L'Arborea prende a pallate il Cabras: Paolo e Marco Atzeni goleador, Lasi in versione uomo assist; l'Abbasanta non sbaglia e tiene il passo

Saltano due gare per maltempo nel girone C, ma Abbasanta e Arborea vanno in scena e garantiscono il solito tasso di spettacolo, punti e soddisfazioni ai propri tifosi, a partire dalla capolista guidata da mister Firinu che in casa cala un tennistico 6 a 1 al cospetto della cenerentola del girone Cabras, con i giallo-blu spietati e cinici, non proprio in vena di sconti e saldi, almeno considerando il risultato.
Passano sei minuti e l'Arborea è già in vantaggio: cross di Lasi, una garanzia nello scacchiere tattico di Firinu, per la testa di Paolo Atzeni che in girata batte Mirai; al 25' Piras di prima intenzione spedisce in fondo al sacco la palla del raddoppio. Il tre a zero è frutto dell'ennesima discesa dello scatenato Lasi, che questa volta serve per Marco Atzeni, che di testa imita il fratello.
Il quarto gol è da applausi, con Paolo Atzeni che si esibisce in un tocco di classe, rabona e palla sul palo più lontano tra gli applausi dei suoi sostenitori.
La cinquina è opera di Marco Arzeni, doppietta anche per lui, che penetra tra le maglie della difesa avversaria e poi scarica in rete con un diagonale chirurgico. Nella ripresa, l'Arborea abbassa comprensibilmente i ritmi, con il tecnico che da spazio ad alcuni uomini della panchina: c'è tempo per il gol di Ginesu, a cinque dallo scadere, e per il punto della bandiera di Mancosu, al termine di un'azione personale caparbia.
L'Abbasanta trova la prima vittoria del nuovo anno grazie al 2 a 1 casalingo inflitto al volenteroso Ruinas di Mattia Floris che fa di tutto per restare in partita sino all'ultimo ma a conti fatti deve arrendersi alla forza della seconda formazione del campionato, che insegue la vetta sempre staccata di una lunghezza. Alla mezz'ora Corda sblocca il punteggio, nel finale Mura completa l'opera realizzando il raddoppio. Di Secci, a tempo scaduto, il gol che rende meno amara la sconfitta alla matricola terribile.
Cade, con il botto, l'Oristanese di Cuccu che in casa è costretta a cedere il passo all'Ovodda di Vacca, che si impone con un sorprendente 4 2, griffato dalle doppiette di Noli e Mattu, con il secondo decisivo nel finale. Non bastano, ai padroni di casa, il gol del vantaggio di Petroiu e la rete di Soru a cinque dal novantesimo.
Bella vittoria interna per la Freccia Mogoro che non concede scampo ad un Siddi grintoso, bello e volenteroso: apre le danze Luca Orrù, su rigore, che nella ripresa trova la sua personalissima doppietta, dopo il raddoppio firmato da Muru sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Di Zago, di testa su assist di Becciu, il punto del momentaneo 2 a 1 per gli ospiti, che falliscono anche un calcio di rigore con Montis, sventato dall'ottimo intervento di Secchi, al rientro dopo una lunga sosta per infortunio.
Colpo grosso del Samugheo che mette le mani sulla quinta vittoria stagionale grazie alla vittoria di misura, 1 a 0 il finale, ottenuto ai danni del Santa Giusta: decide il gol di Arru siglato al secimo del primo tempo.
Colpo esterno per l'Allai, che sbanca il campo del Sedilo e torna a casa con l'intera posta in palio: Muscau fallisce un calcio di rigore per i padroni di casa, puniti nel finale dal gol di Marras.