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Mauricio Villa, attaccante, COS
Magia su punizione, tante occasioni ma il pari non arriva

La COS gioca da grande ma alla Paganese basta il mago D’Agostino

Piegati dalla magia di D'Agostino. Una perla su punizione del "mago" e capitano della Paganese dopo appena 3' di gioco non fa scomparire affatto la Costa Orientale Sarda che, da lì in poi, schiaccia gli avversari sulla propria metà campo, costruisce alcune ghiotte occasioni per pareggiare pur rischiando, da parte della capolista, il colpo del ko. Sta di fatto che per 90' la squadra di Loi ha costruito tanto ma senza capitalizzare, si consola con una prestazione che meritava senza dubbio un risultato positivo ma deve ingoiare il rospo della seconda sconfitta di fila che fa dimezzare il tesoretto di margine sulla zona playout che passa da +6 a +3 dopo aver perso quattro giorni fa in casa dell'altra capolista Sorrento, ormai ex perché perdendo 3-0 a Caserta lancia gli azzurrostellati in testa solitaria. E la forte esultanza al triplice fischio dei ragazzi di Giampà è più per lo scampato pericolo sul difficile terreno di Tertenia che per l'aver ottenuto l'allungo, forse decisivo, verso la serie C. Una Pasqua amara per i gialloblù che, però, non intacca lo spessore raggiunto da Nurchi e compagni ora chiamati a completare l'opera della salvezza nelle ultime quattro giornate, a partire dal prossimo turno, ancora in casa, contro la Lupa Frascati.

 

La gara. L'episodio determinante della delicata sfida all'Is Arranas si crea nelle primissime battute. D'Agostino prende palla, si accentra e conclude verso la porta, Cadau tenta di coprirsi e tocca la sfera con la mano: punizione e ammonizione. Dai venti metri il "mago" classe 1992 piazza la palla all'incrocio dei pali con l'immobile De Luca che non può far altro che guardarsi in primo piano la prodezza del numero dieci azzurrostellato. Palla di nuovo al centro e COS che si lancia con determinazione alla ricerca del pari: al 9′ Ladu serve sulla corsa Floris, dalla fascia sinistra mette una palla tagliata e radente sulla quale sono un pelino in ritardo sia Nurchi che Mancosu. Poco dopo Nurchi trova un varco a sinistra, rientra per liberarsi per il destro ma viene buttato giù da Cusumano, inutili le proteste perché non arriva il fischio che sancisca il rigore. Quasi 10' dopo arriva un'altra occasione dei gialloblù, con Floris che trova l'inserimento a destra di Cadau, sempre bravo nel creare sempre la superiorità partendo dalla posizione di terzino, l'estreno conclude in diagonale da dentro l'area, palla deviata in angolo e non lontano dal palo alla sinistra di Moro. Dalla bandierina batte Ladu ma Balbo non riesce a insaccare di testa. Al 23' il pareggio sembra cosa fatta: giro palla veloce e preciso sulla trequarti avversaria, pi Demontis trova l'imbucata giusta per Mancosu che, in posizione regolare, ha tutto il tempo per battezzare col destro l'angolo più lontano ma, davanti a Moro, allarga troppo il diagonale che si spegne sul fondo. La Paganese soffre la pressione dei padroni di casa ma ha la qualità per far male. Al 29′ D'Agostina firma la doppietta con un tocco preciso davantii a De Luca ma il numero 10, nel controllare la palla sull'arrivo di Zanoni, la tocca col braccio e l’arbitro Acquafredda ferma l'esultanza. Buon momento della capolista che sembra essere uscita dalle grinfie della COS e, al 33', impegna De Luca con un destro a giro di Sicurella che il portiere di casa blocca al volo in tuffo. La squadra di Loi, fuori per squalifica, non demorde e spreca una ghiotta occasione al 36' quando Floris taglia la difesa avversario entrando in area di rigore sul lato sinistro ma, anziché concludere col suo piede forte, rientra sul destro e viene chiuso al momento del tiro. La squadra di casa riporta il match dalla sua parte, preme, si procura qualche altro angolo e, su uno di questi, si becca una ripartenza di Cusumano sulla destra, sgroppata di quaranta metri e poi palla all'indietro per D'Agostino che non angola il rigore in movimento permettendo De Luca di respingere coi pugni. 

L'intervallo sempre spezzare il percorso di avvicinamento al pari della Costa Orientale Sarda e, infatti, i primi minuti della ripresa sembrano confermarlo salvo che Moro, al 6', è costretto ad uscire per intervenire di piedi fermando lo scatto di Mancosu e Nurchi sul filtrande di Ladu. All'11' doppio pericolo nelle due aree: Mancosu, da destra, trova lo spazio per cercare Nurchi all'altezza del dischetto di rigore ma il numero nove non controlla a dovere per concludere a rete, sulla ripartenza D’Agostino trova modo di battere a rete ma la palla sfiora il palo. Al 17' altra chance ghiotta per la COS, con Mancosu che, servito in area da Nurchi, si gira e conclude in diagonale, Moro chiude bene lo specchio e devia in angolo. Al 20' un rinvio rapido di De Luca pesca Nurchi nello scatto, il capitano è bravissimo nel controllo al volo ma, in area, non trova lo spunto per superare Del Gesso e il raddoppio pronto di Faiello. Al 23' Ladu si accentra da sinistra e appoggia palla Demontis che, dai 18, calcia di prima intenzione col destro, palla a pelo d'erba a fil di palo sulla destra di Moro. Il numero 8 gialloblù sembra avere gamba e idee, al 31' sguscia in mezzo a due a sinistra, entra in area ma cerca il primo palo, quello coperto meglio da Moro che blocca a terra. Giampà fiuta il pericolo e inserisce il centrocampista Cipolla per la punta Maggio mettendo i suoi in un coperto 5-4-1. E con questa disposizione rischia anche di chiudere il match: al 35' ripartenza pericolosa di Faiello, che arriva appena dentro l’area di rigore, salta Derbali e sembra aprirsi lo specchio per il tiro ma scarica a De Felice che murato da Zanoni. Al 40' De Luca tiene aperta la gara respingendo d'istinto una deviazione ravvicinata di De Felice. Sul fronte opposto Nurchi cerca in area Mancosu ma, al momento del tiro, l'attaccante viene anticipato. Poco dopo Moro è sempre attento e anticipa lo scatto del sempre pericoloso Nurchi con una uscita bassa. Loi aumenta il peso offensivo con l'inserimento di Villa per Zanoni e si schiera col 3-4-3. La mossa sembra vincente perché, nel recupero, Nurchi trova il fondo e cerca l'argentino sul primo palo, pronta girata col sinistro ma la palla sbatte su Mancosu che, di fatto, fa meglio di un difensore campano. Mister Giampà tira un sospiro di sollievo e, al triplice fischio, alza le braccia al cielo perché sa di aver centrato una grande vittoria, oltre che la certezza dell'allungo verso la serie C. Per la COS un'altra gara sulla quale recriminare, a conti fatti contro le due leader del girone poteva strappare benissimo due punti. Ci sarà ancora da soffrire, a partire dal match interno con la Lupa Frascati in piena lotta playoff. 

 

COS SARRABUS OGLIASTRA: De Luca; Cadau, Derbali, Zanoni (44' st Villa), Balbo; Laconi (38' st Zoppi), Demontis, Ladu, Mat. Floris (22' st Manca); Nurchi, Mancosu. A disp. Mau. Floris, Moi, Vesi, Piroddi, De Mutiis, Cossu. All. Nicola Sanna (squalificato Francesco Loi)

PAGANESE: Moro; Maccherini, Di Somma, Esposito; Cusumano (27' st Fois, 44' st Campanile), Sicurella (17' st Verna), Del Gesso, Faiello; De Felice, Maggio (32' st Cipolla), D’Agostino (47' st Capone). A disp. Pinestro, Iuliano, Semonella, Dioh. All. Domenico Giampà

ARBITRO: Dario Acquafredda di Molfetta

RETI: 3' pt D'Agostino

NOTE: Ammoniti: Cadau, Maggio, Mat. Floris, Del Gesso, Zanoni, Faiello, Moi (dalla panchina). Recupero: 1' + 4'

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
30ª giornata