Il tecnico siciliano al posto di Alvardi esonerato
L'Arzachena si affida a Pietro Infantino per centrare la salvezza
L'Arzachena ha trovato il nuovo tecnico che dovrà centrare l'obiettivo salvezza. Si tratta di Pietro Infantino, 47enne di Cammarata (provincia di Agrigento) la scorsa stagione alla guida del Rieti (serie D) e va a prendere il posto del romano Luigi Alvardi esonerato nel pomeriggio di ieri.
Il club smeraldino, quindi, si affida ad un altro tecnico non isolano per evitare la retrocessione in Eccellenza, un allenatore comunque esperto e con un buon passato di calciatore professionista: è stato infatti colonna difensiva prima dell'Acireale in C2 e C1 (dal 1990 al 1993) e poi dell'Atletico Catania in C1 (dal 1995 al 2000), chiudendo la carriera a Ragusa in C2 nel 2004. Proprio da quest'ultimo club siciliano è partita la carriera di allenatore di Pietro Infantino, due anni (C2 e serie D), poi una breve parentesi ad Andria (C2) e le esperienze alla guida di Latina, Rieti e Messina, tutte in serie D. Nel 2010 è stato all'Acireale e due anni fa fu chiamato a campionato in corso dal Licata.
Pietro Infantino è stato presentato alla squadra e ha già diretto nel pomeriggio il primo allenamento. Il suo lavoro nel weekend e tutta la prossima settimana sarà volto alla preparazione della gara contro il San Cesareo, alla ripresa del campionato dopo la sosta per la Rappresentativa di serie D. Per la trasferta in casa dei laziali terzi in classifica, il neo-tecnico degli smeraldini non potrà contare su quattro squalificati: il portiere Ruzittu, il centrocampista Delrio e gli attaccanti Siazzu e Spano ma potrà avere a disposizione l'esterno Sola, i giovani Spina e Loi e il regista Manzo che hanno scontato i loro turni di squalifica. L'Arzachena si trova al penultimo posto con 19 punti in 21 gare, a 3 lunghezze di distanze dalla zona playout.