Match chiuso nei primi 45', stop alla striscia di 4 risultati positivi
La Sarnese fa tornare sulla terra l'Olbia: 4-1 con poche attenuanti
In Campania era iniziata la svolta dell'Olbia e sempre in Campania si arresta la mini striscia di quattro risultati utili di fila. Dall'1-3 in casa del Savoia, nell'ultima uscita in panchina del tecnico Gatti, si è proseguiti a far punti anche nella gestione Ze Maria (7 in tre gare) ma sul campo della Sarnese arriva una cocente sconfitta per 4-1 che fa tornare i bianchi sulla terra e dentro a quel difficile percorso per ottenere la salvezza dopo il bel balzo in avanti ottenuto nell'ultimo mese. Alla Squitieri i galluresi compromettono tutto nel primo tempo, andando sotto dopo 8' ma, soprattutto, prendo l'uno-due poco prima dell'intervallo che manda in archivio il match dopo una sola frazione. Nella ripresa la rete di Furtado precede il poker dei granata saliti momentaneamente al terzo posto.
La gara. Primi minuti di studio e il primo tentativo verso una porta è dell'Olbia con la conclusione fuori misura di capitan Staffa (nella foto Olbiacalcio1905). Al 7', però, il match assume una brutta piega per i bianchi perché, su una punizione laterale nata per un tocco di mano di Yanovskyy, la palla giunge a Munoz che la scaraventa in rete. Di Chiara non può nulla ma, un minuto dopo, ci mette una grossa pezza per evitare il raddoppio deviando in angolo il destro al volo di Manuzzi. La reazione dei bianchi è lenta e produce una conclusione di De Grazia al 26' di poco alta sulla traversa. La Sarnese vuole cancellare il ko nel derby con la Paganese e produce un'altra occasione con Munoz, ma il diagonale dell'attaccante spagnolo sfiora il palo. I campani sorprendono i ragazzi di Ze Maria nel finale di frazione. Al 39' disimpegno errato di Marie Sainte e Munoz manda Labriola davanti a Di Chiara per la rete del raddoppio. Passano due minuti e l'Olbia viene infilata per la terza volta questa volta da parte di Marini.
La ripresa ha poco da offrire perché l'Olbia, con Maspero in campo al posto di Rizzo, dovrebbe fare molto e sin dai primi minuti. Invece, al 15', c'è un'altra rete per la Sarnese ma Lagzir batte Di Chiara da posizione di offside. Intorno alla metà frazione ci prova Maspero su punizione ma Bonucci si rifugia in angolo, subito dopo Costanzo è in leggero ritardo sul cross basso di Arboleda. Al 26' il neoentrato Caggiu costringe Bonucci alla deviazione in corner. Tutto fa preludio al gol di Furtado alla mezzora sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Non è quella scintilla che può far sperare in una miracolosa rimonta, anzi nel finale il passivo aumenta grazie al gol del 4-1 di Lagzir.
SARNESE: Bonucci, Vecchione Samotti (15' st Callegari), Uliano (39' st Maresca), Lagzir, Munoz (35' st Serio), Labriola (26' st Montini), Altobelli, De Nova, Manuzzi (43' st Panzera), Marini. A disp. Bufano, lannone, Lfareh, Liurni. All. Giovanni Cavallaro.
OLBIA: Di Chiara, Marie Sainte (43' st Lucarelli), Costanzo, De Grazia (17' st Caggiu), Furtado, Pani, Staffa, Yanovskyy, Rizzo (1' st Maspero, 28' st Cabrera), Arboleda, Marroni (8' st Petrone). A disp. Rizzitano, Gonzales, Chazarreta, Cassitta. All. Ze Maria
ARBITRO: Emanuele Velocci di Frosinone.
RETI: 7' pt Munoz, 39' pt Labriola, 41' pt Marini, 29' st Furtado, 44' st Lagzir
NOTE: Ammoniti: Staffa, Maresca, Callegari. Angoli: 3-7. Recupero: 3' + 5'