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Serie D
Dopo l'1-1 in casa dell'ex capolista

L'amarezza di Sanna: «Il Castelsardo per 70' è stato stato superiore al Flaminia»

«Costruiamo tanto e a volte non riusciamo a concretizzare le occasioni, ma quello che fa rabbia è che non raccogliamo spesso e quasi sempre meno di quanto proficuamente seminiamo sul rettangolo verde e nella settimana d’allenamento, e gli avversari sfruttando magari una mezza occasione portano a casa, nel caso del Flaminia, parte della posta in palio». È un’amarezza carica di soddisfazione quella che traspare dalle parole di Roberto Sanna, tecnico del Castelsardo reduce dall’impresa di domenica scorsa in casa del Flaminia Civitacastellana, capolista (ormai ex e seconda alle spalle del Fondi) che solo all’ultimo minuto, su calcio di punizione con aggiuntiva espulsione rossoblù, trovava il gol del pareggio (1-1) cancellando dal tabellino una vittoria che per i castellanesi sarebbe stata assolutamente meritata.

«Sono contento della prestazione messa in campo dai miei ragazzi, mi è piaciuto lo spirito e l’approccio con cui hanno affrontato un match difficile in casa di una delle squadre più forti del girone, si è visto il gioco ma purtroppo il risultato finale non ci ha sorriso come già accaduto ad esempio con Rieti, Tavolara e Pomezia – spiega l’allenatore, sbarcato in estate sotto la Rocca dei Doria – Ci auguriamo che la ruota dal punto di vista dei risultati, cominci a girare a nostro favore, nel frattempo portiamo a casa un punto comunque pesante nell’economia della nostra classifica. Proprio i risultati sono ciò che serve e confortare lavoro e prestazioni, a dare fiducia ad un gruppo giovane come il nostro – prosegue Sanna –  Il morale del Castelsardo però resta alto e non è mai sceso sotto il livello di guardia. Mi fa piacere il fatto che per almeno settanta minuti siamo stati superiori al Flaminia».

Il cinismo, figlio anche dell’inesperienza data dalla giovane età di tanti degli attori protagonisti, è ciò che in parte difetta al team rossoblu: «La davanti, a parte Stefano Udassi recentemente arrivato a darci una mano importante, siamo molto giovani. Martinez, Taras e Oneddu sono comunque giocatori di grandi potenzialità che crescendo assieme al progetto si riveleranno importanti – afferma il tecnico – L’importante è che noi non perdiamo mai lo spirito con cui ci alleniamo e scendiamo in campo la domenica, quello stesso spirito che ci permette di far bene in campo e che, mi auguro, ci ripagherà oltre che con le prestazioni con i risultati».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2009/2010
Tags:
17 Andata
Girone G