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La Torres cerca il poker di vittorie, il tecnico Sanna: «Siamo in salute ma attenti al Muravera»
Mister Piras: «Noi in emergenza, ci proveremo»

La Torres cerca il poker di vittorie, il tecnico Sanna: «Siamo in salute ma attenti al Muravera»

Un girone fa la Torres conosceva a Muravera la prima sconfitta stagionale in serie D. Aveva appena esordito in campionato col Cynthia, dopo aver saltato le gare con Olbia e Rieti, in panchina sedeva Pino Ferazzoli che cercava di dare equilibri e una dimensione giusta alla squadra. Dopo un buon primo tempo ed un inizio di ripresa incoraggiante, subì il gol-vittoria dei sarrabesi di Marco Dessena, 4' dopo aver preso il posto di Mesina, e chiuse in dieci per l'espulsione di Scotto. La Torres che si vedrà domenica al Vanni Sanna non sarà tanto diversa negli uomini (Della Guardia ora gioca meno, Rasak è in Polonia, Gueli fa panchina e Bisogno è stato svincolato) ma lo sarà nella convinzione dei propri mezzi e nella consistenza che le ha conferito il suo nuovo tecnico Marco Sanna, imbattuto da 9 giornate (21 punti), a punteggio pieno nel 2016 (tre vittorie su tre) con un Musto già a quota 11 gol, Scotto e Demartis trascinatori e vice-capocannonieri di squadra con 7 e 6 gol, Lisai perfettamente ristabilito, una difesa rocciosa nei sui centrali Biondi e Cossentino, due esterni di spinta come Cafiero e Raucci e i mediani Masala e Casini bravi a contrastare e organizzare il gioco.

 

Marco Sanna (Torres) e Marco Piras (Muravera)La Torres ha preparato il derby giocando un'amichevole a Ossi contro il Bonorva (Promozione girone B) dell'ex Mario Fadda e vinta 5-0 con reti di Chelo e Lisai nel primo tempo e di Scotto (doppietta) e Solinas nella ripresa. Al termine del test il tecnico Marco Sanna ha parlato del match di domenica contro un avversario che ha incontrato l'anno scorso quand'era alla guida dell'Alghero: «La Torres è in salute, stiamo preparando al meglio una partita molto delicata contro il Muravera, un'ottima squadra che ha 5 o 6 giocatori importanti, perciò dovremo stare molto attenti». La gara del 20 settembre sembra un secolo: «All'andata era un'altra Torres, ora abbiamo la testa giusta per poter vincere con tutti ma per farlo dobbiamo essere sempre al massimo. Domenica ci sono degli scontri importanti ma dobbiamo pensare a noi e a vincere una gara fondamentale». Dopo il roboante 6-0 in casa del Cynthia il tecnico sassarese non ha ancora deciso se confermare gli undici di Genzano e non rinuncia nemmeno a Musto impegnato a Coverciano per tre giorni con la Rappresentativa di serie D: «Accorgimenti tattici non ne faremo, continuiamo con le nostre idee fatte bene, abbiamo intrapreso una strada che porteremo fino alla fine. Musto si è allenato benissimo con la Rappresentativa, ha segnato un paio di gol, tornerà di nuovo con noi a disposizione e farà molto bene anche domenica». Mister Sanna si aspetta una crescita in termini numerici anche da parte del pubblico: «La gente sta iniziando a rispondere, col Rieti qualche spettatore in più c'era, la speranza è sempre quella di vederne degli altri ancora perché per i ragazzi è importante avere una mano anche fuori dal campo».

 

Anche il Muravera è diverso da quello di quattro mesi fa, in panchina sedeva Stefano Senigagliesi che fece ottennere al club di Giampaolo Aresu la prima vittoria casalinga in serie D. Ora al timone dei gialloblù c'è Marco Piras che fu alla guida dei sarrabesi nella stagione 2009-10 quando in Eccellenza vinse 2-1 in rimonta al Vanni Sanna con reti di Luis Oliveira e Manrico Porceddu. La matricola è in un momento negativo di risultati, un punto nelle prime tre gare del girone di ritorno e a Sassari si presenterà senza la coppia di difensori centrali titolare Vignati-Chessa. Il tecnico cagliaritano sa di affrontare un avversario in grande salute: «È il peggiore che potesse capitarci in questo momento, reputo la Torres al livello di Grosseto e Viterbese, la sorpresa non è che stia facendo molto bene adesso ma prima quand'era troppo in basso in classifica. I sassaresi così come sono non sfigurerebbero in serie C, dalla loro hanno tutto, il giusto mix tra squadra, allenatore e pubblico, i giovani sono emergenti e nei prossimi anni faranno altre categorie». Il Muravera non parte battuto nonostante le assenze: «I punti dobbiamo farli in altre gare se poi ci capita contro avversari in lotta per la serie C va benissimo. Vignati e Chessa sono per noi assenze importanti ma nel calcio non c'è nulla di scontato, sappiamo di affrontare una squadra fortissima e lo faremo con le nostre armi. Questa gara me la sarei voluta giocare al completo ma ora più che mai bisogna essere più bravi delle vicissitudini negative che ci stanno capitando. Spero anche che possa arrivare qualche rinforzo sennò ogni volta bisogna stravolgere l'assetto».

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna