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La Nuorese fermata a San Teodoro, il Porto Corallo ko a Castiadas e il Fertilia aggancia la vetta
Prima vittoria del Calangianus, il Muravera vola

La Nuorese fermata a San Teodoro, il Porto Corallo ko a Castiadas e il Fertilia aggancia la vetta

Giornata pro-Fertilia. Conquistata la vetta grazie alla vittoria contro il Serramanna, al pareggio della Nuorese a San Teodoro e alla sconfitta del Porto Corallo nel derby col Castiadas. Non ne approfitta il Taloro che impatta a Sanluri, coriaceo nel difendere il quinto posto, diventato ormai l'obiettivo del resuscitato Muravera (ora a -2). Sconfitte per Valledoria e Alghero e ritorno alla vittoria dopo sei turni per Progetto Sant'Elia e La Palma. Brinda al primo successo stagionale il Calangianus che torna in gioco per il discorso salvezza.

Il Fertilia sperava di rivedere il primato e, per farlo, doveva prima battere la rivelazione del torneo (col Sanluri), il Serramanna, e poi sperava in buone notizie da San Teodoro Castiadas dove giocavano Nuorese Porto Corallo. La squadra di Massimiliano Paba è venuta a capo di una gara complicata per le difficoltà che arrivavano da un avversario in formissima e l'ormai cronica difficoltà a tradurre in gol le occasioni da rete. C'è voluto il colpo di testa del baby Vittorio Bozzo (1996) per piegare la squadra di Mariano Ruggiero che, seppur in 10 per l'espulsione di Satta, ha avuto l'occasione per vincere la gara con Melis (bravo Murgia). La Nuorese non va oltre il pari a San Teodoro in una gara caratterizzata dalla tante ammonizioni e 4 espulsioni: Budroni per i viola, Puddu per i barbaricini più i due allenatori Mereu e Tatti. Il botta e risposta tra l'attaccante Ibba e il difensore Bonu conferma l'equilibrio tra le due squadre, accomunate dalle proteste nei confronti della direzione arbitrale di Maria Francesca Staico al punto che il tecnico Mereu avrebbe pensato di dimettersi per un'espulsione che trova ingiusta. Chi ha ingoiato un boccone amarissimo è il Porto Corallo, caduto dopo 4 successi di fila in casa del Castiadas. La vittoria dei biancoverdi è stata la sorpresa di giornata vista la classifica che metteva a confronto due squadre divise da 15 punti, ma i ragazzi di Marco Piras avevano già dimostrato in Coppa Italia come si potevano superare i gialloneri di Virgilio Perra, condannati da una zampata di Pilleri a 12' dal termine dopo aver sfiorato il gol con Vignati (salvataggio sulla linea e incrocio dei pali colpito su punizione) e con il bombardiere Avanzini che ha esaltato più volte le doti di Cinus con alcune cannonate dal limite. I corallini meritavano senz'altro di più ma la vittoria di Porcu e compagni ci sta vista tutta vista la voglia e determinazione messa in campo.

 

Il Taloro avrebbe potuto dimezzare lo svantaggio dalla vetta ma deve accontentarsi di un pari in casa del Sanluri che proprio male non è. Certo, se Floris non avesse neutralizzato al 28' il rigore di Cherchi sullo 0-0 si sarebbe visto un'altra gara, poi l'autorete di Silvetti al 32' ha accentuato le difficoltà dei gavoesi nell'affrontare un avversario bravissimo a togliere spazi e giocate. La rete di Fadda al 19' della ripresa ha rimesso le cose a posto. Con il ko del Serramanna torna in gioco per il quinto posto il Muravera al terzo successo di fila e al secondo 1-0 consecutivo. È il folletto Nurchi a decidere la gara, di testa al 91', contro l'Alghero del neo-tecnico Jhonny Manunta che gioca bene ma non possiede uno stoccatore in rosa quando Fabrizio Serra ha le polveri bagnate. La scalata dei ragazzi di Oliveira procede bene, in un sol colpo sono state recuperare tre posizioni, quelle dello stesso Alghero, del San Teodoro e del Valledoria. Un toccasana per la classifica i tre punti presi dal Castiadas perché rendono meno efficaci le vittorie delle cagliaritane Progetto Sant'Elia e La Palma M.U. dopo sei sconfitte di fila. La squadra di Andrea Clarkson ritrova il gol con Lussu e Meloni nello scontro diretto col Tempio e inguaia i galletti di Gianni Mureddu fermi al penultimo posto e che già ad inizio gara non sono capitolati per la parata di Savinelli sul rigore battuto da Lugas. I ragazzi di Bebo Antinori trovano nel campo di Samassi la medicina a tutti i loro problemi, d'incanto ecco tanti gol (Berlucchi, doppietta Sarigu e Suella) e vittoria, così come in Coppa Italia quando Damiano e compagni segnarono 5 reti ai mediocampidanesi. La squadra di Nunzio Falco vanifica nel finale di gare tutto il dispendioso lavoro per recuperare al doppio svantaggio con le reti di Porceddu e Mesina, che ora aggancia Basciu a quota 9 in testa alla classifica marcatori. Infine, rompe il ghiaccio il Calangianus che trova la prima vittoria in campionato dopo tante belle e sfortunate gare. Il rigore di Soro e il gol di Tusacciu rendono amaro il ritorno al Signora Chiara di Giorgio Ventricini, mister del Valledoria e libero dei giallorossi in serie D. Restano 5 le lunghezze di distacco dai playout per la squadra di Franco Scano che, a dicembre, troverà il bomber che sta cercando da inizio stagione.

In questo articolo
Giocatori:
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Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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