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«La penalizzazione una batosta, ma ci risolleveremo»
Francesco Bombagi carica la Villacidrese

«La penalizzazione una batosta, ma ci risolleveremo»

È uno specialista nelle punizioni ma Francesco Bombagi, insieme ai compagni della Villacidrese, da ieri dovrà fare i conti con la “punizione” inflitta loro dalla Commissione Disciplinare: 5 punti di penalizzazione per inadempienze societarie di carattere amministrativo che fanno scivolare i biancocelesti all’ultimo posto in classifica. «È una bella batosta da digerire – confessa il 21enne sassarese – perché ha reso vano il nostro lavoro di queste ultime settimane a livello di classifica, ma comunque siamo rimasti attaccati al gruppo e riusciremo sicuramente a tirarci fuori da questa situazione a partire dalla gara col Poggibonsi».

 

Di fatto, sul campo, avete inanellato quattro risultati utili consecutivi e venite dalla vittoria a Celano. Cosa è cambiato dall’inizio torneo?

«Beh, diciamo che il problema principale all'inizio era quello della coesione del gruppo, molti giocatori sono arrivati a campionato iniziato e c’è voluto un po’ di tempo per farli integrare con certi meccanismi. In ogni caso a me pare che la squadra, aldilà della partita contro il San Marino, abbia giocato sempre a buoni livelli e soprattutto a viso aperto anche con le prime della classe»

Non bastasse la penalizzazione, questi sono giorni frenetici di trattative per un imminente cambio al vertice societario. Il possibile passaggio di consegne da Siro Marrocu a Roberto Goveani può distrarvi?

«A noi giocatori l'unica cosa che ci interessa è che vengano persone che abbiano voglia di fare e ci trasmettano entusiasmo, poi noi in campo diamo sempre il massimo chiunque sia il presidente»

L’anno scorso arrivi alla Villacidrese, matricola che fatica nella prima parte della stagione e poi vola fino a conquistare la salvezza ai playoff. C’è qualche analogia tra quella rimonta e questa che state compiendo?

«L'anno scorso sicuramente eravamo tutti meno esperti, dal primo all'ultimo, quest'anno quasi tutti abbiamo almeno un anno di serie C sulle spalle e quindi ci ha sicuramente aiutato a guadagnare dei risultati un po’ prima. Certo è che la penalizzazione ora complica un po’ i piani di rimonta»

Parlaci di Bernardo Mereu, in Sardegna è il tecnico che negli ultimi vent’anni ha ottenuto i maggiori risultati sportivi

«Sì senza dubbio è il migliore. Per quanto riguarda me personalmente si è rivelato prima che un allenatore un "tutor", diciamo che mi ha fatto maturare molto sia come persona che come giocatore durante tutto l'anno scorso e in questa prima parte di stagione. La sua dote migliore è senz'altro l'ottimismo che riesce a trasmetterti giorno dopo giorno»

Due settimane fa mister Mereu, parlando dei suoi giocatori con maggiori prospettive, ha detto che tu meriti di fare il grande salto e che qualche squadra di serie A ti sta seguendo. Che effetto ti fa?

«È una cosa che mi lusinga tantissimo, fa sempre piacere sentir parlar bene di te soprattutto dal tuo mister. Per ora io comunque penso a far bene con la Villacidrese poi raccoglierò tutto quello che di buono sarò riuscito a fare»

E se fosse il Cagliari a volerti?

«Farebbe maggiormente piacere essendo sardo, poi è chiaro che qualsiasi offerta di qualunque club di serie A è per me una bellissima cosa»

Hai comunque all’attivo 1 presenza in serie B con la maglia del Pisa di Giampiero Ventura, a Mantova il 14 novembre 2008. Che ricordo hai di quel giorno?

«Mah, è stato tutto bellissimo. Entrai al 33’ della ripresa al posto di Degano, perdemmo 2-1 ma fu davvero un’emozione incredibile. Ringrazierò sempre mister Ventura per avermi fatto esordire»

Sei cresciuto nella Torres, poi come sei finito a Pisa?

«Avevo fatto benissimo con gli allievi della Torres arrivando sino alla finale nazionale della categoria allievi professionisti; successivamente al fallimento della società mi contattarono diverse squadre di serie A per far parte della loro Primavera. Così sono finito alla Fiorentina e poi, dopo 6 mesi trascorsi con qualche difficoltà di adattamento, sono andato in prestito a Pisa per rimanerci altri due anni»

L’anno scorso hai segnato 2 gol, quest’anno sei già a quota 3. Quanto sta incidendo la nuova posizione in campo in questo tuo processo di crescita continua?

«Quest'anno sto giocando un po’ più avanzato e quindi sicuramente ci sono più occasioni per far segnare, ma penso comunque che sia la maturità ad avermi aiutato in tutto questo»

Una tua caratteristica sono i calci piazzati, da fermo hai fatto gol in campionato all’Aquila e in coppa all’Atletico Roma. Curi in modo particolare questo fondamentale?

«È una cosa che ho appreso fin da piccolino grazie a mio padre, e poi con il tempo l'ho migliorata e perfezionata. Appena ho la possibilità mi fermo a fine allenamento per provare delle punizioni»

Villacidrese salva e tu in serie A, è fantascienza?

«Speriamo intanto di salvarci poi per il resto sarebbe un sogno che si realizza»

Fabio Salis

In questo articolo
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Stagione:
2010/2011
Tags:
10 Andata
Girone B
Goveani
Intervista
Siro Marrocu