Lanusei, Loi raggiante: «Con l'Olbia abbiamo giocato la partita della vita, una grande vittoria in risposta alle critiche esasperate»

Se l'Olbia resa inerme da un grande Lanusei chiude la bocca ed è in silenzio stampa, gongola giustamente il tecnico degli ogliastrini Francesco Loi che, in una settimana, è passato dallo 0-5 in casa col Muravera all'1-3 prestigioso al Nespoli:

«Grande vittoria e grande partita. Spero che i media diano a questa vittoria lo stesso risalto che hanno dato in settimana alla netta sconfitta subita in casa forse nella partita che abbiamo giocato meglio dall'inizio del campionato. Mi dispiace per i ragazzi che per sette giorni sono stati sottoposti a una gogna mediatica immeritata. Oggi sono contento per loro che abbiano risposto alla grande alle critiche esasperate ed ingiuste dopo la sconfitta». Il Lanusei ha mostrato qualità e gioco per 45' e maturità nella ripresa. «Abbiamo giocato un grande primo tempo sfruttando al meglio le nostre caratteristiche nelle ripartenze veloci ed efficaci dei nostri attaccanti - continua Loi - Gli avversari hanno segnato nell'unico tiro in porta effettuato. Nella ripresa abbiamo contenuto e ci siamo resi pericolosi in alcune ripartenze che avrebbero potuto avere successo». I complimenti agli avversari e un augurio per il futuro: «L'Olbia è una grande squadra con un organico forte e completo che alla lunga avrà in classifica il posto che le compete. Questo dà ancora più lustro alla nostra vittoria. Oggi abbiamo giocato la partita della vita. Ne avevamo bisogno di questa meritata vittoria per continuare nella difficile conquista della salvezza».

Andrea Deplano