La Palma e Castiadas, alla ricerca della vittoria perduta ma ora la parola passa al mercato

Il La Palma litiga con la vittoria da sei giornate, il Castiadas litiga con il gol e ritarda la risalita dopo una settimana tribolata che ha visto i biancoverdi perdere in casa contro il Valledoria e dare l'addio a quattro giocatori importanti come Deliperi, Sias, Usai e Festa. L'1-1 non accontenta nessuno perché i cagliaritani continuano il lento scivolamento in classifica giunto al penultimo gradino, mentre i sarrabesi non accorciano con veemenza sul secondo posto dopo il ko del Calangianus. Ma forse sarebbe troppo pretendere di più a due squadre con evidenti problemi di organico.

Il La Palma ha perso da tre settimane l'attaccante Sarritzu ormai in lista d'uscita, stessa sorte per il regista Farci, sta cercando di recuperare Meloni che però è costretto ad uscire dopo poco più di un'ora. Non c'erano per squalifica il baluardo difensivo Porcu, ex di turno, e il giovane Siddu '97 sempre abile a creare superiorità numerica. Per l'occasione mister Antinori recupera Garau e riesce a dare un po' più di consistenza ed esperienza alla difesa. Torna dalla squalifica Mattia Caddeo, che si conferma cannoniere importante per l'Eccellenza mettendo a segno di testa il gol numero 6 grazie al traversone da sinistra nientemeno che di Garau. Come contro il Calangianus, però, i biancocelesti non riescono a mantenere il vantaggio, due settimane fa addirittura per tre volte scattarono avanti, questa volta solamente una ma pagano ancora una volta una distrazione difensiva sul tiro non irresistibile di Carrus. La classifica pesa per il La Palma, partito con l'ambizione di stare ai piedi dei playoff e ora è impelagata in uno dei due posti che porta in Promozione. La sensazione è che una vittoria possa riaccendere i motori anche se molto dipenderà dalle soluzioni di mercato che il diesse Roberto Ibba troverà ad inizio dicembre.

Il Castiadas si è presentato a Cagliari ridotto ai minimi termini perché, oltre ai già citati quattro addii, ha schierato in campo un Borrotzu a mezzo servizio. Una scelta fatta per l'assenza di attaccanti esperti di ruolo e per dare un po' di peso al reparto avanzato. Nel primo tempo il bomber faticava anche a correre ed è rimasto negli spogliatoi all'intervallo, perciò la rimonta mister Scotto l'ha dovuta compiere inserendo il quarto '98 in campo, Manuel Piras, dopo esser partito con il portiere Mereu - all'esordio in Eccellenza - il centrocampista Pinna e l'esterno offensivo Porru. La difesa è stata costruita spostando Mura a destra e riproponendo Idrissi a sinistra dopo l'infortunio di Coppa che aveva fatto temere il peggio. Il centrocampo, con Carboni, Carrus e Pinna era forse l'unico reparto con maggior affiatamento, Cordeddu si è adattato nel ruolo di mezzapunta e il resto l'ha fatto la voglia di non soccombere. I biancoverdi sono stati un po' fortunati in occasione del pareggio di Carrus (in alcuni momenti illuminante) ma poi ci hanno messo orgoglio - anche in inferiorità numerica per l'espulsione di Mura - nell'andare a cercare la vittoria spinti dal tecnico sassarese che voleva capitalizzare al massimo il turno in attesa di nuovi arrivi che lo costringeranno a ripartire con il lavoro tattico e di amalgama del gruppo. Se gli acquisti saranno azzeccati il Castiadas potrà riproporre la propria candidatura per il miglior posto possibile nella griglia playoff.  

LA PALMA M.U.: Sanna, Loi, Garau (30' st A. Farci), Casu, L. Piras, Mancusi, Littera, Baldussi, M. Caddeo, Meloni (22' st Sarigu), Pilosu (34' st G. Caddeo). A disp. Murru, Abachisti, Argiolas, Saba. All. Bebo Antinori. 

CASTIADAS: Mereu, Mura, Idrissi, Carboni, Vita, Orrù, Pinna, Carrus, Borrotzu (1' st M. Piras), Cordeddu, Porru. A disp. Saddi, Testa, An. Marongiu, Seb. Usai, Carta. All. Pierluigi Scotto. 

ARBITRO: Gavino Scodino di Sassari. 

RETI: 19’ pt M. Caddeo, 11’ st Carrus. 

NOTE: Espulso al 38' st Mura.