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Christian Viani, attaccante, Guspini
Il Samassi si avvicina alla zona playoff, il Monastir inguaia il Taloro

La marcia del Castiadas non conosce soste, il Sorso torna secondo con carattere e scavalca lo Stintino, pari inutile tra le cenerentole Orrolese e Valledoria

La marcia del Castiadas non conosce soste e ogni giornata i sarrabesi incrementano di qualche punto il vantaggio sull'immediata inseguitrice che si alterna a seconda dei ritmi cadenzati dello Stintino - sconfitto dal Samassi - del Sorso - vincente in rimonta e con l'uomo in meno contro il Muravera - e dell'Atletico Uri - che strappa un pari a Tonara con due gol nel finale - incapaci di avere un ritmo costante per mettere pressione alla capolista ancora vincente anche contro il Guspini. La Torres non va proprio in trasferta e non aggancia la quinta posizione, in coda un pari inutile tra le cenerentole Orrolese e Valledoria, un pari gradito dalla Ferrini sul campo del Ghilarza, e una vittoria con tanto di sorpasso del Monastir ai danni del Taloro. (la classifica alla 18esima giornata)

 

CASTIADAS-GUSPINI 2-0 

Quinta vittoria di fila per il Castiadas che supera anche il difficile ostacolo del Guspini, la squadra più in forma (10 punti in 4 gare) tra quelle che lottano per non retrocedere. Gara con tanti ex in campo e archiviata dalla squadra di Pinna, come punteggio, nella prima mezz'ora con le reti di Mesina e Figos (che si sono scambiati anche gli assist) ma che è rimasta comunque sempre in bilico per la bravura dei mediocampidanesi nel proporre occasioni da gol con una certa continuità (sempre molto pericolosi Corona e Viani), partendo dal rigore parato a Marci dall'ottimo Mereu sull'1-0, e per l'imprecisione dei sarrabesi che hanno sciupato diverse palle-gol importanti oltre a trovare un sontuoso Pillitu (decisivo su Carrus e Mesina) che ha evitato un passivo più pesante nella ripresa. La capolista conferma il suo ottimo stato di forma così come il Guspini che ha provato sino all'ultimo di incrinare le certezze di vittoria di Carrus e compagni. Per il tecnico Piras è la prima sconfitta da quando guida il Guspini. (nella foto Carboni, Pinna e Contu del Castiadas in pressione su Viani del Guspini)

 

STINTINO-SAMASSI 1-3 

Exploit del Samassi che restituisce lo "sgarbo" dell'andata andando a violare il campo dello Stintino finora imbattuto. I mediocampidanesi indirizzano al meglio l'incontro grazie a Nurchi bravo dopo 1' a trasformare un calcio di rigore e a raddoppiare al 13' con un colpo di testa su angolo di Dessena che, alla mezz'ora, fallisce il tris da pochi passi. Poi Doukar dimezza lo svantaggio su rigore al 35' e da lì in poi la squadra di Udassi insegue un pareggio che non arriva per poca mira o per sfortuna (traversa di Carboni) fino a quando, al 70', Aru chiude i conti sull'assist dell'imprendibile Nurchi. La matricola della Nurra perde la seconda posizione e viene agganciata dall'Atletico Uri, la squadra di Busanca si porta ad un punto dal quinto posto e dai playoff. Entrambe saranno protagoniste nella corsa agli spareggi.

 

SORSO 1930-MURAVERA 2-1

Dalla crisi profonda alla rinascita. Lo spazio per non essere risucchiati nel baratro e la gioia di un secondo posto ritrovato dura nemmeno 15', esattamente dal momento in cui Pulina, dal dischetto al 72', rispondeva al vantaggio del Muravera con Nieddu (due gol in due gare coi gialloblù), fino al gol-vittoria di Gutierrez all'86' con un perentorio colpo di testa come spesso ha abituato il difensore argentino nelle esperienze con Tortolì e Lanusei. Il tutto giocando con l'uomo in meno dal 28' per l'espulsione di Caddeo (momento-no per il forte attaccante di Arbus). Il tecnico Scotto ritrova in un sol colpo la squadra orgogliosa e di carattere che era riuscita a portare fino al comando della classifica per poi scivolare lentamente di quattro posizioni con i due punti conquistati nelle ultime 4 gare. I sarrabesi, per la seconda settimana di fila, buttano al vento una ghiotta occasione per consolidare la posizione playoff ora minacciata dal Samassi, la squadra di Oliveira disperde il patrimonio che crea in gara e sta soffrendo l'assenza di Bruno in difesa.

 

TONARA-ATLETICO URI 3-3 

Che l'Atletico Uri non molli è un dato oramai assodato dall'inizio del campionato e che il Tonara abbia la cifra tecnica per battere chiunque è altrettanto consolidato. Ne vien fuori un pareggio con sei reti che è il miglior spot per la replica del 31 gennaio quando le due squadre si contenderanno la Coppa Italia. Gara sbloccata dai barbaricini con il tiro di Pili deviato da Fadda, poi raddoppia Calaresu e Sotgia stoppa il possibile tris di Del Soldato. Nella ripresa accorcia Fabio Mura e riallungano i rossoneri ancora con Calaresu (che salterà la sfida di Oristano per squalifica) ma nel finale i giallorossi sfruttano le palle inattive prima con Galante e poi con Matteo Tedde. Il pareggio lascia l'amaro in bocca alla squadra di Prastaro, vicinissima alla preziosa vittoria, e conferma i pregi e difetti dei giallorossi di Salaris che ora proveranno a togliere l'imbattibilità al Castiadas nell'anticipo del prossimo turno.

 

CALANGIANUS-TORRES 1-1 

La Torres manca ancora il salto definitivo per attaccare la zona-playoff e non va oltre il pari contro il Calangianus che ha venduto cara la pelle come fece stoicamente nell'andata. Si è giocato a Tempio, nel campo amico di mister Addis che conosce la posizione di ogni singolo filo d'erba e che ha sorpreso i rossoblù passando in vantaggio con il capitano Melino: una girata col mancino al 19' per tramutare in gol la punizione laterale calciata da Tusacciu. Il pareggio al 41' è opera di Spinola che sfrutta al meglio il cambio gioco di Sarritzu, supera Deriu e poi piazza la palla col destro sul palo lontano. Prima del riposo Thiam ferma Sarritzu bravo a sfondare sul corridoio destro. Nella ripresa Thiam si oppone ai tentativi di Sarritzu, Chelo e Spinola ma anche Pinna salva a tu per tu con Serra liberato da un geniale tacco di Catalano. Poi è ancora Thiam a salvare sui tanti tentativi dei rossoblù che colpiscono anche un palo con Chelo più il salvataggio sulla linea del baby Pirina. Nel finale ai sassaresi viene negato un rigore netto su Diouf mentre i galluresi sprecano alcuni contropiede davvero ficcanti. 

 

GHILARZA-FERRINI 0-0 

Il risultato è lo specchio di quanto hanno prodotto le due squadre probabilmente attanagliate dalla paura di non perdere. Il punto fa gioco alla Ferrini perché mantiene 6 punti di vantaggio dalla zona playout e dallo stesso Ghilarza, chiamato più dei cagliaritani a fare la partita perché giocava in casa e doveva sfruttare il turno sulla carta meno impegnativo delle rivale alla corsa salvezza. Nella ripresa qualcosa di meglio sul piano delle conclusioni con il colpo di testa di Podda per la squadra di Giordano e la conclusione ravvicinata di Stocchino (bravo Tronci) per i ragazzi di Mura. Al 65' segnano i giallorossi con Stocchino pescato però in posizione di offside e a nulla vale la collezione di corner per i guilcerini che non trovano sbocchi nell'attenta difesa ospite.   

 

MONASTIR-TALORO 3-1

Il Monastir inizia a specializzarsi in rimonte, e se quella di Muravera ha portato un punto contro il Taloro ha fruttato una importante vittoria che significa anche sorpasso in classifica sugli avversari. I gavoesi hanno colpito a freddo con Pitta dopo 5', scatenando però la replica dei padroni di casa trascinati dal bomber Cacciuto autore di una doppietta nel giro di 15'. Prima del riposo Pitta salva sulla linea la conclusione di Emiliano Melis. Il fantasista si rifà nella ripresa quando trasforma il calcio di rigore procurato da Atzori. I campidanesi di Cordeddu hanno svoltato come confermano gli 8 punti conquistati in 4 partite mentre i barbaricini non vincono da un mese e mezzo nel quale hanno collezionato tre sconfitte e due pareggi assottigliando di colpo il margine dalla zona playout.

 

ORROLESE-VALLEDORIA 0-0 

Il risultato meno auspicato da entrambe le squadre che occupano le ultime due posizioni e sono scese in campo per fare bottino pieno. Recrimina sia l'Orrolese che il Valledoria per non aver sfruttato le occasioni create. Fantasia prima (tiro fuori) e Scotto poi (ottima risposta di Piroddi) sono pericolosi per gli anglonesi mentre Caddeo, tra le fila dei sarcidanesi trova l'opposizione di Deliperi. Nella ripresa non cambia il tema, Pitruzzello e Palmisano ci tentano per i doriani e Podda, Cherchi e Moi vanno vicini a sbloccare il match per i padroni di casa ma Deliperi è determinante. Un punto a testa che migliora la situazione solo nei confronti del Guspini, l'unica ad aver perso tra le squadre al quart'ultimo posto, ma solo con le vittorie si può sperare di evitare la retrocessione diretta.  

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
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