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La Torres cala il tris al Sant'Elia e mette le mani sul campionato, il Budoni sprofonda in zona playout
Selargius ko-beffa, pari per Arzachena e P.Torres

La Torres cala il tris al Sant'Elia e mette le mani sul campionato, il Budoni sprofonda in zona playout

Vince solo la Torres, poi due pareggi con Arzachena e Porto Torres e tre sconfitte dagli effetti disastrosi per la classifica di Budoni, Selargius e Progetto Sant'Elia. La decima di ritorno porta poche gioie e alcuni dolori che saranno duri da lenire nelle prossime due giornate di campionato prima della sosta di Pasqua. La felicità per una Torres che allunga in classifica mettendo le mani sul campionato porta con sé la realtà che tre squadre sarde sono invischiate nella lotta per non retrocedere mostrando una fragilità preoccupante.

TORRES 1903-PROGETTO SANT'ELIA 3-0

La capolista torna a vincere al Vanni Sanna calando il tris nel derby contro la squadra del capoluogo. La gara ha preso la piega voluta dai rossoblù con il destro dal limite di Nuvoli al 3' che sorprende Sanna, poi Atzori e compagni risalgono la china giocando ad armi pari (pari sfiorato con Atzori e Cordeddu) ma ad inizio ripresa, col cambio modulo, i sassaresi chiudono il match con Angheleddu, di testa su assist dell'ex Migoni, e il neoentrato Pulina, che mette dentro una palla vagante in area di rigore. Poi goleada sfiorata (rigore sul palo di Meloni) per il 18esimo risultato della squadra di Guglielmo Bacci che porta con sé un importante allungo verso la promozione sfruttando il pari nello scontro diretto tra Casertana e Sarnese (+7 sulla coppia inseguitrice). I cagliaritani di Bernardo Mereu, scivolano nuovamente all'ultimo posto e pagano le assenze prima (Sanna, Dessì) e durante la gara (Eugenio) che in una rosa ristretta vengono pagate a caro prezzo. La speranza di evitare la retrocessione diretta ha subito un brutto colpo ma resta ancora incrollabile.

 

PORTO TORRES-SORA 1-1

Dopo la grande rimonta (4 vittorie in 5 gare) i turritani si avvicinano alla salvezza a piccoli passi. Ecco arrivare il secondo 1-1 di fila ancora facendosi raggiungere dagli avversari per quell'incapacità di chiudere il match vero problema dei rossoblù di Seba Pinna. Il tecnico continua con la linea verde e schiera contro il Sora sei under in campo (Covetti, Ladu, Pippia Gianni, Manca, Floris) poi nella ripresa butta dentro Fini e Falchi aumentando pericolosità e fantasia. Così il trascinatore al 38' Frau butta dentro la palla del vantaggio (12° gol stagionale) con un gran tiro al volo sugli sviluppi di un angolo, poi però 2' dopo arriva la beffa con Branicki che cade in area appendendosi a Demartis: rigore trasformato dall'attaccante polacco ed espulsione del difensore-capitano. Vittoria sfumata e obiettivo salvezza che tarda ad arrivare anche se ormai i turritani stanno procedendo in un cammino in discesa dopo aver rischiato di saltare nella parte del percorso in salita.

 

CIVITAVECCHIA-ARZACHENA 2-2

Il difensore che si trasforma in bomber e salva gli smeraldini dalla sconfitta in terra laziale. Luigi Pinna evita al 28' della ripresa che la rimonta nerazzurra sia completa dopo che le reti di Di Giacomo (36’) e Mereu (25’ st) avevano ribaltato il vantaggio messo a segno da Figos dopo 23'. Il vento ha condizionato il match e aiutato i laziali specie sul secondo gol arrivato direttamente dalla bandierina ma la reazione degli smeraldini è stata imponente e, come detto, Pinna ha firmato un pareggio che dà continuità di risultati (il 4° di fila) e mantiene la squadra di Raffaele Cerbone a distanza di sicurezza dalla zona playout. Un favore indiretto a Selargius (prossimo avversario) e Sant'Elia perché il Civitavecchia resta dietro i granata e guadagna un solo punto ai cagliaritani.

 

BUDONI-ANZIOLAVINIO 0-2

La crisi è aperta e la soluzione è difficile da trovare. La gara del rilancio si trasforma in quella del disastro, sconfitti in casa dall'Anzio e sorpassati in classifica dall'Isola Liri con i galluresi che entrano in zona playout come da tempo non accadeva. C'è da dire che alla squadra del tecnico Giuseppe Bacciu non gira più bene, il gol degli anziati dopo 12' arriva per una sfortunata deviazione sottoporta di Sassarini che spiazza Capello su tiro di Dell'Aguzzo. Il tecnico Giuseppe Bacciu, che deve fare a meno di Nnamani (squalificato) e poi Scugugia, Sirigu e Senes (infortunati) e con Borrotzu a mezzo servizio, è costretto a schierare sei under (Secchi, Matrundola, Farris, Piras, Mesina, Meloni) che, in un momento topico del campionato, di certo non aiuta. A questo si aggiunga il gol del pari fallito nel primo tempo da Mesina e Piras, il rigore non concesso nella ripresa per un fallo netto su Borrotzu e poi il raddoppio di Ciotti che toglie le speranze al forcing finale. Un ko che scombussola tutto in basso visto che l'Anzio era reduce da 1 punto nelle ultime 7 gare e ora ritrova morale e convinzione. Salgono a 9, invece, le giornate senza vittoria dei biancoblù (solo 4 punti in due mesi)

 

REAL HYRIA-SELARGIUS 1-0

Una sconfitta dagli effetti collaterali devastanti. I granata cedono di misura a Nola e, oltre a vedersi allontanare la salvezza diretta si fa concreto lo spettro della retrocessione diretta. Una sconfitta immeritata per la squadra di Vincenzo Fadda che, pur nell'emergenza (assenti Farci, Lai, Garau, Mancosu, Feola e Pisano), schiera una squadra comunque votata all'attacco con Emiliano Melis a supporto di Sanna e Martinez. Rischiano poco i selargini che, nel primo tempo, sfiorano il gol con Mura e Sanna, a metà ripresa la doccia fredda col gol dell'esperto attaccante Giulio Russo mentre Sanna prima e Melis poi falliscono la rete del pari. Si arresta a quattro la striscia di risultati utili di fila in trasferta per un Selargius troppo spesso condannato oltre i suoi demeriti. Domenica altra trasferta ma in Sardegna ed è derby ad Arzachena.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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