L'Alghero va ko a La Spezia ed è fuori dai playoff

Ipotizzare un Alghero fuori dai playoff di Seconda Divisione sarebbe quasi grottesco. Ogni risultato va conquistato sul campo, questo è chiaro, ed oggi a La Spezia contro i padroni di casa l’Alghero ha perso proprio sul campo (2-0), uscendo dal poker delle candidate alla post season ed apprestandosi a vivere l’ultima giornata consapevole che vincere potrebbe non bastare. Grottesco perché la rivelazione rivelata del campionato, costruita su un forte cuore giovane e molto sardo da pochi era data fra le favorite alla volata finale. Eppure lentamente, gara dopo gara, il giallorosso aveva cominciato a scalare e, a tratti, dominare la classifica.

Ultimamente qualcosa non ha girato al meglio, oggi le tante assenze hanno inevitabilmente condizionato undici e risultato, davanti ad uno Spezia che, fra l’altro, non è certo l’ultimo arrivato, a lungo capolista che a -1 dalla vetta e dal Sud Tirol non ha nessuna intenzione di cedere. Il Legnano approfitta, ringrazia e sorpassa e negli ultimi 90’, con l’Alghero a 53 punti, Pavia e Legnano a 54 e Feralpi terza a 56, ci sarà davvero da divertirsi, gioire e rattristarsi. A Salò sarà di scena lo Spezia, l’Alghero riceve il vice fanalino di coda Pro Belvedere, ma gli impegni di Pavia, contro la spacciata Pro Sesto, e Legnano, opposto ad un Rodengo fuori dai giochi post season, non fanno intravedere nulla di buono. Il pallone però è rotondo, e nel calcio c’è chi gli impegni li onora comunque sino in fondo. La missione è ardua, molto difficile da portare a termine, ma non impossibile.

Con Rosano (esordiente assoluto) fra i pali, Colman in campo e Ghezzi in attacco con Barraco, l’Alghero parte forte, D’Adderio viene espulso in apertura, la partita è tosta e lo si capisce. Punizione catalana al 12’ e pallone a danzare in area Spezia prima di spegnersi sul fondo, quattro minuti dopo padroni di casa pericolosi con corner di Ferrarese e piatto di Lollo finito a lato. Il match è teso ed avaro di spunti.

Si va all’intervallo lungo ed al rientro in campo è lo Spezia a passare. Al 2' traversone di Beretta e Cesarini a confermarsi attaccante di razza e ad insaccare per l’1-0. Il colpo di testa di Sentinelli (73’) non trova la porta, poi è Rosano a fare il miracolo deviando sul palo una conclusione di Scantamburlo. Quando all’87’ Chianese raddoppia la luce si spegne sugli uomini di Ninni Corda. Nulla è ancora perduto, lo dice la matematica, ma i destini dell’Alghero sono ora in mano anche ad altri e non soltanto a staff tecnico, dirigenza e giocatori.

SPEZIA (4-3-3): Aprea 6.5; Cintoi 6.5, Buscaroli 7, Milone 7, Scantamburlo 6.5; Lollo 7.5 (38' st Salvalaggio ng), Grieco 7, Herzan 7; Chianese 7.5, Cesarini 7 (22' st Padoin 6), Ferrarese 6.5 (1' st Beretta 6.5). A disp. Conti, Enow, Del Padrone, Moro. All. D'Adderio 7 

ALGHERO (4-4-1-1): Rosano 5.5; Colman 5.5 (21'st Cau ng, dal 31' st Peana ng), Borghese 5.5, Sentinelli 5.5, Varriale 5; De Martis 5.5, Rais 5, Manzini 5.5 (7' st Dal Bosco 5.5), Molino 5; Barraco 5.5; Ghezzi 5. A disp. Zani, Cala, Calisti, Correale. All. Corda 5. 

ARBITRO: Cervellera di Taranto 5 

RETI: nel st al 2' Cesarini, al 42' Chianese

NOTE: Spettatori 4.119 per un incasso di 9.500 euro. Ammoniti: Cintoi, Chianese, Scantamburlo; Rais, Sentinelli, Varriale, Ghezzi, Cau, Peana. Angoli: 5-2. Rec.: pt 2'; st 4'.