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La Nuorese va avanti con Bacci e col Sora si cercano i primi punti del 2015
Piena fiducia al tecnico, sabato serve la vittoria

La Nuorese va avanti con Bacci e col Sora si cercano i primi punti del 2015

Tutti uniti per battere il Sora e ripartire di slancio dopo due sconfitte di fila. La Nuorese si ricompatta in vista dell'anticipo di sabato (ore 15 al Frogheri) contro i frusinati di Castiello, una gara da vincere a tutti i costi per allontanarsi dalle posizioni calde della classifica. I ko di Viterbo e Budoni hanno ridotto il vantaggio sulla zona playout ad un solo punto, una situazione che sta allarmando il club barbaricino che prima di Natale aveva rinnovato le ambizioni di playoff con l'acquisto di Jeda Neves e la netta vittoria nel derby contro il Selargius. L'unica nelle ultime sette partite, l'unica nelle ultime cinque giornate nelle quali i verdazzurri sono stati sconfitti quattro volte. Uno score che stava mettendo in discussione la stessa panchina di Guglielmo Bacci, chiamato a metà ottobre in sostituzione del dimissionario Marco Mariotti per risollevare nel morale e nel gioco un gruppo che si è mostrato sempre compatto.

 

Il mister Guglielmo Bacci e l'acrobazia di Alessandro PuscedduAd inizio settimana il presidente Michele Artedino ha confermato piena fiducia nel tecnico torinese ed esortato la squadra a ritrovare subito la via della vittoria e scalare la classifica approfittando del calendario che, nel giro di un mese, metterà di fronte i verdazzurri ad avversari ampiamente alla portata di Alessandrì e compagni: dopo Sora, ci sono le trasferte con Astrea e Anziolavinio inframezzate dall'altra sfida in casa contro il Terracina. Nessun altro ribaltone in panchina all'orizzonte, dunque, e la consapevolezza che con l'ex tecnico della Torres e l'attuale rosa si può porre fine ad uno sfortunato inizio di 2015. La parola playoff verrà messa da parte, meglio concentrarsi sul mantenimento della categoria visto che le prime due gare dell'anno non hanno portato punti. Due sconfitte diverse ma strettamente legate l'una all'altra. A Viterbo i ragazzi di Guglielmo Bacci hanno giocato una ripresa super, passando in vantaggio sul 2-1 con il rigore di Cappai e sfiorando più volte il tris (con Jeda, Cappai e Tullio) che, probabilmente, avrebbe chiuso il match. Negli ultimi 8' di gara, invece, è successo di tutto con il nervosismo a farla da padrone: l'autorete sfortunata di Jeda, l'espulsione di Alessandro Alessandrì, il 3-2 dei laziali con Saraniti, l'altro cartellino rosso a Federico Boi e, con due uomini in meno, la rete del definitivo 4-2 ancora di Saraniti. Si è passati da una possibile grande vittoria in casa della vice-capolista ad un'amara sconfitta che ha avuto effetti negativi nel derby di Budoni, affrontato senza i due perni di difesa e centrocampo, più il forfait in mediana di Bianchi. È così arrivata un'altra sconfitta, contro una squadra in grande condizione psico-fisica e reduce da 10 risultati utili di fila, che ha preoccupato per una reazione non adeguata alla voglia di vittoria degli avversari passati in vantaggio al 24' di Fontanella. Fare il punto della situazione tra società, tecnico e squadra è servito proprio per arrivare ad un pronto riscatto.

 

E la Nuorese saprà riscattarsi, il gruppo più volte ha mostrato maturità sin da quando, ad inizio stagione, ha esordito in Coppa Italia senza un mister in panchina perché Bernardo Mereu aveva rassegnato le dimissioni e Marco Mariotti sarebbe arrivato il martedì dopo la gara vinta con l'Arzachena. Se è vero che giocare senza Boi, Alessandro Alessandrì (squalificati per 4 e 3 giornate) e Bianchi è un bell'handicap, le note liete della sfida di Budoni sono i recuperi di Simone Deliperi in porta, che ha giocato e perata bene con pochi allenamenti sulle gambe dopo uno stop forzato di due mesi, di Bruno Frongia in difesa, dopo gli ultimi 20' giocati a Viterbo, e di Alessandro Cadau, che si era fatto male alla vigilia del derby con l'Arzachena. Con un'altra settimana di allenamenti i tre giocatori staranno meglio fisicamente, gli stessi undici visti in Gallura possono vincere contro un Sora che arriva a Nuoro non in ottime condizioni: i bianconeri sono reduci da un punto in tre gare e in settimana i dirigenti, tecnici e giocatori hanno incontrato il sindaco per cercare una soluzione ai problemi economici che attraversa la società chiamata a pagare - dalla Commissione Accordi Economici - entro metà febbraio circa trenta mila euro a seguito delle vertenze fatte da 5 ex giocatori. Il club barbaricino ha mantenuto il prezzo di 3 euro per le gradinate, ancora una volta il pubblico verdazzurro sarà chiamato a trascinare la squadra verso la vittoria. I tre punti serviranno a diradare le nubi e ridare serenità ad una squadra capace di fornire grandi prestazioni.

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2014/2015
Tags:
Sardegna
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