Espulso Andreoli, 2-2 all'esordio di mister Casula
Irriducibile Lauras, con l'uomo in meno raggiunge il Porto Rotondo
Il 5-1 di Valledoria non è stato cancellato con le dimissioni di Fermanelli, il Porto Rotondo targato Gianni Casula gioca a sprazzi, va sotto, poi rimonta e ribalta la gara ma, con l'uomo in più, si fa rimontare da un ottimo Lauras che per tecnica e determinazione merita tutt'altra classifica. E dire che nei primi 20' gli olbiesi sfornano occasioni a ripetizione. Subito al 6' è Giandino Andolfi a fallire il vantaggio, la palla toccata sottoporta dell'attaccante viene mandata sulla traversa dall'attento Saragato. Sul successivo angolo battuto da Fera ancora Andolfi in spaccata non ci arriva per la deviazione vincente. Al 9' è il solissimo Fera a colpire debolmente, all'altezza del dischetto, sull'invitante traversone di Merone, Saragato intercetta. Ancora Merone, 2' dopo, ci prova con un bel sinistro dal limite a sfiorare il montante. Il gol sembra cosa fatta e arriva al 16' quando Andolfi è lesto di testa a buttare in porta la palla deviata con difficoltà da Saragato su punizione di Milia, per il guardalinee l'attaccante era in fuorigioco e l'arbitro Scifo annulla. Il Porto Rotondo sfonda bene sulle fasce, Piccinnu a destra e Merone a sinistra hanno la meglio sui giovani Mbyae e Davide Bellu, i centrali Semerano e Barneschi hanno il loro bel daffare contro Fera e Andolfi. Il Lauras, invece, può contare su Fraschini che spesso sfugge a Careddu mentre il duello a destra tra Sanna e Satta è più equilibrato, in mezzo la coppia Madeddu-Roselli si fa preferire rispetto a quella formata da Milia e Nieddu nonostante il tanto prodigarsi dell'ex jolly dell'Olbia. L'assestamento del Lauras dura una ventina di minuti poi i bianconeri dello squalificato mister Franco Scanu (giovedì tornerà in panchina) si fanno pericolosi al 21' con Sanna il cui diagonale è una via di mezzo tra il tiro e il cross per Fraschini. Passano 3' e gli ospiti vanno in vantaggio: Sanna serve sulla destra Fraschini, pronto il cross in area troppo lungo per Domenico Bellu ma non per Deriu che si coordina e lascia partire un destro che secco Manzoni. Ferito al cuore, il Porto Rotondo prova a riorganizzarsi ma la sensazione è che solo da palla inattiva può riequilibrare l'incontro. Fera ci prova su corner al 36' ma la palla attraversa tutto lo specchio di porta senza che nessuna maglietta celeste intervenga, meglio accade ai padroni di casa al 38' quando sulla punizione tagliata di Fera dalla trequarti sinistra, Marini non ci arriva ma alle sue spalle Mbyae ci mette la testa per battere il compagno di squadra Saragato, clamorosa autorete. Il primo tempo si chiude con la ciccata, in semirovesciata, di Andolfi.
La ripresa riprende con un maggior equilibrio rispetto all'inizio della prima frazione. Il Porto Rotondo, però, affonda in modo perentorio al 12' quando Merone, lanciato splendidamente da Fera, si infila nel corridoio di sinistra, pronto il cross a centroarea per l'accorrente Piccinnu che infila Saragato con un sinistro di prima intenzione. È la rete del 2-1, del sorpasso di un Porto Rotondo sempre più sciolto. Mister Scanu rompe gli induge e comunica al fido Renato Marini (uno spreco in panchina) di far entrare il centravanti Andreoli e il difensore Cassitta al posto di Domenico Bellu e Barneschi. La gara dell'attaccante cresciuto nel Cosenza e con esperienze in serie D con il Calangianus dura appena 2': duro scontro con Milia, l'arbitro non vede la gomitata del giocatore olbiese ma la reazione di Andreoli che si becca il cartellino rosso in una gara corretta che ancora non aveva fatto registrare ammoniti.Il Porto Rotondo sente aria di vittoria mentre il Lauras, con l'uomo in meno, non si dà per vinto e Scanu ordina il terzo cambio: dentro l'attaccante Ciaffiu per il centrocampista Roselli, con Fraschini che fa la punta centrale. Casula risponde inserendo la punta Pisciottu al posto del difensore Careddu per chiudere il match, Levrini si sposta a destra e Milia passa centrale. Ciaffiu si guadagna subito l'angolo con una punizione tolta dall'incrocio dei pali dal prodigioso volo di Manzoni, Ciaffiu batte tre corner di fila e, al terzo tentativo (35'), la palla si ferma a centro area, per Madeddu è un gioco da ragazzi piazzare la botta del 2-2. Gli ultimi minuti sono un continuo capovolgimento di fronte con le due squadre alla ricerca del gol-vittoria, il Porto Rotondo lo fa con un gioca più ragionato (Merone è passato in mezzo), il Lauras chiudendo gli spazi e rilanciando su Fraschini che solo una coppia esperta come quella formata da Milia e Marini può fermare nell'uno contro uno l'ex calangianese. Il finale si tinge di giallo perché nel primo dei tre minuti di recupero Levrini viene atterrato in area di rigore bianconera, gli olbiesi protestano vivacemente ma l'arbitro Scifo non se la sente di assegnare il calcio di rigore. GUARDA LE VIDEOINTERVISTE AI PROTAGONISTI
PORTO ROTONDO: Manzoni, Careddu (32’ st Pisciottu), Levrini, Nieddu, Marini, Milia, Piccinnu, Merone, Andolfi, Fera, Satta. A disp. Deriu, G. Bassu, Ruiu, Sanna, Fois, F. Bassu. All. Gianni Casula.
LAURAS: Saragato, Davide Bellu, Mbaye, Barneschi (23’ st Andreoli), Semerano, Madeddu, Deriu, Fraschini, Domenico Bellu (23’ st Cassitta), Roselli (32’ st Ciaffiu), Sanna. A disp. Menconi, R. Marini, M. Marini, Lugas. All. Franco Scano.
ARBITRO: Gian Paolo Scifo di Nuoro.
RETI: 24’ pt Deriu, 38’ pt Mbaye (aut), 12’ st Piccinnu, 35’ st Madeddu.
NOTE: Espulso al 25' st Andreoli. Ammoniti Milia, Fraschini. Recupero 1' + 3'.