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«La miglior risposta a chi dava il Selargius già retrocesso»
Il tecnico Perra: Il 5-2 di Sanluri ci sbloccherà

«La miglior risposta a chi dava il Selargius già retrocesso»

Una vittoria che «ci voleva». Non servono altre parole per spiegare meglio l’importanza della vittoria ottenuta domenica scorsa dal Selargius al Campu Nou di Sanluri, se non quelle pronunciate da Virgilio Perra che, dopo due sconfitte casalinghe consecutive, può finalmente festeggiare con i suoi ragazzi l’anno nuovo.

 

La soddisfazione di aver segnato 5 gol con i giovani - «A parte il fatto che fosse un derby – commenta il mister granata – era certamente una partita decisiva. Anche perché se avessimo perso non so con che umore saremmo tornati a casa. In una squadra giovane come la nostra, poi, questo incide molto anche sull’autostima. E dire che la gara era partita male, menomale che siamo riusciti a raddrizzarla». Raddrizzarla e vincerla con cinque gol all’attivo, cosa che fino ad ora ai campidanesi non era mai riuscita: «Eppure fino ad ora avevamo uno dei peggiori attacchi del campionato – ricorda Perra –. Invece domenica siamo riusciti a segnare con i nostri giovani (Nurchi, Sarritzu e Pitta, ndr) su cui abbiamo puntato parecchio, più delle scorse stagioni. È chiaro che era un rischio perché quest’anno è molto difficile, però da qui a darci già retrocessi, come dicevano molti in giro, ce ne passa. Sarà difficile vederci mollare».

 

Il tecnico aspetta il recupero di Garau - Una partita giocata con numerose assenze, sia da una parte (Nieddu, Marci, Mirabet, e Ledda) che dall’altra (Porcu e, si può dire Garau, sostituito dopo soli 15’) a cui il mister però non dà troppo peso: «Quest’anno ci è capitato più volte di dover giocare senza elementi importanti, Emiliano Melis su tutti, ma anche Boi. Abbiamo avuto anche molte squalifiche ma penso che una squadra deve essere in grado di reagire e saper giocare anche senza i giocatori fondamentali. Tra questi, domenica mancava Porcu e alla fine anche Garau che è stato male durante le vacanze e risentiva ancora di dolori all’addome e che sono stato costretto a togliere dal campo dopo pochi minuti. Ma Giacomo lo conosco bene, è un giocatore forte ed un ragazzo serissimo e sicuramente lo riproporrò le prossime volte, anche perché prima della sosta era uno dei nostri uomini più in forma».

 

Salvezza dura e ora arriva il forte Aprilia - Un commento del mister arriva anche sulla classifica, che ogni settimana subisce qualche scossone: «Speriamo che qualche squadra davanti a noi venga risucchiata, e preferibilmente che queste squadre siano romane. Più squadre sarde si salvano meglio è, sia per il movimento che per gli addetti ai lavori. Sappiamo comunque che il campionato è difficile, ogni partita è da giocare anche perché i margini sono ridottissimi ed è impensabile credere di potersi salvare con grande anticipo». Il prossimo passo del Selargius verso la salvezza si chiama Aprilia, e di certo per i granata non è una bella notizia perché i laziali, con dieci vittorie all’attivo – e a punteggio pieno negli ultimi due incontri – in classifica se la passano piuttosto bene: «Domenica affrontiamo una delle squadre più forti – conferma il tecnico – che da quando ha cambiato allenatore è quella che ha fatto più punti di tutte. È sicuramente costruita per vincere il girone però noi dobbiamo riprendere a vincere in casa e cacciare via questa maledizione che ci ha fatto perdere meritatamente alcune partite e pareggiarne delle altre a causa di episodi sfavorevoli. Speriamo di fare risultato e, anche grazie alla spinta di questa vittoria ottenuta a Sanluri, di sbloccarci».

Silvia Dell'Orto

In questo articolo
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Stagione:
2010/2011
Tags:
2 Ritorno
Girone G