La Nuorese si impone di forza a Muravera, segna con Alonzi e poi non rischia più

La Nuorese segna e poi merita la vittoria, il Muravera non segna ma meritava il pareggio. Il derby sardo della sesta giornata se lo aggiudica la squadra di Mariotti che ha rischiato di subire il gol nel primo tempo ma è riuscita ad andare in vantaggio prima dell'intervallo nel miglior momento dei gialloblù, poi nella ripresa ha congelato il match per la grande capacità dei suoi palleggiatori a centrocampo di nascondere la sfera agli avversari e ha portato a casa una vittoria importante che proietta i barbaricini al quarto posto, un punto dietro la coppia Albalonga-Arzachena e tre dalla capolista Ostiamare che sarà di scena al Frogheri tra tre turni.

I sarrabesi hanno disputato una buona gara, condizionati dalle assenze in mezzo al campo di Satta (squalificato), Maccioni e Onano (infortunati) e in difesa di Chessa (per problemi di lavoro), perciò Dessena è stato adattato nell'insolito ruolo di regista. I gialloblù sono mancati solo nell'ultimo tocco in area avversaria, quello che avrebbe potuto dare alla gara la stessa piega vista nella vittoriosa sfida contro la Torres.

Formazioni. Senegagliesi schiera Arrus in porta, difesa a quattro con Tamba, Vignati, Massessi e Vercelli, a centrocampo Baone, Dessena, Sogus e Cotza, in attacco Nurchi (capitano per l'occasione) e Mesina. Mariotti dispone i suoi col 4-3-3 con la linea formata da Cadau, Danese, Messina e Nuovo davanti a Frasca, centrocampo a tre con Bianchi, Ranic e Fall, in attacco Verachi, Alonzi e Cappai.

Primo tempo. Parte bene il Muravera con l'ex Baone, particolarmente ispirato, che al 1' va in fuga a destra e mette in area una palla interessante per Mesina intercettata da Frasca in presa alta. La risposta della Nuorese è immediata, Cappai riceve in orizzontale la palla da Verachi, controlla col sinistro e calcia al volo col destro appena alto sulla traversa. I verdazzurri pian piano prendono possesso del centrocampo, gli interscambi tra Ranic e Bianchi nel ruolo di regista e i tagli all'interno di Verachi creano problemi alla difesa di casa che stoppa ogni triangolazione al limite dell'area per merito di Vignati e Massessi che fa le veci di Chessa ma con altre caratteristiche. Ben costruita l'azione della Nuorese al 10' con lo scambio a sinistra tra Nuovo e Ranic, lo sloveno con un tocco d'esterno manda la palla in area, si avventa Cappai che insacca ma la bandierina alzata del secondo assistente smorza l'esultanza della trentina di tifosi barbaricini che con canti e cori daranno sostegno alla squadra per tutta la gara.

I barbaricini agiscono bene a destra con Cadau, ex attaccante, che interpreta in chiave offensiva il ruolo di terzino. Insistono gli ospiti con Verachi, l'ex Como taglia bene il campo in dribbling, poi scarica palla per Nuovo, libero in area, che apre il piatto ma non angola il tiro né gli dà potenza, Arrus va a terra e blocca. Il Muravera è sulla difensiva ma quando si distende lo fa in modo pericoloso, al 18' Tamba viene lanciato da Baone in fascia e sfugge a Nuovo, il cross è forte e attraversa pericolosamente l'area avversaria. Passa 1' e Nurchi brucia sul breve Messina, pennella in area una palla per Mesina ma Bianchi col tacco volante salva con l'aiuto poi di Messina che spazza. Cresce Baone, con forza e tecnica sovrasta Nuovo e al 20' serve Nurchi sull taglio dietro Messina, controllo in corsa e destro secco da posizione molto angolata, Frasca blocca a terra sul primo palo. Non c'è respiro perché sul rovesciamento di fronte Arrus anticipa Alonzi sulla verticalizzazione di Verachi. Crescono i gialloblù, Sogus recupera più palloni, Dessena entra nel vivo del gioco e Cotza inizia ad impegnare Cadau anche in fase difensiva.

Al 24' Mesina costringe Frasca al rinvio coi piedi sul retropassaggio di Nuovo. Meglio il Muravera in questa fase, i gialloblù trovano varchi a destra, anche perché Nurchi si allarga con astuzia, al 26' infatti mette in area una palla pericolosa che Mesina non aggancia per la deviazione finale. Stessa azione con Baone protagonista ma la palla viene intercettata da Messina. La Nuorese si vede al 31' con Alonzi, tiro rimpallato dal sempre positivo Vignati. Nurchi è imprendibile a destra con dribbling brucianti, al 32’ serve Mesina per la girata al volo fuori misura. L'ex bomber del Castiadas cerca con determinazione il primo gol in maglia gialloblù, al 34' riceve palla da Vercelli, la difende spalle alla porta, se la porta per liberare il destro che Messina devia in angolo. Dalla bandierina Dessena calcia forte e a giro cogliendo in pieno il palo con Frasca che sbatte nel legno della porta.

Padroni di casa con la gara in pugno, lo scatenato Baone sfonda a destra al 38' e crossa, la palla attraversa tutto lo specchio senza trovare ancora una volta una maglia gialloblù pronta alla deviazione vincente. Tensione in campo dopo lo scontro tra Mesina e Messina col difensore verdazzurro che ha la peggio: taglio nell'arcata sopraccigliare. Nuorese in dieci ma va in gol al 40': il giovane Alonzi è fortunato e astuto a sfruttare un rimpallo in area avversaria, destro angolato con la palla che passa sotto il corpo di Arrus. L'ex Cynthia festeggia la prima prodezza festeggiando coi compagni della panchina. Si riprende con Messina di nuovo in campo ma con una vistosa bendatura. Il tempo si chiude con lo spunto in area di Cotza al 44’ chiuso da Cadau.

Secondo tempo. Il Muravera prova a rientrare in gara, al 2' Cotza serve Mesina, aggancio volante tra Danese e Messina ma Frasca è lesto e fa sua la palla. La Nuorese ha la personalità per gestire la palla, al 3' Verachi si infila sulla trequarti e allarga a sinistra per Cappai, palla all'indietro per Bianchi che calcia di esterno destro fuori misura. Al 5' doppio cambio di gioco Cappai-Verachi-Cappai, il destro dell'attaccante di Nuraminis non è però preciso. Il duo si ripete all'8', Cappai serve Verachi, destro immediato appena sopra la traversa, si dispera l'ex Cagliari che esordì nel 2010 in serie A. Senigagliesi vuole riprendersi la fascia, all'11' Porru rileva Porru. Al 14’ Verachi si guadagna un calcio di punizione dal limite dopo aver rubato palla a Vercelli, Messina calcia di sinistro a giro ma la palla va mezzo metro dal palo alla destra di Arrus. Alonzi non è bravo solo per aver segnato ma perché difende palla da attaccante consumato e fa salire i suoi, al 25' è stremato e lascia il posto a Pingitore che si piazza in difesa, con Cadau che torna in avanti a sinistra mentre Cappai fa il centravanti. Al 28’ Mesina ci prova su calcio di punizione da quasi 30 metri, la palla tocca la barriera e finisce alta sulla traversa. Mariotti vuole tenere in mano il centrocampo perciò al 28’ richiama l'ottimo Ranic e manda in campo Pisanu. Il cambio anestetizza la gara, nessun pericolo fino all'ingresso del '98 Tupponi per il '96 Fall. Il baby nuorese si mette in evidenza con un bello spunto, palla a Cappai il cui destro si perde alto sulla traversa. Nel recupero Vignati fa il centravanti aggiunto, prende alcune palle di testa ma pericoli per Frasca non ce ne sono. Si arriva così al triplice fischio dell'arbitro Capovilla che fa scattare in piedi la panchina nuorese giustamente festante per una importante vittoria, tanto sudore per nulla nei volti dei giocatori muraveresi che hanno però tenuto testa ai più quotati avversari. 

MURAVERA: Arrus, Tamba, Vercelli, Massessi, Vignati, Baone, Dessena, Sogus, Nurchi, Mesina, Cotza (11’ st Porru). A disp. Galasso, Albachisti, Uccheddu, Lintas, Corda, Zugliani, Onano, Zinzula. All. Stefano Senigagliesi.

NUORESE: Frasca, Nuovo, Danese, Fall (40’ st Tupponi), Bianchi, Messina, Cadau, Verachi, Cappai, Ranic (28’ st Pisanu), Alonzi (25’ st Pingitore). A disp. Matzuzzi, Biagiotti, Pusceddu, Del Sole, Deiana, Zocchi. All. Marco Mariotti.

ARBITRO: Alessandro Capovilla di Verona

RETI: 40’ pt Alonzi

NOTE: Ammoniti: Massessi, Cadau. Angoli: 2-0. Recuperi: 1' + 4’. Spettatori: 500 circa.