La Virtus e Villa dei marziani, il Lanusei travolto a Francavilla e la finale di Coppa Italia diventa un miraggio

Alberto Villa un marziano, Virtus Francavilla di ferro e il Lanusei perde 4-0 nell'andata delle semifinali della Coppa Italia Dilettanti. La tripletta dell'attaccante classe 1979, cresciuto nel Bologna, e il gol a chiudere il poker di Galdean portano i brindisini con quasi due piedi nella finale. Mercoledì prossimo al Lixius deve capitare l'imponderabile per invertire il trend di una qualificazione compromessa con la batosta rimediata in terra pugliese. È mancato il gol alla squadra di Francesco Loi, che ha provato a segnarlo in ogni momento della gara mentre il bomber Villa insaccavo ogni palla che gli capitava nei piedi. Il 3-0 alla fine del primo tempo era un fardello troppo pesante per Placentino e compagni che hanno provato ad accorciare le distanze prima di subire il poker di gol dal difensore rumeno. Al ritorno i rossobiancoverdi proveranno l'impossibile, il pubblico ogliastrino dovrà essere numeroso a prescindere, sia per spingere i ragazzi di Loi oltre la realtà che per tributare loro un applauso per il solo fatto di essere arrivati tra le prime 4 squadre di Italia nel trofeo tricolore dilettanti. Un traguardo che potrebbe già bastare se le altre tre semifinaliste Virtus, Bustese e Città di Castello dovessero confermare il loro primato nei rispettivi campionati di Eccellenza in Puglia, Lombardia e Umbria.

Formazioni. Calabro schiera il 3-5-2, Iurlo in porta, difesa a tre De Toma, Bartoli e Vetrugno, a centrocampo Galdean, Rescio e Biason con esterni Colluto e Corso, in attacco Villa e Di Rito. Loi risponde col 4-4-2: Maurizio Floris tra i pali, in difesa Cordeddu, Mastio, Gutierrez e Pistis, in mezzo Mura e Angheleddu con esterni Bazzoni e Placentino, in avanti Figos e Viani.

Primo tempo. L'inizio gara mostra un Lanusei pimpante e subito pericoloso, al 5' lancio preciso di Angheleddu in profondità per Viani che lascia scorrere la palla e calcia col destro la sfera fa la barba al palo. Ancora ogliastrini in evidenza al 10' con la punizione dal limite battuta da Angheleddu, la barriera devia in angolo. Sugli sviluppi del corner di Cordeddu, ci prova Gutierrez, la palla va su Placentino ma il tiro è tra le braccia di Iurlo. Passato il quarto d'ora inizia l'offensiva della Virtus che mostra subito quanto è letale il suo bomber Villa: al 16' riceve il cross di Colluto in area, incrocia la palla con un colpo di testa che incoccia la base del palo, il gol non sarebbe stato valido perché l'attaccante era comunque in fuorigioco. Insiste ancora la Virtus al 18' con il cross da destra di Colluto per la conclusione di Rescio. La gara è aperta perché il Lanusei cerca sempre la sortita in attacco. Al 21' Viani raccoglie una respinta di Biasion al limite dell'area e poi tenta un pallonetto col destro ma la palla sfiora la traversa. La Virtus ci riprova al 24' con la punizione di Villa per il compagno di reparto Di Rito, la conlcusione dell'argentino è fuori misura. La gara si sblocca al 27', lo spietato Villa infila Maurizio Floris in girata sul perfetto cross di Rescio. Esplode il "Giovanni Paolo II" che, per l'occasione vede in tribuna 300 tifosi biancocelesti. Il vantaggio scioglie i brindisini che al 31' con la punizione di Villa per Colluto, il tiro dell'esterno non impensierisce Floris. Al 34' è la volta ancora di Viani, la conclusione dell'argentino è deviata in angolo. Passa 1' e il connazionale Nicolas Di Rito si divora il raddoppio quando, da buona posizione, non riesce ad indirizzare la palla nello specchio di porta. Il 2-0 però giunge al 39' ed è una rete spettacolare del solito Villa che, in rovesciata non dà scampo a Floris, dopo aver raccolto una respinta di testa di Gutierrez sul tentativo di Di Rito. Virtus brava e cinica, Lanusei senza fortuna perché al 41' Placentino impegna severamente Iurlo dalla lunga distanza, sulla respinta il tiro di Figos viene deviato in angolo in modo decisivo da De Toma. Finale di gara per i padroni di casa. Al 42' Galdean scheggia la traversa con una gran botta da fuori, Floris era comunque sulla traiettoria. Al 45' arriva il tris manco a farlo apposta dell'indemoniato Villa che si avventa sulla palla respinta da Mastio e fa secco Floris per la terza volta. Dopo 2' di recupero l'arbitro Arace fischia la fine del primo tempo con gli ogliastrini pesantemente sotto di tre gol, un passivo eccessivo per quanto fatto vedere dalla squadra di Loi.

Secondo tempo. Il Lanusei torna in campo con l'intenzione di segnare almeno un gol in modo da tenere aperta la sfida di ritorno di mercoledì prossimo al Lixius. Dopo 5' mister Loi è costretto a fare il primo cambio perché Placentino accusa un problema muscolare su uno scatto e viene sostituito da Mattia Floris. La Virtus non si scopre e prova a pungere al 6' con Biasion ma Floris non si lascia sorprendere. All'8' Bazzoni si libera a destra di un avversario e crossa benissimo per Figos, il colpo di testa dell'ex attaccante del Selargius è però blando per impensierire Iurlo. Intorno al quarto d'ora altri due cambi: al 13' Loi fa uscire il '95 Bazzoni per il pari età Boi, autore spesso in stagione di gol pesanti compreso quello che ha deciso la finale di Coppa Italia regionale contro il Castelsardo. Risponde il collega Calabro al 15' con l'ingresso di Bricca per Rescio. La Virtus si distende sempre bene quando attacca, al 19' Villa trova il compagno di reparto Di Rito che allarga il piatto mandando la palla alta sulla traversa. I brindisini non falliscono il poker di reti al 22': cross di Biasion in area, Mastio prova a respingere, palla raccolta da Villa che serve Galdean, il rumeno non perdona Floris. Punteggio pesantissimo per gli ogliastrini che provano a segnare almeno un gol specie quando la Virtus resta in dieci uomini per l'espulsione al 35' di Richella per un colpo proibito ai danni di Mastio. Al 37' il Lanusei reclama un calcio di rigore quando Mattia Floris, servito da Cordeddu, viene ostacolato e cade in area ma l'arbitro Arace lascia correre. Il finale riserva un'occasione per parte. Al 41' Colluto conclude la sgroppata con un tiro deviato in angolo. Al 44' punizione rasoterra di Angheleddu, Iurlo salva, la palla respinta viene intercettata da Figos in area che angola troppo il tiro a botta sicura. Non accade più nulla neanche nei 4' di recupero, al triplice fischio i giocatori della Virtus vanno a ricevere gli applausi dei propri sostenitori all'urlo di "serie D". La finale di Coppa Italia per i brindisini non può sfuggire, il Lanusei proverà ad onorare l'impegno, per essere presente all'ultimo atto il 22 aprile a Firenze dovrebbe compiere un autentico miracolo. Nell'altra semifinale gli  umbri del Città di Castello hanno battuto in casa 3-2 i lombardi della Bustese.

VIRTUS FRANCAVILLA: Iurlo, De Toma, Vetrugno, Galdean (37' st Gallù), R. Bartoli, Corso, Colluto, Biason, Di Rito (22' st Richella), Villa, Rescio (16' st Bricca). A disp.: D'Urso, Schirinzi, Serafino, Taurino. All. Antonio Calabro

LANUSEI: Maurizio Floris, Pistis, Mura, Bazzoni (13' st Boi), Mastio, Gutierrez, Cordeddu, Angheleddu, Figos, Placentino (5' st Mattia Floris), Viani (29' st Giolitti). A disp. Seoni, Mandas, Simonetti, Caredda. All. Francesco Loi.

ARBITRO: Arace di Lugo di Romagna

RETI: 27' pt Villa, 39' pt Villa, 45' pt Villa, 22' st Galdean.

NOTE: Espulso al 35' st Richella per gioco scorretto. Ammoniti: Placentino, Bartoli. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 300 circa.