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Tortolì
Pari nel derby Tortolì-Lanusei, successi pesanti per Uri e Buddusò

La Nuorese si riprende la vetta, Tempio secondo e Villasimius sul podio, l'Ilva ritrova la vittoria

La Nuorese sembra fare sul serio, concede la vetta per un giorno al Tempio - vittorioso di misura col Carbonia per portarsi a quota 11 - e poi se la riprende subito battendo l'Iglesias, togliendo l'imbattibilità ai minerari e riportandosi in testa con 13 punti. E se il Lanusei viene fermato sul pari nel derby d'Ogliastra dal Tortolì e avanza di un punto a quota 9, ecco che il terzo posto in solitaria è del Villasimius che cala il tris al Sant'Elena e si porta a 10 punti. Guadagna posizione l'Ilvamaddalena che ottiene i tre punti contro la Ferrini e sale a 8 agganciando l'Iglesias ma superando l'Ossese, fermata sul pari dal Taloro nell'altro anticipo del sabato, il Carbonia e il Tortolì. Risale anche l'Atletico Uri a cui basta un gol per battere il Calangianus mentre l'altro successo di misura è del Buddusò che vince lo spareggio col Santa Teresa, lo lascia all'ultimo posto con 1 punto, supera i quartesi fermi a quota 2 da tre giornate e con 4 punti aggancia Ferrini e Calangianus.

 

Nuorese promossa a pieni voti e Iglesias rimandata. Se il match del Frogheri doveva dare alcune risposte ecco che quella data dai barbaricini è che la prima posizione non è un caso. Magari non preventivata in estate, vista la campagna acquisti non certo sfarzosa come altre ma, dopo 5 giornate, sicuramente meritata. Perché i minerari arrivavano dal 3-0 all'Ilva e speravano con un colpaccio esterno di affiancare il Tempio in vetta. Le due squadre si pungono con Capellino e Salvi Costa da una parte, Caggiu e Cocco dall'altra. La squadra di Bonomi si porta in vantaggio al 23' con uan gran conclusione di Puddu dalla distanza. Nel finale di tempo occasioni per Carraro e Salvi Costa. I verdazzurri raddoppiano ad inizio ripresa con Caggiu, i rossoblù cercano di rientrare in partita ma il portiere Mascia fa sempre buona guardia.

 

Il Tempio si addormenta al sabato guardando tutti dall'altro e domenica torna al secondo posto. Ma nell'anticipo del sabato non è stato facile per la squadra di Cantara piegare l'ostico Carbonia che cercava al Manconi di strappare un punto per allungare la striscia positiva. E la squadra di Mannu si rende pericolosa al 24’ con una transizione che porta Boi ad infilarsi sul centro destra per poi calciare col destro, l'ex Idrissi vola e toglie la palla destinata all'incrocio dei pali. I sulcitani, già privi di Hundt, devono fare a meno di Zazas, uscito malconcio dal duello aereo con Lemiechevsky. Il portiere Floris evita guari con due uscite tempestive su Lemiechevsky e Spano lanciati a rete. La frazione si chiude col destro alto di Spano. Nella ripresa aumenta la pressione dei galletti che, su palla inattiva, centrano la traversa con Zirolia, il fantasista schiaccia la palla in girata e Floris probabilmente tocca e completa l'intervento col palo lungo. Seconda traversa degli azzurri questa volta centrata da Lemiechevsky con un colpo di testa. La porta biancoblù viene violata a 10' dal novantesimo da Spanu che insacca una palla invitante sfilata in area sugli sviluppi di un angolo.

 

Il Villasimius entra di prepotenza nei quartieri alti ottenendo la terza vittoria esterna su altrettante gare giocate lontano da Is Casas. A farne le spese è il Sant'Elena che, dopo una buona partenza con l'ex Oli Oro che calcia a lato da buona posizione e l'altro ex Manca che impegna Forzati, cede alla miglior qualità della squadra sarrabese con Cannas che si conquista un calcio di rigore ma il rientrante Ragatzu (ex di turno, classe 1982) viene fermato dal giovane 2007 Sanna. Tra i due giocatori 25 anni di differenza. Il protagonista dei gialloblù è il classe 2006 Alessio Saba che, andato in gol all'esordio contro il Tortolì, prima centra la traversa e pi si ripete a Settimo segnando una doppietta. Al 41' insacca la palla respinta da Sanna su tiro di Isaia, Scioni raddoppia allo scoccare dell'intervallo con una grandissima esecuzione di destro, nella ripresa l'ex Cagliari e Monastir chiude i conti all'ora di gioco. I gialloblù sfiorano il poker con la traversa centrata da Dambros, e i biancoverdi non trovano il gol della bandiera perché Forzati sventa su Oli Oro.  

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Il derby d'Ogliastra non tradisce le attese in campo e sugli spalti. Tortolì e Lanusei allietano i 900 spettatori del Fra Locci sin dalle prime battute. Partono bene gli ospiti, a segno dopo 5' con la punizione di Martins, i padroni di casa sbandano ma si riprendono. Nieddu, su punizione laterale, impegna Dyguda che para in due tempi. Al 28' Ferrareis conquista un angolo sugli sviluppi del quale arriva l'incornata vincente di Rarinca. I rossoblù di Mereu si esaltano e, al 33', potrebbero operare il sorpasso: sul cross di Nieddu c'è il tocco di mano in area di Caredda, l'arbitro fischia il rigore e l'esecuzione del bomber di Villagrande è rasoterra e non forte, Dyguda si distende e respinge, arriva Cocco che calcia in diagonale ma sfiora il palo. Nella ripresa non mancano le occasioni ma le due squadre sono più attente. Per due volte Nieddu ci prova su punizione (parata in volo di Dyguda nella prima ed esterno della rete accarezzato nella seconda), dall'altra parte Tangianu respinge col corpo il tentativo ravvicinato di Mereu. Al 39' Roberto Piroddi scatta sul filo del fuorigioco e segna, gol annullato ma i dubbi restano. L'1-1 mantiene il Lanusei imbattuto ed è il primo pari in campionato per il Tortolì.

 

L'Ivamaddalena si riscatta subito e, dopo il 3-0 di Iglesias, batte di misura la coriacea Ferrini. Il match dello Zichina lo risolve De Cenco con un tocco sottoporta e trasformando in oro il preziosissimo assist di Alvarez incuneatosi in area con una serpentina sulla linea di fondo. Poco dopo gli isolani hanno una buona chance con Bert e, prima del riposo, ci prova Lima con una conclusione di poco alta sulla traversa. I cagliaritani tengono l'equilibrio tattico anche nella ripresa e cercano il pari con un destro di Vinci deviato da un difensore, oltre che provare a sfruttare le palle inattive. Torna in campo Podda dopo qualche settimana d'assenza e Marco Piras ha una buona chance di testa sventata da Manis. La squadra di Acciaro, pur con le assenze di Piassi e Attili, non cala l'attenzione e porta in porto la preziosa vittoria.

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Quella che manca all'Ossese per scalare la classifica. Nell'altro altro anticipo di giornata la squadra di Demartis ottiene a Gavoi il quarto pareggio in cinque giornate. Il Taloro cresce di giornata in giornata e sblocca il match dopo 3' con Secchi, pronto ad insaccare la palla respinta da Sechi sul colpo di testa di Castro. Passano altri tre minuti e pareggia Di Pietro con una incornata sul cross di Arca, nulla da fare per Medde sostituto dello squalificato Massimo Fadda. Il portiere salva di piede il tentativo di Nurra e sulla ripartenza i rossoblù vanno ancora avanti con Navarrete al 16'. Dopo la mezzora Tapparello si procura e segna il calcio di rigore del 2-2. La ripresa è meno movimentata. Ci prova Caddeo con una staffilata deviata in angolo da Sechi in allungo. E se Tapparello, di testa, non centra lo specchio di porta, Medde sventa la minaccia sulla conclusione di Saba, il quale ci ritenta proprio a fine recupero. Non decolla verso i piani alti la squadra di Demartis mentre quella dell'ex Fadda prende un punto di vantaggio sulla zona playout.

Arrivavano entrambe da sconfitte diverse ma pruriginose e solo una poteva riscattarsi. Lo fa l'Atletico Uri che, dopo il 3-0 incassato sul campo della Ferrini, batte all'inglese il Calangianus al terzo ko di fila dopo quelli incassati con Ilva e Taloro e alla terza gara senza riuscire a segnare. Il colore giallorosso felice è quello di casa che esulta, a fine della prima frazione, per la rete di Ricci: l'argentino controlla palla, si accentra e batte Congiunti. Nella ripresa la squadra di Paba ha l'occasione con Giovanni Piga e coglie due traverse con Federico Piga e Ricci ma per il sigillo al match bisogna attendere il 90' grazie al colpo di testa di Canavessio sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Si conferma il rendimento esterno da zero punti per il giallorosso gallurese.

 

Appaiate in fondo alla classifica con un punto, non poteva che trattarsi di spareggio quello tra Buddusò e Santa Teresa vinta di misura dai monteacutini che festeggiano il ritorno al successo in Eccellenza dopo 22 anni. La rete da tre punti porta la firma di Balde su rigore ad inizio ripresa e la squadra di Terrosu, diversamente da altri match come quelli contro Tempio, Nuorese e Carbonia, riesce a mantenere il vantaggio senza subire gol grazie anche a due parate di Faralli. Quarta sconfitta in cinque giornate per i galluresi di Ciarolu che, pur fornendo buone prestazioni, evidenziano un problema realizzativo (finora solo due gol).

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
5ª giornata