Lanusei, il nuovo tecnico è Stefano Campolo: «Una realtà consolidata della categoria»

Il Lanusei ha scelto il tecnico per la prossima stagione. Dopo il tentativo non andato a segno con Michele Filippi, il club ogliastrino ha chiuso l'accordo con Stefano Campolo, 42enne originario di Ceprano (provincia di Frosinone), già avversario dei biancorossoverdi (battuti 1-0 al Lixius) quando ha guidato due anni fa la Vis Artena mentre nell'ultima stagione è stato sulla panchina del Rieti salvo poi essere esonerato dopo 21 gare e 4 sconfitte di fila con la squadra al nono posto in classifica nel Girone F ma capace in precedenza di ottenere sette vittorie consecutive tra metà dicembre e il 20 gennaio con 5 gare senza subire gol.

La società del presidente Daniele Arras continua sulla linea della scelta del tecnico proveniente dal Lazio dopo le azzeccate stagioni con Aldo Gardini (spareggio per la serie C al primo anno e salvezza diretta al secondo) e questa appena conclusa con Alfonso Greco (settimo posto). Il neo-tecnico, che in passato ha ottenuto diversi successi come allenatore di Arce, Morolo e Alatri, viene accolto così dal numero uno del club ogliastrino. «A nome di tutto il Lanusei Calcio - dice Arras sul sito ufficiale del club - faccio il miglior in bocca al lupo a mister Campolo, con cui condividiamo l’ambizione di competere a testa alta nel prestigioso scenario della serie D. Mister Campolo ci ha colpito per competenza, passione e valori condivisi. Pensiamo sia il profilo ideale per affrontare l’ennesima grande sfida del prossimo campionato. Ho il piacere di trasmettere a tutti gli appassionati lanuseini l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco in questa nuova avventura che ci apprestiamo a percorrere».  

Stefano Campolo, attualmente impegnato a Coverciano al corso Uefa A che abilita i tecnici a poter guidare le prime squadre maschili fino alla Serie C, tutte le giovanili e tutte le formazioni femminili oltre a poter essere tesserati come allenatori in seconda anche in serie A e B, commenta la scelta: «Sono lusingato per la chiamata del Lanusei che ormai è una realtà consolidata della categoria. Non vedo l’ora di calarmi nella passione e nella proverbiale accoglienza della comunità che ha sempre sostenuto con affetto la squadra».