Salta al contenuto principale
Seconda categoria
Mr.Pili "L'anno prossimo punteremo ai piani alti"

La grande impresa dell'Aritzo 1977, dedicata a Paolo Paba

Si è conslusa, nel migliore dei modi, la stagione dell'Aritzo 1977; la squadra del presidente Giuseppe Pili ha stravinto la sfida decisiva, 6 a 0 il risultato finale, contro il Palmas 95 e ha dimostrato, ancora una volta, di meritare palcoscenici sempre più importanti.
Una vittoria, quella di domenica, che conferma, qualora ce ne fosse bisogno, lo strapotere della corazzata allenata da Giuliano Pili che, se si esclude un piccolo calo nel finale, costato per altro il primo posto finale e quindi la promozione diretta a vantaggio dell'Ovodda, si è costantemente espressa a grandissimi livelli.

I festeggiamenti per questo bellissimo successo sono stati però smorzati da un lutto che ha colpito la società e tutta la comunità di Aritzo:
«Quella di domenica – ammette il presidente Giuseppe Pili, doveva essere per noi una grande festa, il coronamento di un sogno; la fine di un'epica cavalcata che solo nelle ultime 3-4 gare di campionato ha subito una leggera flessione dopo aver macinato risultati su risultati; non si possono assolutamente dimenticare, a questo proposito, le 13 vittorie consecutive e la serie di 15 risultati utili.
Invece domenica per noi è stata una giornata molto particolare perchè è venuto a mancare Paolo Paba, un grande amico nonchè un grande tifoso della nostra squadra, a cui la società e la squadra hanno voluto dedicare la vittoria di questo campionato.»

 

Sulla stessa lunghezza d'onda del Presidente è, ovviamente, l'allenatore dell'Aritzo, mr. Pili, che si sta godendo, come il resto della squadra, un po' di meritato riposo dopo ben 32 partite.
"Siamo ovviamente felicissimi per il risultato che abbiamo ottenuto domenica ma, come è normale in questi casi, non abbiamo potuto festeggiare come avremmo voluto, poichè siamo stati colpiti da questo gravissimo lutto; il clima purtroppo non era dei migliori."

 

Per quanto riguarda la partita, dominata dal primo all'ultimo minuto di gioco, mr. Pili ammette:
«Io ero sicurissimo che i miei ragazzi avrebbero fornito un'ottima prova, non avevo nessun dubbio in proposito; mi aspettavo un risultato di quelle proporzioni, come poi effettivamente è stato.
Siamo scesi in campo senza nessun timore nei confronti degli avversari; casa nostra quest'anno è stata un vero e proprio fortino.
Abbiamo avuto la possibilità di preparare quest'impegno al meglio, è andato davvero tutto come mi aspettavo.»

 

Come capita a fine stagione, e soprattutto dopo le vittorie, arriva il momento delle dediche, dei ringraziamenti e dei saluti. La voce di mr. Pili diventa triste:
«Il pensiero, come è ovvio, non può che andare al nostro grandissimo amico scomparso, Paolo Paba. Lui è stato un nostro grandissimo tifoso; avrebbe dovuto occuparsi dei fuochi d'artificio, per festeggiare con noi la promozione.
La forza della nostra squadra – continua l'allenatore - è il collettivo, senza dimenticare ovviamente i nostri tifosi, che io reputo parte del nostro gruppo. I giocatori locali sono come fratelli, i giocatori che vengono da altre città si sono integrati in maniera magnifica: siamo come una famiglia. Penso che quella dell'affiatamento sia l'unica strada che possiamo percorrere per poter andare avanti.»

 

L'Aritzo 1977 sarà attesa, l'anno prossimo, da un campionato difficile e ricco di insidie come quello di prima categoria; la società, come ammette mr. Pili, sta già pianificando il futuro, per affrontare nel migliore dei modi un'altra, entusiasmante avventura:
«Il nostro motto è 'chi ha tempo non aspetti tempo'. Siamo già al lavoro per organizzare il mercato, l'entusiasmo è tanto, il gruppo è valido e davvero molto solido. Non nego che punteremo ai quartieri alti anche nel prossimo campionato.»

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2011/2012