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Mauro Giorico, allenatore, Arzachena
«Un onore confrontarci con una realtà blasonata»

L'Arzachena ha fretta di tagliare il traguardo, Giorico: «A Pistoia come Lucca conterà solo il risultato, se l'ottenerremo con una buona prestazione tanto meglio»

Separate da un punto e alla ricerca della salvezza. Pistoiese ed Arzachena puntano allo stesso obiettivo ma per gli smeraldini è la seconda trasferta di fila in terra toscana dopo il bel pareggio in casa della Lucchese. Il tecnico Mauro Giorico bada al sodo: «Come sabato scorso a Lucca anche domani conterà solo il risultato. Se riusciremo ad ottenerlo con una buona prestazione tanto meglio. Siamo vicinissimi al traguardo inseguito sin dall'estate scorsa. Dobbiamo fare di tutto per tagliarlo al più presto».

 

Un girone fa finì 1-1 e il tecnico smeraldino ha grande rispetto degli arancioni: «La Pistoiese ha collezionato 23 partite utili, è una squadra esperta e fisica che all'andata mi fece un'ottima impressione e che nel proseguo del torneo ha confermato quanto messo in luce al Nespoli. Ha giocatori di categoria dotati di esperienza e qualità come l'ex Modena Nardini e il centravanti argentino Ferrari, di proprietà della Sampdoria, ma anche giovani di prospettiva, alcuni dei quali nel giro della Nazionale Under 20. Cercano sempre di imporre la loro idea di calcio facendo girare la palla in maniera proficua». Giorico ha in mente alcune varianti: «Schiererò una formazione diversa rispetto a quella che ha giocato contro la Lucchese, ma scenderemo in campo per usare al meglio le nostre armi cercando di far male ai nostri avversari». Smeraldini per la prima volta al Melani: «Per noi è un onore confrontarci con una realtà blasonata che ha vissuto tante stagioni in categoria superiore disputando anche il campionato di serie A. Questo ci dà ulteriore stimolo per fare di tutto per portare a casa un risultato positivo». 

In questo articolo
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2017/2018