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Mister Giorico: «È mancata la determinazione»

L'Arzachena incassa il ko, Bonacquisti: «Ci aspettavamo un Monterosi forte, recuperare due gol non era facile»

L'Arzachena incassa la prima sconfitta stagionale con eleganza e maturità. Il capitano Danilo Bonacquisti rende onore all'avversario: «Ci aspettavamo un Monterosi forte - dice il centrocampista nel post-gara - sapevamo che fare un risultato in casa loro era difficile perché si conoscono le individualità che hanno. L'abbiamo studiato in settimana e non so perché abbiamo concesso due gol su palla inattiva, cercare di ribaltare il risultato contro una squadra forte, esperta ed organizzata non è facile». Gli smeraldini hanno provato a rientrare in partita: «Abbiamo avuto una buona reazione nel secondo tempo rischiando il giusto perché il mister ha voluto rischiare con un altro giocatore offensivo in avanti ma loro sono stati bravi in una ripartenza a chiudere la gara». Sugli obiettivi stagionali: «Si sentono troppe voci di un'Arzachena che deve puntare in alto, in realtà non è così perché ci sono due o tre squadre che hanno un organico un po' più completo e forte del nostro. Cercare di fare 36 punti nel girone d'andata, come l'anno scorso, è difficile. Vogliamo fare un campionato divertente cercando di dare battaglia su tutti i campi perché possiamo giocarcela con tutti così come perdere con tutte».

 

Il tecnico Mauro Giorico sapeva bene le difficoltà della trasferta in casa dei viterbesi: «Il Monterosi è una squadra molto fisica e perdere in un campo così difficile ci sta, loro hanno giocatori importanti, la difesa è organizzata bene, il centrocampo è dinamico e cattivo al punto giusto, davanti ha la fisicità di Pippi e Fanasca e la velocità di Piro». Sulla gara: «Siamo partiti bene pressandoli alti ma poi abbiamo preso un gol su palla inattiva, c'è stato anche un mezzo fallo sul nostro portiere ma lì dobbiamo essere più determinati e leggere prima certe situazioni, non possiamo subire una rete in questo modo. Poi abbiamo preso il raddoppio all'ultimo minuto del primo tempo che ci ha penalizzati. Nella ripresa abbiamo reagito giocando una buona mezzora e segnando il gol di Guaita, quando però si cerca di recuperare la partita ci si sbilancia e capita di subire un altro gol». Lo stop non toglie entusiasmo all'Arzachena ma servirà per ripartire ancora più convinti di prima. «La sconfitta non ci cambia niente - osserva Giorico - spero però sia salutare e si ritorni coi piedi per terra continuando ad interpretare le gare come in passato perché, oltre alla fisicità del Monterosi, abbiamo peccato sull'aspetto della determinazione, loro dietro e in mezzo al campo lo sono stati più di noi. L'impegno c'è stato ma in certe situazione si devono vincere i contrasti». Gli smeraldini hanno pagato l'assenza di Branicki: «Si è fatta sentire perché non abbiamo altri giocatori con quelle caratteristiche, per di più Sanna non stava bene e l'ho dovuto sostituire con Verachi che punta non è».

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