«Già pronti Arrigoni, Festa e Acquafresca»
L'amarezza di Cellino: «Avrei preso il 100% del West Ham»
Il presidente del Cagliari Massimo Cellino esprime a Sky Sport 24 tutta la sua delusione per il mancato acquisto del West Ham: «Sono atterrato a Londra ieri a mezzanotte perché avevo un accordo con i legali per la chiusura, ho fornito tutte le garanzie che mi avevano chiesto, poi non so cosa sia successo. In tanti anni non mi era mai capitata una cosa del genere. Ci sono rimasto male? No, attonito». Poi spiega come si è sviluppata una trattativa da subito difficile: «Avevo chiesto informazioni sui bilanci e a questa domanda ho trovato un po’ di rigidità. Noi parliamo sempre in termini molto positivi dell’Inghilterra e invece c'è molto meno pulizia di quella che avrei pensato di trovare. Gli altri paesi sanno nascondere meglio di noi le cose e non sono migliori di noi. Devono ancora imparare a fare calcio». È stata scelta l’offerta di David Sullivan, il re del porno nonché ex proprietario del Birmingham City, che però ha acquistato il 50% della società inglese. «La mia offerta era per il 100% con pagamento di tutti i debiti con le banche – continua Cellino – Forse l’acquisto è saltato per la brutta pubblicità su di me della stampa inglese. Ringrazio comunque il presidente del Banco di Sardegna e tutti gli amici che mi avevano incoraggiato e dato una mano».
Cellino svela anche quali sarebbero stati i suoi progetti: «Arrigoni allenatore? Confermo, avevo anche la disponibilità di Gianluca Festa che parla bene l’inglese e avrebbe fatto il vice. Avevo anche calciatori di primo livello. Zola? Avrei valutato insieme a lui. Non avrei portato nessuno del Cagliari, ma avevo la possibilità di prendere Robert Acquafresca». In ogni caso, assicura ancora una volta il presidente rossoblù «non averi tolto soldi al Cagliari, quello che ho fatto per questa società continuerò a farlo». E se ora i tifosi del Cagliari pensano ad un presidente che possa investire di più nel club isolano, eccoli accontentati: «Non serve nessuno. I giocatori li ho sempre comprati quando servivano e non quando li ha chiesti la stampa o la piazza». Ed è così facendo che ha sistemato il bilancio del Cagliari ed è così che avrebbe poi messo a posto i conti in rosso del West Ham. Ma l’Inghilterra con lui è stata poco British…