La Nuorese pensa di vincere e poi rischia di perdere ma il pirotecnico 3-3 di Grosseto è di gran valore

Un punto in casa della corazzata Grosseto, di fronte a 2000 spettatori può andare molto bene ma la Nuorese ha pensato di fare il colpaccio quando, nel giro di 4' ad inizio ripresa, ha piazzato l'uno-due con Cappai e Bianchi che poteva essere decisivo. Ma non contro l'orgogliosa squadra di Giacomarro che cala la terza punta e rimedia in un lampo con Palumbo e Zotti. "Maremma maiala" verrebbe da dire alla truppa di Mariotti che torna in Sardegna con un punto di valore, specie dopo il finale di gara affannoso, che muove la classifica in un girone che mette trappole in ogni giornata.

La gara. La girandola di gol prende il via al 6' con la Nuorese che fredda l'entusiasmo iniziale del Grosseto passando in vantaggio, bella iniziativa a sinistra di Nuovo, cross a pelo d'erba per Cappai anticipato da Baylon col piede ingannado però il proprio portiere Lanzano. I toscani sanno reagire e lo fanno bene 6' dopo quando Lavopa sfonda a sinistra e viene atterrato da Pingitore, calcio di rigore conseguente che Zotti trasforma. Lo scoppiettante inizio lascia spazio ad una pausa prolungata fino al 27′, quando lo sgusciante Lavopa mette un'insidiosa palla da sinistra, respinge corto la difesa verdazzurra, si fionda Platone che calcia da fuoi area ma Frasca è sicuro e blocca a terra. Il finale di tempo mostra ancora un Lavopa imprendibile sulla fascia, l'ex Fidelis classe '95 raccoglie la sventagliata di Zotti, dribbling in slalom per preparare una gran conclusione che sfiora l’incrocio dei pali. La ripresa sarà da fuochi e fiamme, il detonatore è innescato al 4' da Cappai che gira in rete di testa un preciso cross di Cadau. Non paga la Nuorese allunga ulteriormente dopo altri 4' con Bianchi, il capitano è perfetto sulla punizione con una parabole imprendibile per Lanzano. Giacomarro rompe gli indugi e manda in campo la terza punta Di Gennaro per l'esterno Schettino (12') e poi la quarta con Nappello a rilevare Platone (16’). L'attacco a quattro punte dà i suoi frutti perché al 23' è proprio Nappello a verticalizzare per Palumbo che, tutto solo di fronte a Frasca, trafigge il portiere barbaricino. Il Grosseto è spinto dal proprio pubblico alla ricerca del pareggo che arriva al 31' quando lo scatenato Zotti firma la doppietta personale dopo uno scambio che coinvolge anche Di Gennaro e Palumbo. La Nuorese ha paura di perdere e arretra, i padroni di casa insistono alla ricerca del gol-vittoria che non arriva perché al 42’ la palla colpita di testa da Di Gennaro centra in pieno la traversa. Dalla possibile sconfitta si è passati alla quasi sconfitta, perciò un pari val bene perché mercoledì c'è il secondo derby da paura al Frogheri coi verdazzurri ad ospitare l'Olbia entrata in campionato con una vittoria.

GROSSETO: Lanzano; Ciolli, Baylon, Schettino (12’ st Di Gennaro); Libutti, Vaccaro, Platone (16’ st Nappello, 42’ st Murano), Cremonini, Lavopa; Zotti, Palumbo. A disp. Di Iorio, Daleno, De Masi, Lauria, Maciucca, Marino. All. Domenico Giacomarro.

NUORESE: Frasca; Pingitore, Bagaglini, Messina, Danese (27’ st Pusceddu); Bianchi, Fall; Nuovo (33’ st Tupponi sv), Ranic (19’ st Wilson), Cadau; Cappai. A disp. Matzuzzi, Sanna, Deiana, Alonzi, Mascaro. All. Marco Mariotti .

ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco.

RETI: 6’ pt Baylon (aut), 12’ pt Zotti (rig), 4’ st Cappai, 8’ st Bianchi, 23’ st Palumbo, 31’ st Zotti.

NOTE: Ammoniti: Pingitore, Bianchi, Baylon. Angoli: 5-5. Recupero: 2’ + 4’. Spettatori: 2000 circa.