La spinta di tanti ex grandi verdazzurri per la sfida playout a Lanusei: «Dai Nuorese, prenditi la salvezza»

Tanti capitani, molti condottieri e, soprattutto, grandi giocatori che hanno fatto la storia della Nuorese e che non hanno esitato nello schierarsi al fianco della squadra barbaricina che domenica a Lanusei dovrà vincere il playout per mantenere la serie D. In vista della sfida decisiva al Lixius (ore 16,30) contro gli ogliastrini, il club di Michele Artedino ha avuto la simpatica idea di raccogliere e pubblicare sul profilo social "mondoverdazzurro" dei video-messaggi di "in bocca al lupo" da parte degli ex verdazzurri sparsi per la Sardegna, l'Italia e oltre con l'intento di dare una ulteriore spinta alla squadra di Fraschetti.  

Non ha avuto esitazioni Ramos Borges Emerson, il difensore che è stato 4 stagioni alla Nuorese dal 2004 al 2008 (96 presenze e 28 gol), vincendo i campionati di Eccellenza e serie D e conquistando i playoff in C2 prima di spiccare il volo fino alla serie A con il Livorno. «Questa categoria è molto importante per Nuoro, con il cuore sarò davanti al pc a tifare i colori verdazzurri», ha detto il brasiliano al fianco dei due figli Elisa e Lucas, nati entrambi a Nuoro. Nella stagione della vittoria in serie D (2005-06) guidava il centrocampo il tarantino Francesco Latartara: «Domenica vi aspetta una partita importante, ricordatevi che indossate una maglia gloriosa». In quella scalata dall'Eccellenza alla C2 il capitano era Giovanni Cutolo. «Parlare della Nuorese - dice il napoletano ex difensore - mi dà sempre una emozione particolare, spero possiate raggiungere l'obiettivo». Il guerriero del centrocampo era il selargino Nicola Ruggeri, tornato in verdazzurro nel 2012-13 per vincere il campionato di Promozione al primo anno di presidenza Artedino: «La gente di Nuoro ha fame di calcio e ti fa sentire importante mettendoti in un piedistallo ma anche pretendendo, giustamente. Mi auguro che la squadra entri in campo con la fame e la voglia di portare a casa il risultato positivo. L'Eccellenza non è la categoria della Nuorese». Dall'Alto Adige, invece, non ha fatto mancare il suo incoraggiamento Vincenzo Folino, l'attaccante che nel campionato dei record del 2004-05 (26 vittorie e 4 pareggi) segnò un solo gol e fu decisivo nella gara contro la rivale Tempio: «La Nuorese merita palcoscenici più importante della serie D per l'affetto e passione che ci mette la città e i suoi tifosi. Grazie al loro apporto ce la potete fare». In difesa c'era Marco Tullo Da Cruz che dal Brasile dà il suo contributo: «Ho la Nuorese nel cuore, ho ancora amici che mi hanno detto che la squadra è molto forte e sono sicuro che vincerete la partita. Qui in Brasilie c'è un tifoso che vi tifa e crede nella vittoria».  L'anno successivo, quello del ritorno in serie C, si distinse il portiere Simone Pettinari segnando anche un gol storico: «Una partita determinante per tutta la città». Il presidente di quella grande Nuorese era Roberto Goveani: «Sarò lì col cuore, forza ragazzi e forza al presidente che ha avuto il coraggio in momenti molto difficili di mantenere dritto il timone, ai ragazzi che hanno avuto la grinta e forza per non mollare e all'allenatore che da quando è arrivato ha saputo dare la sua impronta».

In due periodi diversi della carriera e per 5 stagioni Bruno Frongia ha vestito con la maglia della Nuorese vincendo due campionati di Eccellenza (nel 2004-05 e nel 2013-14) e uno di Serie D (2005-06). Il mancino di Solarussa, in questa stagione al Samassi (Eccellenza), è sicuro: «Non mancherà il sostegno della gente di Nuoro e dei suoi grandi tifosi che ricordo con tanto affetto». Percorso simile anche per Pierpaolo Garau che nel 2010-11 difese ancora una volta i pali della porta verdeazzurra dopo la doppietta Eccellenza-Serie D dal 2004 al 2006. «Sono sicuro che lo spirito di appartenenza e la voglia di mantenere la categoria - dice il portiere sassarese in forza al Latte Dolce - alla fine vi porterà ad una grande prestazione». Nell'ultimo campionato di Eccellenza vinto nel 2013-14 il capitano era Alessandro Alessandrì (nella foto) che ha illuminato il centrocampo anche in serie D (55 presenze e 2 gol). Da Galatina parla come se indossasse ancora la maglia dei barbaricini: «Sono sicuro che questa sfida riusciremo a vincerla con l'aiuto dei nostri tifosi». Stesso biennio per Simone Deliperi, portiere sassarese per 59 volte tra i pali della porta verdazzurra: «La categoria va difesa a tutti i costi, sono sicuro che la squadra darà l'anima per vincere la partita a Lanusei».

Non sono mancati gli incoraggiamenti dei più freschi ex Nuorese, a partire da Alessio Curcio, che l'anno scorso in mezza stagione fece 9 gol meritandosi la chiamata in Lega Pro da parte dell'Arzachena che ha trascinato alla salvezza con 13 reti: «Faccio il tifo per voi, sono sicuro che darete il massimo». Gianmarco Falasca ha seguito il tecnico Mariotti all'Albalonga dopo le 30 presenze e 1 gol della scorsa stagione. «Spero che potrete festeggiare - dice il centrocampista romano - perché se lo meritano la squadra e la città. Un abbraccio ad Alessandro Cadau che è un grande capitano e rappresenta al meglio Nuoro». Nelle prime due stagioni di serie D Daniele Bianchi ha vestito la maglia verdeazzurra indossando anche la fascia di capitano (59 presenze e 7 gol) e da Sassari dice: «Ho tanti amici che vestono ancora la maglia verdazzurra, sono certo che daranno qualcosa in più del 100%». Con Bianchi ha giocato due anni fa anche Moussa Soumare, esterno francese classe 97 che segnò 2 gol: «Dovete vincere, non c'è altro da fare. Un saluto anche al presidente Artedino». In bocca al lupo anche da parte di Gianmarco Carta, difensore mancino (29 presenze e 1 gol) che quest'anno si è salvato con la Flaminia. Un forza Nuorese anche da Peter Nnamani, ora al Tonara ma pilastro della difesa dei verdeazzurri di Mereu che nella stagione 2013-14 vinsero il campionato di Eccellenza.