«Col Fonni scontro al vertice? Entrambe vogliamo correre»
L'Arborea parte a tavoletta, Falco: «Diventare subito squadra, le trappole sono dietro l'angolo»
Dopo 180' di gioco si fa presto a fare i conti, ma in casa Arborea possono ritenersi assolutamente soddisfatti per come stanno andando le cose: i gialloblù, infatti, hanno già conquistato due vittorie in Coppa Italia e altrettanto in campionato, la prima delle quali nella trasferta di Arzana, una delle più difficili, contro l'Idolo (0-1), e la seconda, di fronte al proprio pubblico, grazie al netto 3 a 0 inflitto al Tonara, frutto di una prestazione assolutamente positiva.
Mister Nunzio Falco non poteva davvero sperare in una partenza migliore, anche se l'ex tecnico dell'Arbus, dall'alto della sua esperienza, preferisce mantenere i piedi ben piantati al suolo, consapevole del fatto che la strada da fare è ancora lunga e le avversarie sono tante e agguerrite.
Gli ostacoli e le insidie, dunque, non mancano di certo, a partire dal prossimo turno: il Fonni di mister Sergio Cucca, altra compagine che sta correndo forte e che attualmente condivide il primato in classifica proprio con Atzeni e soci, è pronto a dar battaglia.
«Siamo felicissimi per come stanno andando le cose: incominciare la stagione nel migliore dei modi è sempre importante — ammette mister Nunzio Falco — Abbiamo giocato una grande partita ad Arzana e vinto un match equilibrato e sofferto, i miei ragazzi hanno dovuto lottare sino all'ultimo secondo, con i nostri avversari che, chiaramente, non volevano incassare la sconfitta all'esordio in casa».
Contro il Tonara i gialloblù hanno offerto il bis. «Siamo stati bravi a mettere la gara nei binari giusti sin dalle primissime battute: dopo il gol abbiamo controllato agevolmente la gara, senza mai rischiare».
Il tecnico può ritenersi soddisfatto: «Ho a disposizione un buon gruppo e stiamo riuscendo a lavorare decisamente bene, che è l'aspetto più importante, in definitiva. Sapevo già che avrei potuto contare su uno zoccolo duro formato dai giocatori locali: ormai si conoscono molto bene tra di loro, considerando che militano in questo club da diverse stagioni, ormai».
Gli innesti sono stati di primissimo livello.
«Il ritorno di Marco Atzeni, dopo l'esperienza con la Tharros, ci ha permesso di fare un salto in avanti in fase realizzativa. In più, alla rosa si sono aggiunti un paio di ragazzi stranieri, che stanno già facendo vedere ottime cose. Siamo contenti ma ora dobbiamo mantenere la concentrazione alta, perché domenica ci aspetta un'altra partita difficile, in casa del Fonni».
La preparazione precampionato si è svolta nel migliore dei modi.
«Sono state cinque settimane molto intense, in cui ho avuto a disposizione tutto l'organico al completo. In linea di massima non abbiamo incontrato grossi contrattempi: ciò significa, principalmente, che i ragazzi non hanno avuto infortuni; i carichi di lavoro sono stati assimilati piuttosto bene. Ora dobbiamo proseguire su questa strada e trovare una identità di gioco precisa, che ci contraddistingua; continueremo a concentrarci molto sugli aspetti tattici, speriamo di diventare una squadra al più presto».
L'ambiente è carico e le aspettative non mancano.
«La società però non ci ha chiesto di raggiungere traguardi particolari, ma contiamo di ritagliarci uno spazietto importante in questo torneo, arrivando ad esprimere al massimo le nostre potenzialità; al momento non sappiamo bene quali sono i nostri limiti e soprattutto le nostre risorse, per questo pensiamo ad una partita per volta, scendendo in campo sempre con l'obiettivo dei tre punti. Il Girone B è sicuramente il più livellato e difficile tra i tre della Promozione, ma proveremo a dire la nostra».
Nel frattempo l'Arborea ha superato il primo turno di Coppa Italia battendo Terralba e Santa Giusta.
«Una cosa che ci fa piacere: andare avanti nella competizione ci permetterà di dare spazio a quegli elementi che, magari, in campionato stanno giocando meno. Sarà importante per conoscere meglio le qualità di tutti i ragazzi che compongono la rosa».
Tornando al campionato, nel prossimo turno è in programma la sfida d'alta quota contro il Fonni.
«Fare questi discorsi alla terza è esagerato — dichiara Falco — la classifica al momento lascia il tempo che trova, anche perché bastano due passi falsi e ti ritrovi nelle retrovie. Per avere un'idea più precisa sulle reali forze in campo bisognerà aspettare una decina di giornate; solo allora i valori delle varie compagini verranno fuori».
Poi aggiunge: «Per ora sappiamo che Tortolì e Barisardo sono due squadre attrezzatissime per disputare un campionato di vertice, anche se hanno già incontrato i primi contrattempi. Questo ci ricorda che dobbiamo stare attenti: le trappole sono sempre dietro l'angolo».
Il tecnico precisa: «Non parlerei di partita al vertice, dunque, ma di uno scontro tra due squadre che sono partite con il piede giusto e vogliono continuare a correre; sono convinto che l'allenatore del Fonni direbbe la stessa cosa».
Falco carica i suoi: «Mi aspetto una prestazione gagliarda, ma allo stesso tempo scenderemo in campo con grande rispetto per gli avversari, cercando di tornare a casa con qualche punto in tasca».
L'Arborea si presenta alla sfida con la difesa ancora imbattuta. «Stiamo facendo bene, ma il merito non va dato solo ai componenti del reparto arretrato ma anche ai centrocampisti e soprattutto agli attaccanti, che si sacrificano molto in copertura in fase di non possesso, una cosa importantissima per gli equilibri della squadra».