Lanusei, un'altra seconda da affrontare, Piras: «Col Sant'Elena sarà importante per il nostro cammino»

Il Lanusei è salito al comando del girone A di Promozione dalla sesta giornata ed è saldamente in testa da solo dalla decima, con un divario sulle immediate inseguitrici che è giunto anche a +8 mentre ora è a +6. Ma la curiosità, per la squadra di Alberto Piras, è che nelle ultime settimane il calendario propone come avversarie la seconda della classe: lo era l'Atletico Cagliari lo scorso 24 novembre quando poi fu sconfitta 2-1 al Lixius, lo sono state Tharros e Castiadas nelle ultime due giornate a chiusura del girone d'andata (entrambe pareggiate). E lo sarà adesso anche il Sant'Elena, per l'inizio del girone di ritorno, che si presenterà sabato al Lixius con uno svantaggio di sei punti dai biancorossoverdi.

«Ogni volta che prepariamo la settimana di allenamenti ci ritroviamo sempre la squadra che ci insegue e sta bene - dice mister Piras - Il Sant'Elena è da tantissimo che sta viaggiando ad alti ritmi ma già dalla prima giornata dissi che se avessero preso qualcuno si sarebbero aggiustati bene perché era già una squadra di assoluto valore. Credo che potremo garantire un bello spettacolo, mi fa piacere che lo sia stato anche contro il Castiadas, Faccio un appello ai tifosi per l'arrivo del Quartu, sarà una gara importante per il nostro cammino e speriamo che ci sostenga».

Il Lanusei aveva sempre vinto al Lixius prima della gara di domenica scorsa contro il Castiadas, capace di rimontare due reti in tre minuti quando gli ogliastrini erano con l'uomo in meno per l'espulsione di Silva per poi chiudere in nove per il rosso a Trindade: «Sul 2-0 stavamo gestendo bene la gara e dispiace per la disattenzione sul gol preso ma soprattutto dispiace aver perso un altro giocatore perché sono situazioni che si pagano nelle gare successive. Vorrà dire che col Sant'Elena faremo un altro tipo di partita e chi andrà in campo si farà trovare pronto».

Al giro di boa gli ogliastrini arrivano con numeri importanti: 38 punti in 17 giornate, una sola sconfitta, miglior difesa con 10 reti al passivo. «Il bilancio del girone d'andata è sicuramente positivo, direi inaspettato rispetto agli obiettivi iniziali. In pochi ci avrebbero creduto Ci prendiamo questi meriti perché dietro c'è tanto lavoro ma la differenza credo l'abbia fatto il gruppo; si lavora bene, siamo coesi e ci sono tutte quelle sinergie. Vogliamo continuare su questa strada, anche se nel girone di ritorno sarà difficilissimo ripeterci, perché tutte le avversarie sono andate a colmare le carenze a livello tecnico con degli acquisti».