Matri e Conti in gol, Brescia come Napoli 2008
La rinascita del Cagliari è griffata dalla premiata ditta M&C
All’inizio del 2008 i loro gol rappresentarono la svolta della stagione del Cagliari di Ballardini, l’inversione di rotta che trasformò la squadra da “brutto anatroccolo” a splendido cigno. Prima Matri e poi Conti, così contro il Napoli in quel 27 gennaio di due anni e passa fa, così contro il Brescia domenica 21 novembre. Non è la fiaba danese di Hans Christian Andersen ma può essere l’inizio di una nuova favola scritta da M&C.
2008: Matri e Conti, il Napoli è battuto 2-1 - All’epoca fu un uno-due micidiale in 60 secondi, tra il 93’ e 94’, che ribaltò la gara del Sant’Elia, dopo lo svantaggio di Hamsik (guardacaso ex Brescia), consegnando la prima vittoria al tecnico Davide Ballardini, alla terza presenza nella panchina rossoblù dopo l’esonero di Sonetti che, a sua volta, prese il posto di Giampaolo.
2010: Matri e Conti, il Brescia è battuto 2-1 - Anche al Rigamonti, la doppietta di Matri e Conti è stata fulminea ed è arrivata in 120 secondi, tra il 63’ e il 65’, regalando la prima vittoria al tecnico Roberto Donadoni, che faceva il suo esordio alla guida del Cagliari dopo l’esonero di Pierpaolo Bisoli. Stessi marcatori (M&C), stessa sequenza (M&C) e quasi la stessa rapida successione delle marcature. E anche la classifica è molto simile: allora si giocava la 20° giornata e battere il Napoli (guardacaso l’ex squadra di Donadoni), non servì a lasciare l’ultimo posto, questa volta era il 13° turno e superare il Brescia ha significato mollare agli avversari la scomodissima penultima piazza.
La rinascita rossoblù passa sempre da M&C - Il filo conduttore è rappresentato da loro due: Matri e Conti. La loro firma nella gara del 2008 fu il trampolino di lancio verso una miracolosa salvezza, il loro segno (M & C) a Brescia può rappresentare la risalita verso l’alta classifica. Il tempo dirà quale spinta potrà dare il 2-1 in terra lombarda, di sicuro ha già detto che la rinascita rossoblù passa ancora dai piedi dell’attaccante di Sant’Angelo Lodigiano e da quelli del regista romano. E non poteva essere altrimenti perché quest’anno sono loro due i bomber della squadra rispettivamente con 6 e 3 gol. E, se torniamo indietro al 2008, anche allora Matri era il capocannoniere con 5 reti mentre il vice era sì Foggia (4) ma poi veniva Conti con 2 gol, insieme con Fini e Acquafresca. Come dire che M & C hanno colpito ancora, nel momento del bisogno ci sono sempre loro.
Fabio Salis