Grande prova della squadra di Loi, parte la scalata
La COS rompe il ghiaccio, 6 gol all'Aprilia e primo successo in casa
La miglior risposta che poteva dare la Costa Orientale Sarda alle critiche era solo sul campo. E, dopo aver toccato il fondo dell'ultimo posto in classifica, la squadra sarrabese ogliastrina vince la sua prima gara in casa a Tertenia ma, ciò che aggiunge pregio al successo, è che lo fa in maniera larga, convincente e perentoria. Il 6-1 all'Aprilia può segnare la svolta per Mancosu e compagni che vogliono risalire la china per conquistare una posizione decisamente più consona ai valori intrinsechi della rosa a disposizione di Francesco Loi. Il balzo in classifica è stato triplo coi gialloblù passati dall'ultimo al quartultimo posto e ora proveranno a dare continuità ai risultati misurando lo step intrapreso sul campo della matricola Palmese, vicecapolista del girone dopo il successo a Cassino.
La gara. Mister Loi è squalificato dopo il cartellino rosso rimediato ad Angri e cambia in difesa con Derbali, Vesi e Zanoni davanti a De Luca, centrocampo Demontis, Piredda e Mattia Floris, tutta fascia per Cogotti e l’ex Cagliari e Olbia Pinna al suo battesimo casalingo, in avanti c'è Piroddi con Mancosu e Nurchi va in panchina insieme con Ladu, Moi, Cadau e Manca. Tra le fila dei pontini gli ex Carbonia Adamo e Murgia. La prima occasione è dell'Aprilia e arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Murgia, palla in mezzo per lo stacco aereo di Del Duca, la sfera rimbalza alla sinistra di De Luca e supera di poco la traversa. La COS prende possesso del campo, guadagna alcune punizioni ma rischia grosso al 15' quando Pezone danza sulla palla e la allarga a sinistra per Ceka, traversone toccato da De Luca ma Laghigna impatta in tuffo di testa e centra la traversa, l'attaccante da terra cerca un tocco risolutivo ma il portiere di casa afferra la palla. Un segnale positivo in casa gialloblù, per una volta graziati al primo tentativo avversario. Al 20′ la risposta è affidata a Mancosu che, sulla ripartenza avviata da Demontis, cavalca il campo centralmente, entra in area portandosi palla sul sinistro ma il suo diagonale è a fil di palo. Il bomber ex Bologna si rifà con gli interessi al 26' con un'azione fotocopia: Piredda recupera palla e serve Floris che la gira di prima a Piroddi, verticalizzazione immediata per il numero 11 che controlla e batte Siani con un preciso diagonale mancino. Esulta Mancosu ma chiede il cambio per un risentimento muscolare e lascia il posto a Nurchi. Che ci impiega appena 4' per entrare nel tabellino dei marcatori: destro di Piroddi dai venti metri, la palla coglie in pieno il palo ma si avventa sulla sfera il numero 9 che appoggia la sfera a porta vuota.
La ripresa si apre col triplo cambio in casa Aprilia, mister Centioni manda in campo Bernardini, Innocenti e il portiere Silvestrini. Ma sono i gialloblù a cercare il tris. All'8' Nurchi si libera con una veronica sulla trequarti difensiva e parte in velocità, Ceka lo ferma fallosamente, l'arbitro lascia continuare perché la palla finisce dalle parti di Piroddi in area ma Silvestrini in tuffo anticipa l’attaccante jerzese. Poco dopo lo stesso Piroddi combina bene con Demontis che calcia di prima intenzione col collo destro sfiorando il palo alla destra di Silvestrini. L'Aprilia replica con la punizione battuta da Pezone (salva Vesi) e poi col rigore guadagnato dallo stesso attaccante, abbattuto in area da Cogotti. Batte Murgia e segna riaprendo il match. Prontamente richiuso da Nurchi che, servito in area da Piredda dopo un magnifico duetto con Pinna, batte Silvestrini con un diagonale a pelo d'erba. Da questo momento in poi c'è solo la squadra di Loi che arrotonda il risultato al 27' con la schiacciata di testa di Derbali, sull'angolo di Floris, il quale cala il pokerissimo 2' dopo aprendo il piatto sinistro sull'assist di Nurchi. Il tempo di far entrare Ladu e Pinna e la COS chiude il punteggio tennistico con il sesto gol che porta la firma di Demontis con un tocco sottomisura. Il tempo di registrare le due mancate occasioni per il 7-1 di Ladu (colpo di testa) e di Cadau che perde il duello a tu per tu con Silvestrini. Al triplice fischio la Costa Orientale Sarda si gode gli applausi dei propri sostenitori e chiede solo scusa per il ritardo, anche se c'è tutto il tempo per rimediare e scalare la classifica.
COSTA ORIENTALE SARDA: De Luca; Derbali, Vesi, Zanoni; Pinna (30' st Cadau), Demontis, Piredda (30' st Ladu), Mat. Floris, Cogotti (22' st Loi); Mancosu (28' pt Nurchi), Piroddi (22' st Piras). A disp. Mau. Floris, Garau, Manca, Moi. All. Antonio Carta (squalificato Francesco Loi).
APRILIA: Siani (1' st Silvestrini); Adamo (1' st Bernardini), Mannucci, Corelli (30' st Secafien), Ceka; Ortenzi (20' st Cani), Del Duca, Tassa (1' st Innocenti); Pezone, Laghigna, Murgia. A disp. Bernardini, Cani, Battisti, Pedone, Carboni. All. David Centioni.
ARBITRO: Anna Frazza di Schio
RETI: 26' pt Mancosu, 32' pt Nurchi, 16' st Murgia (rig), 18' st Nurchi 27' st Derbali, 29' st Floris, 33' st Demontis
NOTE: Ammoniti: Ceka, Cogotti, Innocenti, Mannucci. Recupero: 2' + 0'.