L'Alghero in silenzio prova a ripartire contro la Canavese

La Canavese, prossimo avversario dell’Alghero sull’erba del “Mariotti”, è momentaneamente salva ma non tranquilla (37 punti e +2 sulla zona playout). L’Alghero naviga nell’acqua alta, è arrabbiato per la sconfitta nel recupero infrasettimanale con la Valenzana, lontano quattro lunghezze dalla vetta, presidiata dagli altoatesini del Sud Tirol, non è tagliato matematicamente fuori dal gioco promozione diretta ma intanto deve pensare ad assicurarsi un futuro più roseo possibile in orbita playoff.

Il quadro è questo, racconta di un team che ha cavalcato con piglio e veemenza lungo la stagione di Seconda Divisione, che ultimamente tira fisiologicamente un po’ il fiato, che ha avuto la chance di allungare sulle inseguitrici e che ora, scivolato al quarto posto nel girone A, deve mettere fieno in cascina per affrontare la campagna post season. Ritrovare concentrazione e serenità è l’obiettivo principale, che ha portato la società ad adottare la via del silenzio stampa, quando allo stop della fase regolare mancano ancora tre giornate e tanto, tutto, può ancora accadere. Così è stato nel post gara e così sarà sino a future comunicazioni. Nel silenzio, parla solo il presidente Corrado Sanna, l’Alghero si prepara quindi al prossimo impegno, contro una formazione che gioca un buon calcio, della quale è meglio diffidare, anche perché desiderosa di riscattare il ko interno subito nell’ultimo turno ad opera del Sud Tirol.

Ninni Corda sconta la sua quarta giornata di squalifica, ne mancano ancora altre due, e cederà ancora una volta il suo posto al preparatore dei portieri Mario Pompili. A centrocampo rientra Rais dopo lo stop arbitrale, sono confermate le assenze di Zani e Storai, cui si aggiunge quella di Sogus, perno della mediana giallorossa, che potrebbe essere sostituito da uno fra Manzini e Cotza (possibile anche un’ipotesi Molino, con Cau, rientrante, a sinistra). Colman Castro riprenderà il suo posto in difesa a destra, in avanti spazio al tandem Cocco-Barraco, ma non si escludono sorprese dell’ultim’ora.