La COS va in fuga ma si fa riprendere dall'Ischia

Arrivava da una brutta sconfitta nel derby contro il Latte Dolce e la Costa Orientale Sarda si riscatta parzialmente. Perché contro l'Ischia si ferma sul pari dopo essere andata nell'intervallo sul doppio vantaggio, così come capitò nel primo match a Tertenia contro l'Atletico Uri, che riaprì i giochi senza però completare la rimonta e subendo altri due gol nel finale mentre la matricola ha sfruttato l'episodio del rigore per dimezzare lo svantaggio e, 6' dopo, ha riequilibrato il punteggio. Nell'ultima metà della seconda frazione i sarrabesi-ogliastrini hanno sfiorato il nuovo vantaggio ma anche rischiato di capitolare, il che fa apprezzare il punto conquistato che conferma e mantiene l'imbattibilità della squadra campana al terzo pareggio di fila.  

La gara. Le schermaglie iniziali tra le due squadre durano per i primi 20′ in cui latitano le occasioni da gol. La gara si sblocca su palla inattiva: sugli sviluppi di uno schema su calcio d'angolo, Bonu subisce il fallo in area e conquista il rigore che Ladu trasforma dagli undici metri spiazzando Gemito. Passano 2′ ed è l’Ischia che spera di avere un rigore per sé reclamando per un presunto tocco di mano in area. Al 27′ Baldassi assiste Talamo che va alla conclusione ma Tommasino in tuffo disinnesca il tentativo del bomber ex Nocerina. Al 34′ la COS raddoppio sfruttando una rimessa laterale con sponda di Aloia per Loi che, sul secondo palo, spinge la palla in rete col piatto. Nel finale Ischia pericoloso con lo spunto di Baldassi che, da sinistra converge al centro per calciare col destro ma Tommasino para. I padroni di casa sfiorano il tris con l'iniziativa di Nurchi in velocità, assist per Loi ma il diagonale dell'ex Arzachena lambisce il palo. L'intervallo arriva con la parata di Tommasino sul tiro di Baldassi.

L'Ischia riparte con Damiano al posto di Di Meglio e, dopo 5′, Talamo per un niente non impatta la palla sull'assist di Giacomarro. Mister Loi mette sostanza a centrocampo con l'ingresso di Naguel per Piredda senza perdere in qualità. E se al 7′ Damiano calcia col destro ma la sua conclusione è tanto potente quanto imprecisa, al 14′ Baldassi di testa manda la palla a colpire il palo e Talamo viene pescato in posizione di offside quando cerca di ribattere in rete la sfera. Passa 1′ e Damiano viene messo giù da Gallo, l’arbitro Morello concede il rigore che Talamo trasforma con una battuta potente. L'episodio del gol dà forza all'Ischia che riesce a pareggiare già al 22′: Baldassi se ne va sulla fascia, Damiano cerca la deviazione in rete, la palla arriva sui piedi di Giacomarro che, da fuori area, fa secco Tommasino. Loi manda in campo Mattia Floris e Demontis ma, al 27′ rischia sulla conclusione a botta sicura di Talamo, salva Tommasino. Al 43′ Demontis si libera al tiro dalla sinistra e Gemito si oppone. Nel recupero il portiere dei gialloblù non si fa sorprendere sulla punizione di Ladu ma il pubblico di casa suda freddo quando, sull'angolo di Baldassi, Pastore incorna esalta le doti di Tommasino che lascia inchiodato il punteggio sul 2-2.

COS SARRABUS OGLIASTRA: Tommasino, Piras, Piredda (7′ st Naguel), Nurchi (30′ st Gomez), Ladu, Aloia (24′ st Mat. Floris), Cogotti (20′ st Caferri), A. Loi (24′ st Demontis), Bonu, Gallo, Laconi. A disp. Mau. Floris, Balbo, Cadau, Cossu. All. Francesco Loi.

ISCHIA: Gemito, Florio, Ballirano, Giacomarro, Montuori, Pastore, Arcamone, Mattera (46′ st Trofa), Talamo (29′ st Maiorano), Baldassi, Di Meglio (1′ st Damiano). A disp. Vivace, Chiariello, Quirino, Pinto, Bisogno, Cibelli. All. Simone Corino (squalificato Enrico Buonocore).

ARBITRO: Giuseppe Morello di Tivoli.

RETI: 22′ pt Ladu (rig), 34′ pt Loi, 16′ st Talamo (rig), 22′ st Giacomarro.

NOTE: Ammoniti: Piredda, Giacomarro, Mattera, Bonu, Ballirano, Arcamone, Gallo, Montuori. Angoli: 4-7. Recupero: 2′ + 4′. Spettatori: 200 circa.