartis) al gol laziale di Mereu dopo 3’ e di non perdere la testa nella ripresa dopo essere andati nuovamente sotto al 21’ (gol di Brunetti). Il 2-2 finale di Demartis è il giusto premio per una squadra che si presentava nella trasferta laziale priva di elementi importanti ed esperti come Hasa, Angheleddu e Medda.  

Fabio Salis

 


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2010/2011
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8 Ritorno
Girone G