Poker Monastir, vittorie pesanti per Idolo e P. Rotondo
La Nuorese fa il botto con Cocco nell'ultima dell'anno, tris alla capolista Ferrini
La prima giornata del girone di ritorno regala i botti nell'ultima uscita dell'anno del campionato di Eccellenza. La Nuorese infligge il secondo stop di fila alla Ferrini ma il Taloro recupera solo un punto alla capolista agguantando il Ghilarza nel finale mentre l'Ilva non gioca contro l'Ossese per i casi di positività nel gruppo squadra sassarese. Il Monastir dilaga nello scontro tra rivelazioni dell'andata infliggendo un pesante 4-0 al Sant'Elena, risale ancora la Villacidrese che si impone d'autorità sul campo del Li Punti mentre il Budoni non va oltre il pari con l'Arbus. In coda successi pesanti per Idolo e Porto Rotondo negli scontri diretti contro Asseminese e Guspini mentre il Covid ferma anche Castiadas-Bosa.
La Nuorese cala il tris in casa della Ferrini e il punteggio sarebbe potuto essere anche più pesante. Ma l'inizio del match fa vedere una forte pressione della squadra di Pinna che mette sulla difensiva gli avversari fino a quando capitan Cocco fa uscire i suoi dal guscio, il capitano dopo 8' calcia con potenza e precisione una punizione dai venti metri infilando la palla sotto l'incrocio dei pali. Esecuzione spettacolare. Reagisce la capolista con il colpo di testa sottoporta di Usai e, soprattutto, con il destro dentro l'area di Camba smorzato da Putzu, decisivo nell'evitare il pareggio. Ma i verdazzurri, pericolosi con Ragatzu pescato però due volte in fuorigioco, colpiscono ancora prima del riposo e su palla inattiva: punizione tagliata di Cocco dalla trequarti destra, Scioni corregge la traiettoria con la punta della scarpa, la palla tocca il palo e si insacca alle spalle di Galasso. Ad inizio ripresa triplo cambio per mister Pinna e il neo entrato Fabio Argiolas manca l'appuntamento col gol ciccando il piatto destro ad un metro da Mereu. Poi D'Agostino mette una palla insidiosa che Camba e lo stesso Argiolas non traducono in gol. La speranza di rimonta finisce con l'espulsione di Camba all'ora di gioco (doppio giallo per un tocco di mano) e la squadra di Cantara, in contropiede, sfiora il gol con Putzu, Vinci e Ragatzu fino a quando il solito Cocco (superlativa la sua gara) chiude la contesa con un destro freddo e preciso di fronte al portiere per la doppietta personale. Nel finale il 2002 Marras evita il poker su Ragatzu opponendosi in tuffo al diagonale ravvicinato di Ragatzu. Nel finale un po' di orgoglio Ferrini nella punizione di Fabio Argiolas e nel destro di Usai con palla, in entrambi i casi, finita a pochi centimetri dai legni della porta di Mereu. La Nuorese apre alla grande il ritorno e per la capolista, schieratasi senza Podda, Boi, Simoni e Saraò, è il secondo match di fila senza far gol.
Il Taloro non approfitta in pieno del secondo passo falso della capolista e non va oltre il pareggio contro il sempre ottimo Ghilarza che, dapprima regge l'urto dei gavoesi molto pericolosi con Falchi (due volte) e Secchi ma l'ex Massimo Fadda ci mette più di una pezza. I guilcerini, però, colpiscono alla mezzora con lo spettacolare destro incrociato al volo di Mattia Caddeo su palla dentro di Cossu e, sulle ali del vantaggio, impegnani due volte Forzati con l'ex Castiadas che tiene in piedi i suoi. Nella ripresa la squadra di Mario Fadda va alla ricerca del pareggio ma rischia grosso sul tentativo di un altro degli ex di turno, Doukar. A 15' dal termine ci pensa Mele a firmare l'1-1, sul cross di Fadda e l'assist di Pusceddu il capitano batte Fadda con un rasoterra. Gavoesi a -5 dalla vetta ma alla prima del 2022 va a Nuoro per il derby di Barbagia.
Il Monastir suggella alla grande i due mesi e mezzo di fine 2021 calando il poker sul campo del Sant'Elena che porta il ruolino a 30 punti in 14 partite. Una gara che, dopo nenache 10', si è messa in discesa per la squadra di Manunza quando una fuga del solito Fangwa viene fermata fallosamente fuori area da Palumbo, cartellino rosso per il portiere e quartesi in dieci. E, manco a dirlo, ci pensa proprio Fangwa a sbloccare il risultato a metà tempo con una conclusione più precisa che forte, palla sul palo e in fondo al sacco. I ragazzi di Dessì, come contro la Nuorese, reggono bene con l'uomo in meno fino ma ad inizio ripresa vengono trafitti dal neoentrato Ledda. Poi i campidanesi hanno spazi e sfiorano il gol in diverse occasioni fino a quando, negli ultimi 5' vanno a segno ancora Fangwa (7 reti finora) e Sylla (primo gol con la nuova maglia per l'ex Arbus). Kosmoto al quarto posto con Nuorese e Ghilarza.
L'Ossese resta ferma ai box per il Covid e viene affiancata dalla Villacidrese che chiude l'anno con una marcia di tutto rispetto. In casa del Li Punti arriva il terzo successo di fila per i ragazzi di Mannu. I sassaresi fanno bene i primi 10' ma poi vengono trafitti due volte nel giro di 3': una fuga in fascia sinistra di Sariang viene chiusa perfettamente dal destro a fil di palo di Corda dai sedici metri, poi Cordeddu su punizione trova la testa di Angheleddu che insacca in tuffo. I mediocampidanesi tengono bene in difesa, mancano il tris con Figos ma, prima del riposo, una palla che filtra al limite e sbucciata da Pinna viene raccolta da Borrotzu che fa secco Pisano con un destro a mezz'altezza. Ad inizio ripresa, però, i canarini chiudono i conti con Paulis che trasforma un calcio di rigore per fallo di Moro su Muscas, entrato a metà primo tempo al posto dell'infortunato Sariang.
Con il ripristino dei playoff anche il Budoni spera di agganciare il trenino delle squadre che inseguono la Ferrini ma sa anche che deve tenere alta la marcia, con l'Arbus arriva un pari in rimonta che si decide nello spazio di venti minuti nel cuore del primo tempo. Vantaggio granata con Garcia, in gol all'esordio dopo la prima parte al Santa Croce Camerina nell'Eccellenza siciliana. Nel gol dell'argentino c'è l'assist dell'italo togolese Alassani (un passato in C col Matera). Pareggia i conti Santoro con una splendida esecuzione su calcio piazzato. Nella ripresa il punteggio non cambia con le due squadre che provano, senza riuscirvi, l'allungo da tre punti.
Stravolte le posizioni nella zona bassa con Idolo e Porto Rotondo che vincono i rispettivi match casalinghi contro Asseminese e Guspini che vedevano all'esordio i nuovi tecnici Rinino e Piras. Gli ogliastrini mettono al sicuro la partita già nel primo tempo nello spazio di 15' con il vantaggio di Alessandro Manca e il raddoppio su rigore di Staffa, nella ripresa chiude la contesa Cocco col colpo mancino e la squadra di Masia si porta nella posizione in cui può giocare il playout in casa ma, soprattutto, a due punti dal Castiadas e dalla salvezza diretta. Vittoria al cardiopalma per gli olbiesi al termine di una scoppiettante ripresa subito aperta dall'eurogol del bomber Mulas. La replica è immediata e il pareggio porta la firma dell'argentino Manzo su calcio di rigore per fallo su Bravo. Subito dopo Mulas manca il vantaggio interno perché si procura ma si fa parare il calcio di rigore da Fortuna. L'equilibrio viene spezzato da Fadda, che si accentra da destra e scarica un mancino sotto l'incrocio dei pali. I mediocampidanesi fiutano l'aria del colpaccio ma perdono Bravo nel finale e non fanno i conti con il neo entrato Murgia, l'attaccante è protagonista al novantesimo di una incredibile doppietta nello spazio di 1'. Galluresi in estasi per la vittoria-sorpasso e i biancorossi a leccarsi le ferite per Capodanno.