Lanusei, Loi non si abbatte: «Giochiamo bene ma non finalizziamo». Figos: «Ci va tutto storto». Nuorese, Mariotti soddisfatto: «Bravi a superare momenti difficili». Frasca: «Sapevo dove calciava Angheleddu»

Il Lanusei non riesce più a fare punti e incassa la seconda sconfitta di fila in casa dopo quella col Castiadas. Il mister Francesco Loi sa bene che ci sarà da soffrire tantissimo per raggiungere la salvezza: «Ci aspetta un girone di ritorno molto più difficile dell'andata. Vedremo cosa sapremo fare. Oggi il loro portiere ha fatto cinque parate importanti, noi abbiamo preso due gol su due loro ripartenze e non siamo stati capaci di segnare. Su questo dovremo lavorare molto con impegno e fiducia, perchè abbiamo ed esprimiamo buon gioco, che va migliorato e finalizzato». Gli ogliastrini potrebbero tornare sul mercato: «Non siamo interessati ad ingaggiare giocatori solo allo scopo di dire che abbiamo comprato. Ben venga il giocatore davvero bravo, altrimenti preferiamo andare con quelli che abbiamo e ai quali non posso rimproverare nulla per le ultime prestazioni, io dico, sfortunate». 

La Nuorese da esportazione, invece soddisfa il tecnico Marco Mariotti: «Terza vittoria in trasferta sono molto contento. Abbiamo superato oggi momenti difficili contro un buon avversario. E alla fine di 99' minuti di gioco tutto sommato abbiamo meritato di vincere. Il nostro portiere è stato autore di parate determinanti». Il capitano Daniele Bianchi elogia il proprio portiere: «Frasca anche l'anno scorso ha parato 6 rigore ma lui c'è proprio per parare e oggi è stato molto bravo». Il migliore in campo svela il segreto della sua performance: «Sono veramente soddisfatto - dice Valerio Frasca - Mi ero preparato per le punizioni di Angheleddu, sapevamo che sul rigore avrebbe tirato da quella parte e sono partito anche in anticipo. Tutti i bravi gli anziani del Lanusei, quasi sprecati in questa categoria e parlo di Angheleddu, Masia, Figos». Quest'ultimo analizza il momento del Lanusei: «È un mese e mezzo che ci va tutto storto. Non dobbiamo scoraggiarci perché siamo capaci di esprimerci, quando stiamo bene, ai livelli della categoria. Ma dobbiamo essere più decisi in zona gol».

Andrea Deplano