Salta al contenuto principale
Pari del Budoni e nel derby Sant'Elia-P.Torres

La Torres ingrana la quinta, per Arzachena e Selargius sconfitte che bruciano

Ancora una giornata all'insegna della Torres, unica squadra sarda a vincere in questa 16esima giornata e consolidare un primato che vede solo la Sarnese reggere il ritmo infernale imposto dai sassaresi. Per il resto regna l'avarizia con l'Arzachena e il Selargius entrambe sconfitte di misura e in modo diverso (gli smeraldini con una rete contestata, i cagliaritani con un primo tempo disastroso) e con il Budoni che non ritrova la sconfitta ai danni del fanalino di coda Civitavecchia. Il pari movimentato tra Sant'Elia e Porto Torres accontenta tutti nonostante entrmabe le squadra possano pensare ad una mancata vittoria.

 

TORRES-REAL HYRIA 1-0

I sassaresi mettono la quinta e continuano a folle velocità la strada che porta alla Lega Pro. Basta un gol del vice-bomber del campionato, Giuseppe Meloni, per piegare la resistenza dei nolani, bravi nel primo tempo a imbrigliare la capolista soffocando la fonte del gioco Manzni. Nella ripresa, grazie anche agli ingressi di Angheleddu e Pulina, i rossoblù cambiano marcia e sbloccano l'incontro con l'11° centro dell'ex Savona, poi lasciano aperto il match solo perché Migoni, Meloni e Pulina non sono freddi per superare Cascella. Brivido finale con la traversa di Acampora colpita direttamente da calcio d'angolo. La squadra di Guglielmo Bacci mantiene le due lunghezze di distanze dalla Sarnese mentre porta a cinque il distacco dalla Turris, battuta e agganciata dalla Casertana. Sabato Di Carlo e compagni saranno impegnati nel testa-coda a Civitavecchia decisi a festeggiare il titolo di campioni d'Inverno, si prevede un grande seguito di tifosi rossoblù.

 

PROGETTO SANT'ELIA-PORTO TORRES 2-2

Succede tutto nel secondo tempo benché la prima frazione veda occasioni importanti sciupate dall'ex Serao e da Boi. Nella ripresa apre le danze Atzori, con un gol direttamente dalla bandierina, poi il palo nega il raddoppio a Frongia e dà il là alla riscossa turritana promossa da Manca (pareggio) e completata da Frau (vantaggio). Il pari definitivo arriva con l'inzuccata di uno dei più bassi del match, Caredda, che si congeda dal Sant'Elia con un gol importante. Nel finale il giallo sul tiro di Demartis e respinto da Frongia sulla linea, per il guardalinee, oltre la linea per i rossoblù che si sono visti non assegnare il gol-vittoria. Il pareggio comunque serve alla squadra del riconfermato Seba Pinna per arrestare la striscia di quattro sconfitte di fila - Coppa Italia compresa - benché la vittoria dell'Anzio la porti dentro i playout, mentre dà continuità di risultati alla truppa allenata da Gigi Piras che cercava la prima vittoria in casa dopo quella ottenuta in trasferta a Civitavecchia e che deve accontenarsi di rosicchiare un punto all'ultimo posto dei playout.

 

CYNTHIA 1920-ARZACHENA 1-0

Beffa atroce per gli smeraldini i quali, inseguendo la vittoria che nella ripresa stavano pure meritando, trovano invece una sconfitta servita negli ultimi minuti e, per giunta, con un gol di Palmiteri in evidente fuorigioco. Dopo un primo tempo soporifero, gli uomini di Raffaele Cerbone sfornano una seconda parte di gara di grande spessore, la rete del vantaggio è sfiorata da Manzo, Rossi e Figos, con quest'ultimo che coglie in pieno la traversa. A 3' dal termine Palmiteri scatta in posizione di offside e batte Marzeddu per completare la beffa. Bonacquisti e compagni si fermano dopo 3 risultati utili di fila e sabato al Biagio Pirina devono battere e risorpassare l'Ostiamare per chiudere in una posizione tranquilla il girone d'andata.

 

BUDONI-CIVITAVECCHIA 0-0

Non basta l'arrivo dell'attaccante Berardi per tornare alla vittoria. I galluresi non riuscono a bucare la difesa laziale e rimandano la gioia del successo accontentandosi di un pareggio che interrompe la striscia di quattro sconfitte di fila. Primo tempo con pochi acuti per la squadra di Giuseppe Bacciu che si esprime meglio nella ripresa anche grazie agli innesti di Borrotzu e Senes, guardacaso coloro che hanno avuto le migliori occasioni per sbloccare l'incontro. C'è da dire che il Budoni ha rischiato il ko ad inizio secondo quando Di Giacomo, approfittando di un errore di Nnamani (all'esordio dopo il ritorno in biancoblù), ha graziato Capello. Sabato in casa dell'Isola Liri si profila uno scontro diretto per evitare i playout.

 

ANZIOLAVINIO-SELARGIUS 3-2

Gara dai due volti per i granata di Vincenzo Fadda che giocano una ripresa molto bella ma non troppo per annullare il disastroso primo tempo chiuso sotto di tre gol. I difensori selargini non sono riusciti ad arginare lo straripante Amassoka autore di una tripletta, capitan Farci e compagni hanno sentito il peso della pesante sconfitta casalinga contro l'Ostiamare con la grave colpa di aver regalato agli avversari un'intera mezzora di gioco. Poi si sono sciolti nella ripresa, favoriti anche dalla rete del debuttante Andrea Martinez, proveniente dal Fertilia, e quella immediatamente dopo del giovane Feola. Nell'ultima mezzora è mancato il colpo del pari che sarebbe stato importante per tenere a un punto i laziali che, invece, inguaiano altre due squadre sarde - come Porto Torres e Budoni -  risucchiate in zona playout. Ora serve vincere lo scontro diretto di sabato in casa contro il Cynthia che segnerà il ritorno al Virgilio Porcu del grande ex Luca Caboni.

In questo articolo
Giocatori: