La Nuorese soffre di pareggite, Bacci: «Molto bene un tempo, poi troppo egoisti»

La Nuorese spreca la ghiotta chance di dare una bella aggiustata alla classifica e non va oltre il pari in casa contro il Cynthia. Per il tecnico Guglielmo Bacci si tratta del terzo pari di fila da quando siede sulla panchina verdazzurra mentre per Alessandrì e compagni, quello contro i genzanesi, è il terzo pareggio consecutivo al Frogheri mentre salgono a sei le gare senza vittoria. Sull'1-1 nell'anticipo della nona giornata di campionato pesano i tanti errori dei barbaricini specie nel primo tempo, partito benissimo con il gol a freddo di Cappai dopo appena 2'. L'incapacità di trovare il raddoppio è stata pagata nella ripresa quando la stanchezza dei padroni di casa e la voglia di riscatto dei laziali si è tramutata nel gol del pareggio di Tabarini a 9' dal termine. Delusione nei numerosi tifosi nuoresi che si aspettavano la vittoria dopo le precedenti belle prestazioni con Aprilia e Palestrina.

La gara si è sbloccata dopo 120 secondi di gioco quando il difensore ospite Leccese ha consegnato palla a Pusceddu, il portiere Scarsella salva tempestivamente sull'ex Primavera del Cagliari ma nulla può sulla ribattuta del pronto Cappai, al terzo gol stagionale. Forti del vantaggio e con la gara già in discesa la Nuorese inizia a creare diverse occasioni da gol. Due le più ghiotte da rimarcare: Cadau all'11 impegna severamente Scarsella con un gran tiro da fuori mentre a fine primo tempo Gianni, da posizione ravvicinata, non inquadra la porta di testa sul traversone di Cappai. Nella ripresa il tecnico Rughetti cambia tre giocatori nel giro di 6', rischia sui tentativo di Bianchi e Pusceddu ma poi inizia a rendersi pericoloso. Al 10' Deliperi manda in angolo una conclusione di Tabarini a botta sicura, la Nuorese risponde al 24' con il pallonetto di Cadau di poco fuori. Al 34' Peressini angola troppo il diagonale ed è il preludio al pareggio che arriva al 36' grazie a Tabarini con una deviazione ravvicinata dopo il primo tentativo di Di Bartolomeo. Nel finale di gara, però, c'è un sussulto dei verdazzurri che non trovano il gol-vittoria con il baby Deiana che prima ci prova con un diagonale fuori misura e poi manda alto sulla traversa una palla intercettata che Alessandrì voleva indirizzare a Cocuzza.

Guglielmo Bacci resta imbattuto ma non conosce ancora la vittoria da quando siede sulla panchina della Nuorese. Nel dopogara elogia la squadra per ciò che ha fatto vedere nella prima frazione e si rammarica per il calo nella ripresa che ha portato a far svanire il successo. Queste le dichiarazioni del tecnico torinese riportate dal sito ufficiale del club barbaricino (www.nuoresecalcio.eu): «La squadra nel primo tempo mi è piaciuta moltissimo, ha fatto una grande partita creando tantissime occasioni con il solo limite di non aver fatto più di un go. Questo ci ha sicuramente condizionato dal punto di vista mentale nel secondo tempo dove è mancato il gioco di squadra e ognuno cercava di risolvere la partita per conto suo. Non siamo stati bravi e dobbiamo rimboccarci le maniche in vista di questa doppia trasferta che ci attende (Isola Liri e Olbia, ndr). Sapevamo che oggi dovevamo vincere e siamo tutti molto delusi ma guai a parlare di sfortuna, non siamo semplicemente stati bravi come al solito. So che questa squadra vale di più ed è da questa consapevolezza che dobbiamo ripartire. Oggi la partita l'abbiamo buttata noi, con tutto il rispetto per i nostri avversari che non hanno avuto meriti particolari per fare risultato».

NUORESE: Deliperi, Bonu, Sigismondi, Boi, Bianchi (28’ st Lepore), Frongia, Cadau, Alessandrì, Cappai (20’ st Cocuzza), Gianni, Pusceddu (12’ st Deaina). A disp. Nurra, Fadda, Bossa, Puddu, Cossu, Buttau. All. Guglielmo Bacci.

CYNTHIA 1920: Scarsella, Caciotti, Carta, De Angelis (1’ st Bianchi), Leccese, Bagaglini, Tabarini, Martena (6’ st Peressini), Damiani, Errico, Marchetti (1’ st Di Bartolomeo). A disp. Serpietri, Vignolo, Pannella, Rossella. All. Simone Rughetti

ARBITRO: Lorenzin di Castelfranco Veneto

RETI: 2’ pt Cappai, 36’ st Tabarini

NOTE: Ammoniti: Martena, Carta, Di Bartolomeo, Errico, Boi, Bonu. Angoli 5-3. Recupero: 1' + 3'. Spettatori: 800 circa.