Non c'è Borghese, Colman al centro e torna Sogus
L'Alghero pronto a ballare il Sambo prima di Pasqua
In attesa di sapere quando Ninni Corda potrà tornare in panchina (se le cinque giornate di squalifica fossero confermate così sarebbe solo all’ultima della stagione regolare con la Pro Belvedere), l’Alghero cancella l’ennesima parentesi arbitrale e si concentra sull’impegno che sabato, nell’anticipo pasquale, vedrà i giallorossi opposti alla Sambonifacese, 15 punti più sotto in classifica ma ancora in corsa per un posto play off.
L’assenza del tecnico barbaricino in panchina fa arrabbiare ma non fiacca l’entusiasmo del team catalano, che con lui lavora ed ha lavorato sodo in settimana, forte di meccanismi ormai mandati a memoria e di individualità spiccate, capaci di non fare intravedere differenze fra chi gioca e chi subentra, fra i titolari e le cosiddette riserve. Sabato Corda dovrà rinunciare a Borghese, diffidato ed ammonito nel match con la Villacidrese, ed a Cocco, che sconta la seconda delle due giornate di squalifica rimediate con la Pro. E se Dal Bosco si è rivelato soluzione più che valida sul fronte offensivo, con Barraco ottima spalla a compensare la fisicità con la sua grintosa verve, in difesa ci saranno sicuramente delle novità e, forse, dei cambi di posizione. Calà ha giocato una sola volta ma si è dimostrato all’altezza nel ruolo di centrale difensivo, ma probabilmente Corda sceglierà di spostare Colman Castro al centro della retroguardia con Sentinelli, inserendo Peana sulla corsia bassa a destra. In mediana, tornati disponibili Sogus e Manzini, con il primo destinato a riprendere il suo posto in mezzo con Rais, Molino potrebbe essere dirottato a sinistra (anche se Cau domenica scorsa non è andato per niente male) ma ogni valutazione è rimandata all’immediato pre gara quando, ad allenamenti conclusi, Ninni Corda scioglierà ogni riserva sulla formazione. La priorità è chiaramente vincere, perché lo Spezia opposto alla Pro Belvedere, penultima della classe, sulla carta si dovrebbe confermare capolista, e per l’Alghero almeno sino allo scontro diretto, l’importante è tenere il passo restando a portata d’aggancio e di sorpasso.