«A Brescia senza paura, ci faremo valere»
La ricetta di Donadoni per il Cagliari: «Serenità e determinazione»
Il primo obiettivo da raggiungere è ridare tranquillità, poi occorre ritrovare la gioia di divertirsi e, a quel punto, arriveranno i risultati. Roberto Donadoni, dopo tre giorni da allenatore del Cagliari, sa benissimo che i miracoli non è in grado di farne: «Ovviamente non si possono operare chissà quali modifiche in così poco tempo. Abbiamo lavorato bene, siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo contro il Brescia, ma spero faremo una buona partita. Dobbiamo giocare con serenità, decisione e determinazione».
Nessuna rivoluzione in atto - La novità a Cagliari è un qualcosa di antico da rispolverare nello scontro-salvezza del Rigamonti. «Sarebbe triste lavorare in funzione degli avversari - afferma Donadoni - Poi è chiaro che alcune squadre vanno affrontate in maniera diversa. A Brescia troveremo un ambiente carico, ma non dobbiamo farci intimorire. Tutti i campi di calcio sono uguali. Questo gruppo ha voglia di crescere e riprendere il cammino interrotto. Ai ragazzi chiedo di esprimersi secondo il meglio delle loro capacità, ma non pretendo la luna».
Donadoni e la squadra - «Mi sono subito integrato con loro. È un gruppo di bravi ragazzi e seri professionisti. L'equilibrio si raggiunge con i giocatori di qualità e quantità. Devono avere la forza di provarci sempre». Come aveva anticipo il giorno della presentazione ha parlato con il suo predecessore, Pierpaolo Bisoli: «Una conversazione di un quarto d'ora al telefono. Lui mi raccontato il campionato com'è stato finora dal suo punto di vista».