Iscrizione Sanluri, Pilloni: «Tutto può succedere e spazio a chi vuole salvare il club»

Ancora 48 ore e poi si conoscerà il destino del Sanluri. Il presidente Paolo Pilloni un mese fa aveva detto a chiare lettere di non volersi più occupare della società che ha guidato per 14 anni e auspica ancora che il club biancorosso non venga cancellato dal panorama calcistico regionale. Ciò che ha ribadito ancora ieri sera nell'importante riunione con i genitori del settore giovanile che si è tenuta nel rinnovato impianto sportivo "Campu Nou" di Sanluri, il cui terreno è stato di recente trasformato da erba naturale in sintetico. 

L'imprenditore che in tutti questi anni ha scalato il vertice dei campionati di calcio dilettantistici sardi lascia aperto ogni spiraglio: «Fino alle 19 del 25 tutto può succedere ancora, anche se spero tanto che si faccia avanti qualcuno che non faccia sparire il Sanluri Calcio». Per farlo non ci sarebbero altri impegni che portare avanti il campionato di Eccellenza: «Io gli darei la macchina - precisa Paolo Pilloni - il pilota diventa lui e dovrà metterci la benzina, cioè chi vorrà fare il presidente avrà carta bianca nel decidere chi prendere come allenatore, anche se gli consiglierei sempre di tenere Graziano Mannu, e i giocatori, ma gli impegni economici saranno solo suoi». A fine campionato gli scenari saranno poi due: «Se vuole rimanere a fare il presidente ben accetto e se vuole che io mi faccia da parte mi darà qualcosa per avere la proprietà del club, se invece non vuole restare in società magari la riprendo io perché nel frattempo ho ritrovato l'entusiasmo o la possibilità economica di mentenere la società». E non ci sarebbero problemi neanche nell'eventualità che la squadra retroceda. «Si può andare in Promozione - continua il presidente - ma perlomeno il Sanluri è ancora vivo e non ha perso tutte in una volta le categorie perché non si è potuta iscrivere».

Sarebbe un grande peccato disperdere quel patrimonio tecnico faticosamente costruito negli anni, con in più un settore giovanile, dalla scuola calcio agli Allievi regionali, che è già un fiore all'occhiello nel Medio Campidano e che si spera raggiunga una leadership in Sardegna. «In tutti questi anni alla guida del Sanluri - ricorda il presidente - mi sono tolto tante soddisfazioni, negli ultimi anni mi è venuta meno anche la voglia, in quest'ultima stagione grazie al grande lavoro di mister Mannu e di tutto il gruppo che ha guidato, abbiamo fatto un bellissimo campionato, mi dispiacerebbe tanto che tutto questo si disperdesse». E ribadisce: «Ho speso tanto nel calcio e mi sono anche divertito, ora ho fatto altri investimenti e i campionati di calcio come l'Eccellenza sono dispendiosi, perciò non voglio promettere rimborsi spese che poi non posso dare». Venerdì alle 19 si conoscerà il destino del club biancorosso, se in questi due giorni nessun "pilota" si farà avanti a guidare la macchina Sanluri allora tutto dipenderà dalla decisione definitiva che prenderà il presidente Paolo Pilloni che è ben consapevole che non iscrivendo la squadra tutti i suoi tesserati verranno svincolati.